Anticorruzione: rotazione dei dirigenti

Chiarimenti sull’applicazione nella ASL Foggia della normativa nazionale per la prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione.

DIREZIONE GENERALE

Oggetto: interrogazione del Movimento Cinque Stelle sulla rotazione degli incarichi nella ASL Foggia

 

In riferimento all’applicazione nella ASL Foggia della normativa nazionale per la prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione, in via preliminare si chiarisce che:

sia la legge n. 190/2012 che le successive Linee Guida in materia di rotazione del personale, nonché il Piano nazionale Anticorruzione 2016, nell’indicare la rotazione dei dirigenti, nei settori particolarmente esposti alla corruzione quale, demandano alle stesse aziende pubbliche la redazione del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione dove individuare le aree particolarmente a rischio e che rappresenta “una tra le diverse misure che le Amministrazioni hanno a disposizione in materia di prevenzione della corruzione”;

la ASL Foggia, con deliberazione n. 109 dello 08.02.2016 del Direttore Generale, insediatosi il 23/12/2015, ha approvato il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione 2016-2018;

nel Piano Triennale per la Prevenzione sono state individuati, in fase preliminare, i Dipartimenti e le Aree in cui sono rilevabili i procedimenti da considerarsi ad alto rischio di corruzione;

nello stesso piano sono stati, pertanto, individuati: il Dipartimento di Prevenzione, l’Area Gestione Risorse Umane, l’Area Gestione Patrimonio, l’Area Gestione Tecnica, i Presidi Ospedalieri, i Distretti Sociosanitari, il Dipartimento di Salute Mentale, il Dipartimento di Riabilitazione, il Dipartimento delle Dipendenze Patologiche;

con la successiva Deliberazione n. 305 del 31/03/2016 la Direzione Generale ha aggiornato l’elenco inserendo, inoltre, l’Area Gestione Risorse Economico-Finanziarie, l’Area Coordinamento servizi Socio Sanitari ed il Controllo di Gestione.

Come espressamente indicato nel Piano Nazionale Anticorruzione 2016 che comunque pone precisi vincoli oggettivi, la ASL FG di Foggia, in questa prima fase, ha conferito gli i seguenti incarichi di Direzione:

Struttura Complessa dell’Area Gestione del Patrimonio al Direttore che in precedenza ricopriva l’incarico di Direttore Amministrativo della Struttura Complessa Direzione Amministrativa del P.O. di Manfredonia;

Struttura Complessa dell’Area Gestione Risorse Economico-Finanziarie al Direttore che in precedenza ricopriva l’incarico di Direttore Amministrativo del Controllo di Gestione,

Struttura Complessa della Direzione Amministrativa unica dei PP.OO. al Direttore che in precedenza ricopriva l’incarico di Direzione Amministrativa del P.O. di Lucera;

Struttura Complessa della Direzione del Distretto Socio Sanitario di San Marco in Lamis al Direttore che in precedenza ricopriva l’incarico di Direttore Amministrativo dell’Area Gestione Risorse Economico-Finanziarie;

Struttura Complessa di Direzione del Distretto Socio Sanitario di Troia, al Direttore che in precedenza era titolare della Direzione Amministrativa del P.O. di S. Severo.

Tanto in coerenza anche con i vincoli legati “all’esigenza di assicurare il buon andamento e la continuità dell’azione amministrativa e di garantire la qualità delle competenze professionali necessarie per lo svolgimento di talune attività specifiche, con particolare riguardo a quelle con elevato contenuto tecnico”, in modo che comunque fosse evitato il rischio che la rotazione potesse, “implicare il conferimento di incarichi a soggetti privi delle competenze necessarie per assicurare la continuità dell’azione amministrativa”.

 

Con la deliberazione n. 1507 del 30/11/2017 si è proceduto, all’assegnazione degli incarichi dirigenziali:

Controllo di Gestione, assegnata alla Dirigente, in scadenza di mandato come Direttrice dell’Area Gestione Risorse Umane;

Distretto Socio-Sanitario di Manfredonia, assegnato alla Dirigente, in scadenza di mandato come Direttrice del Distretto Sociosanitario di Cerignola.

 

Con deliberazione n. 327 del 24/02/2018 si è proceduto, all’assegnazione degli incarichi dirigenziali:

Distretto Socisanitario di Lucera, assegnato al Dirigente, in scadenza di mandato

come Direttore del Distretto SocioSanitario di San Severo;

Distretto Socisanitario di San Severo, assegnato al Dirigente, in scadenza di mandato come Direttore del Distretto SocioSanitario di Lucera.

 

Sono stati conferiti, inoltre, gli incarichi di:

Direttore del Dipartimento di Prevenzione con Deliberazione n. 28 del 12.01.2018;

Direttrice dell'Area Gestione Tecnica con Deliberazione n.818 del 01/06/2018.

 

Per quanto concerne il Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione, non è stato possibile procedere alla rotazione poiché il Direttore attualmente responsabile è l'unico medico sia per specifica disciplina che per tipologia di incarico. Tale “infungibilità derivante dall’appartenenza a categorie o professionalità specifiche, anche tenuto conto di ordinamenti peculiari di settore o di particolari requisiti di reclutamento” è chiaramente indicata nel Piano Nazionale Anticorruzione 2016 tra i vincoli oggettivi quale “condizionamento all’applicazione della rotazione”.

