SCIROCCO: 12 DIMENSIONI PER VALUTARE LA MATURITÀ DEI SISTEMI SANITARI EUROPEI

CURE INTEGRATE IN PUGLIA

LA PRIORITÀ: COINVOLGERE IL CITTADINO

 

SCIROCCO: 12 DIMENSIONI PER VALUTARE

LA MATURITÀ DEI SISTEMI SANITARI EUROPEI

 

Si è svolta presso la Scotland House di Brussels, la conferenza finale del progetto Scirocco. La Puglia - tramite AReSS Puglia - e insieme a Scozia, Paesi Baschi, Olomouc (Repubblica Ceca) e Norrbotten (Svezia), ha presentato alla Commissione Europea gli esiti applicativi finali dello strumento Scirocco per valutare la maturità delle esperienze regionali di Integrated Care.

Giovanni Gorgoni - DG AReSS Puglia ha presentato il Sistema Sanitario Pugliese ed in particolare, il modo in cui gli esiti di valutazione con Scirocco hanno raffinato la progettazione del “Care Puglia 3.0”, modello regionale del sistema di Cure Integrate per la Cronicità. 

 

“Grazie all’utilizzo del MaturityModel- ha spiegato il DG AReSS Giovanni Gorgoni -, la Puglia ha potuto focalizzare quelli che sono i punti di forza e di debolezza di alcune esperienze locali e del sistema regionale per la presa in carico del cronico. In questi anni, abbiamo sviluppato importanti risultati, accrescendo la nostra capacità di reperire risorse attraverso i fondi comunitari e implementando diverse esperienze di successo, come esempi di ehealth e monitoraggio remoto sui pazienti complessi, sui alcuni pazienti in dialisi e su alcuni pazienti emolinfopatici. Si tratta ancora di casi locali che adesso, come evidenziato dallo strumento SCIROCCO, hanno acquisito la maturità per essere messi a sistema e diventare accessibili a tutta la popolazione pugliese”.

“Il punto di debolezza principale del sistema delle Cure Integrate pugliesi emerso dal Maturity Model - continua Gorgoni - è il non soddisfacente livello di coinvolgimento dei cittadini, una dimensione, tra le 12 considerate dallo strumento, ancora troppo poco sviluppata rispetto a quelle che sono le sue potenzialità. Conoscevamo l’esito dell’assessment da oltre un anno ed è anche per tale motivo che la componente “cittadini” è entrata prepotentemente nella nostra agenda: valutazione partecipata dell’umanizzazione, progettazione dei PDTA, tavoli di lavoro HTA e, in ultimo, i progetti di Integrated Care.”.

“Il progetto SCIROCCO – ha spiegato Francesca Avolio, Responsabile del settore Internazionalizzazione di AReSS Puglia – ha avuto il merito di far conoscere in Europa tre buone pratiche pugliesi: KD integrated care, progetto dedicato ai pazienti affetti da insufficienza renale cronica e dei loro caregiver, realizzato dal Policlinico di Bari; Remote monitoring in heart failure outpatient, progetto di monitoraggio a distanza delle informazioni fornite dal defibrillatore cardiaco impiantabile (ICD) in una popolazione di pazienti ambulatoriali ad alto rischio, sempre del Policlinico di Bari; TeleHomeCare, implementata dalla ASL BR e fondata sull’utilizzo di un sistema di monitoraggio remoto per la riduzione del tasso di re-ospedalizzazione e per il miglioramento della qualità dell'assistenza a domicilio di pazienti con malattie cardiache e diabete non scompensato. Queste buone pratiche hanno portato a buon fine, con l’ausilio dello strumento SCIROCCO, il loro processo di assessment, concludendo l’analisi del loro attuale stadio di maturità e consentendo di avere un quadro chiaro dei requisiti chiave per la loro messa a sistema”.

 

Il Maturity Model messo a punto da SCIROCCO sarà un’utile guida per continuare a monitorare il sistema delle Cure Integrate pugliesi, per valutare l’ammissione a finanziamento delle proposte sperimentali locali e, nel 2019, grazie alla supervisione e all’affiancamento di AReSS Puglia, sarà utilizzato anche da altre regioni italiane nell’ambito della seconda edizione del Progetto, denominato SCIROCCO Exchange.

 

25 ottobre 2018

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Data di pubblicazione:

25/10/2018

Ultimo aggiornamento:

25/10/2018