Policlinico di Bari

Ospedale "Giovanni XXIII"

Tra i migliori percorsi ospedalieri nazionali per la gestione delle complicanze funzionali urinarie e sessuali post operatorie del tumore della prostata c’è il Policlinico di Bari.

ll riconoscimento arriva dalla Fondazione Onda, e l’ospedale universitario barese si è distinto come una delle 13 strutture premiate, tra le oltre 50 realtà candidate, nella prima edizione del concorso Best Practice nell’ambito del “Bollino Azzurro”, organizzato da Fondazione Onda, con il contributo non condizionante di Boston Scientific Italia.

Il riconoscimento è stato ottenuto grazie alla qualità del percorso ospedaliero offerto per affrontare le problematiche urinarie e sessuali che possono derivare dall'intervento chirurgico per il tumore alla prostata, malattia che solo nel 2022 è stata diagnosticata a 40.500 uomini e che rappresenta oltre il 19,8 per cento di tutti i tumori diagnosticati nella popolazione maschile.

Tra gli oltre 50 ospedali candidati il Policlinico di Bari, assieme all'ospedale Riuniti di Foggia, sono le uniche due strutture pugliesi ad essere state inserite tra le 13 strutture d'avanguardia per la cura di questa malattia.

Un premio, che ancora una volta, sottolinea l'eccezionale impegno dedicato dal Policlinico di Bari al trattamento di questa patologia, in particolare attraverso la presenza di un'équipe altamente specializzata che tratta oltre 100 pazienti ogni anno. Questo ha permesso all’Ospedale di ricevere lo scorso febbraio il riconoscimento del bollino blu da parte di Fondazione Onda.

L’evento di premiazione è stato realizzato in collaborazione con Regione Lombardia e con il patrocinio di AURO – Associazione Urologi Italiani, Europa Uomo Onlus, FIC - Fondazione Italiana Continenza, FINCOPP – Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico, SIA – Società Italiana Andrologia, SIU – Società Italiana di Urologia, SIUrO – Società Italiana di Uro-Oncologia e Società Italiana di Urodinamica.