Proprio in virtù dello stesso vincolo oggettivo la Direzione ha riassegnato, ad interim e temporaneamente, l'Area Gestione Risorse Economico-Finanziarie al precedente Direttore, a causa della cessazione del contratto, 15 septies non rinnovabile, relativo all’incarico di Direttore e dell'assenza di un dirigente con i requisiti minimi per il subentro a seguito di avviso interno non assegnato per assenza di candidati idonei.

A decorrere dal 01/08/2018 la Direzione dell'Area Gestione Risorse Economico-Finanziarie verrà svolta, ad interim, dal Direttore Amministrativo Aziendale, con esperienza pluriennale nel settore specifico.

Per tutte le strutture complesse vacanti e ritenute a rischio di corruzione si è proceduto, così come previsto dalle norme contrattuali, all’assegnazione di incarichi ai sensi dell’art. 18, in attesa dell’espletamento delle procedure concorsuali.

La Direzione Generale, con deliberazione 228 del 12/02/2018, ha approvato l’ultimo aggiornamento del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (2018-2020) manifestando, pertanto, una particolare attenzione alla materia attraverso la costante attività di aggiornamento delle aree maggiormente esposte al rischio di corruzione anche in relazione ai mutamenti del contesto organizzativo.

 

Per le Strutture Semplici, occorre in premessa evidenziare che le quelle preesistenti erano pesantemente confliggenti con i parametri contenuti nelle DGR n. 1388 del 21/06/2011 e n. 3008 del 27/12/2012 che ne hanno disciplinato il numero e la definizione tra quelle dell’assistenza ospedaliera e quelle dell’assistenza distrettuale.

Per questo nel 2016 la Direzione Generale dell’Azienda ha avviato un percorso di riallineamento arduo e complesso in quanto si è dovuto procedere alla valutazione di oltre duecentoventi strutture semplici, all’analisi dei contenuti e degli atti che li avevano generate.

Al termine di questo percorso si è proceduto alla revoca degli incarichi di Struttura Semplice, avendo riscontrato disomogeneità e difformità nell’adozione degli atti amministrativi per l’affidamento degli stessi, molti risalenti, addirittura, alle ex AA.UU.SS.LL. e, in parte, anche all’attuale ASL provinciale.

Tali disomogeneità e difformità riguardavano:

gli incarichi conferiti con Delibere annullate successivamente dal TAR;
gli incarichi conferiti a Dirigenti che li hanno mantenuti nonostante trasferiti, in strutture rispetto a quelle originarie;
gli incarichi che a seguito puntuale analisi hanno mostrato una incomprensibile carenza nel processo di conferimento formale dell’incarico, una quasi totale assenza di contratti individuali sottoscritti;
gli incarichi che presentavano una assoluta incoerenza tra conferimento ed effettiva funzione svolta.

In linea con la normativa dei CC.CC.NN.LL. e al fine di superare tale situazione, è stato avviato un percorso di analisi organizzativa finalizzato:

all’individuazione e definizione di un assetto organizzativo di base nel quale sono state dettagliate il numero delle nuove strutture semplici e le funzioni ad esse assegnate;
alla definizione dei regolamenti relativi all’individuazione, all’attribuzione e alla revoca degli incarichi dirigenziali e alla conseguente pesatura.

Tutta la procedura è stata sottoposta alla contrattazione sindacale e portata a termine anche grazie alla riattivazione della relazione sindacali interrotte ancor prima dell’insediamento di questa Direzione Generale.

A conclusione di tutto questo complesso percorso, la Direzione Generale a seguito di procedure di evidenza pubblica, ha conferito i seguenti incarichi di Struttura Semplice:

deliberazione n. 969 del 26/06/2018 per il conferimento dell’incarico dirigenziale di Struttura Semplice “Pianificazione e Programmazione Aziendale”;
deliberazione n. 970 del 26/06/2018 per il conferimento dell’incarico dirigenziale di Struttura Semplice “Ufficio Relazioni con il Pubblico”;
deliberazione n. 971 del 26/06/2018 per il conferimento dell’incarico dirigenziale di Struttura Semplice “Assunzioni, Concorsi e sviluppo dei ruoli e delle funzioni”;
deliberazione n. 972 del 26/06/2018 per il conferimento dell’incarico dirigenziale di Struttura Semplice “Gestione economale”;
deliberazione n. 975 del 26/06/2018 per il conferimento dell’incarico dirigenziale di Struttura Semplice “UVARP”;
deliberazione n. 979 del 27/06/2018 per il conferimento dell’incarico dirigenziale di Struttura Semplice “Formazione Aziendale”.

Gli stessi incarichi, che hanno durata triennale, saranno soggetti alla rotazione prevista dalla normativa anticorruzione, qualora il grado di rischio lo preveda.

A breve, concluse le ultime procedure amministrative, saranno conferiti i restanti incarichi di Struttura Semplice. Si tratta, tuttavia, di incarichi che, nella quasi totalità, non hanno affidamento di budget trattandosi di Strutture Semplici di produzione (di linea).

Nel 2016, per la prima volta in questa azienda provinciale la Direzione Generale ha portato a termine le procedure per il rinnovo delle Commissioni per l’accertamento delle minorazioni civili, attuando il principio della rotazione attraverso una precisa e puntuale definizione delle cause di incompatibilità ed inconferibilità. È stato, inoltre, razionalizzato il numero delle stesse, portandole da sedici ad otto, in modo che fossero coincidenti e quindi omogenee su tutto l’ambito distrettuale di riferimento.

» Relazione DIrezione Generale
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a.r.

Data di pubblicazione:

21/07/2018

Ultimo aggiornamento:

21/07/2018