BIOMONITORAGGIO SUI BAMBINI DI TARANTO E STATTE

Il Dipartimento di Prevenzione dell'ASL di Taranto ha incontrato i genitori dei bambini che hanno preso parte alla ricerca sull'esposizione a metalli con proprietà neurotossiche, in fluidi e tessuti di bambini in età evolutiva tra i 6 e gli 11 anni residenti a Taranto e Statte.

Il gruppo di lavoro del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Taranto - che si è occupato dello “Studio di biomonitoraggio e tossicità degli inquinanti presenti sul territorio di Taranto” che aveva come obbiettivo quello della definizione dell’esposizione a metalli con proprietà neurotossiche in bambini di età compresa tra i 6 e i 11 anni, residenti a Taranto e Statte – ha incontrato, nei giorni scorsi, i genitori dei 300 bambini che hanno preso parte al Progetto.

Gli incontri - 12 in tutto - si sono svolti nelle scuole che hanno aderito allo studio. Nel corso degli incontri il Direttore del Dipartimento di Prevenzione dr. Michele Conversano, il Dr. Augusto Giorgino Dirigente Medico e la Psicologa dott.ssa Chiara Fedrini dell’università degli Studi di Brescia, hanno illustrato quanto emerso dallo studio ai genitori intervenuti.

La ricerca aveva come obiettivo generale quello della definizione dell’esposizione a metalli con proprietà neurotossiche come Pb (Piombo) As (arsenico), Mn (Manganese), Hg (Mercurio), Cd (Cadmio), in fluidi e tessuti di bambini in età evolutiva tra i 6 e gli 11 anni, residenti a Taranto e Statte, al fine di individuare eventuali difformità di esposizione e valutare le possibili associazioni con deficit della sfera neuro – comportamentale e cognitiva.

 L’arruolamento dei bambini è stato realizzato grazie ad incontri informativi mirati nei quali il personale sanitario del Dipartimento di Prevenzione insieme al personale dell’Università degli Studi di Brescia ha informato i Docenti e i genitori dei bambini sull’intero percorso dello studio.

 Gli incontri, quindi, svolti al termine del progetto rientrano nell’accordo preso con le famiglie che hanno aderito all’iniziativa. Nel corso della restituzione del dato ai nuclei familiari è stata anche annunciato il proseguo del progetto che vedrà coinvolti bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni di età, al fine di acquisire un valore statistico più significativo al quale fare riferimento in termini di pianificazione di interventi di prevenzione sostenibili mirati alla riduzione del rischio.

Lo studio è stato promosso dal Ministero della Salute, condotto dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’Asl di Taranto, in collaborazione con l’Università di Brescia. I risultati del Biomonitoraggio sono pubblicati sul sito dello stesso Istituto all’indirizzo www.iss.it  

Si ringraziano per la preziosa collaborazione ricevuta l’Ufficio Scolastico Provinciale di Taranto, i presidi e docenti delle scuole di Taranto e Statte e i genitori ed i bambini che hanno partecipato allo studio.

Data di pubblicazione:

21/03/2017

Ultimo aggiornamento:

21/03/2017