Lunedì 30 maggio, Giornata del sollievo, presso il Padiglione Vinci del Presidio Ospedaliero “SS Annunziata”

Aderiranno all'iniziativa anche il Presidio Ospedaliero “Valle D’Itria”di Martina Franca, il Presidio Ospedaliero Occidentale di Castellaneta, il Distretto Socio Sanitario n° 7 di Manduria e il Distretto Socio Sanitario n° 5 di Martina Franca. .

Domenica 29 e Lunedì 30 e martedì 31 maggio, verrà celebrata, la Giornata del sollievo, come da direttiva del Presidente del Consiglio del 2001.

Lunedì 30 maggio la Dott.ssa Donatella Zollino, il personale infermieristico della Struttura Semplice di Terapia Antalgica, dalle ore 08.00 alle ore 13.00, presso il Padiglione Vinci del Presidio Ospedaliero “SS Annunziata” allestiranno un punto informativo per fornire informazioni e brochure utili all' utenza sul trattamento del dolore in ambito ospedaliero e domiciliare.

Verrà coinvolto anche il tribunale dei diritti del malato che somministrerà un questionario all' utenza interessata.

Martina Franca

Domenica 29 maggio, presso i reparti di Chirurgia, Ortopedia e Medicina ivi insistenti, ai pazienti ricoverati sarà somministrato il Questionario “Perché il dolore non sia una tortura, diamo una mano alla terapia”, promosso dalla Fondazione I.S.A.L.

Lunedì 30 maggio, presso l’ingresso principale del Presidio Ospedaliero, a cura di Cittadinanza Attiva, sarà allestita una postazione attrezzata con volantini ed opuscoli informativi sulla ”Carta dei diritti sul dolore inutile”.

Martedì 31 maggio, sempre presso l’ingresso principale,  sarà presente una postazione in cui il personale medico della “Struttura di Anestesia-Rianimazione” diretta dal Dr. Antonio Rubino, sarà a disposizione per fornire informazioni, supporto e materiale relativo al dolore e a come combatterlo; contestualmente sarà distribuito un questionario sul dolore cronico per valutare il livello di conoscenza  della popolazione sull’argomento e sulle possibilità terapeutiche.

Lunedì 30 maggio dalle ore 8,30 alle ore 13.00 presso la sede del Distretto Sociosanitario di Martina Franca, sito in Via delle Scienze n.18, sarà presente una postazione , dove personale dedicato del distretto fornirà all’utenza informazioni  e sostegno  sull’ offerta  dei servizi  presenti su questo territorio  “ in favore del sollievo “ ,  in particolare in ambito domiciliare e residenziale ai fini del trattamento del dolore e delle cure palliative. L’iniziativa si svolgerà in collaborazione con Cittadinanza Attiva Tribunale Diritti del Malato , l’Hospice S. Bartolomeo, Fondazione Luca Torricella.

Castellaneta

Martedì 31 maggio 2016 dalle ore 09.00 alle ore 13.00, nella  hall centrale adiacente alla Sala Riunioni del Presidio Ospedaliero, previsto un punto informativo sul trattamento del dolore, con la presenza di personale medico anestesista, infermiere, psicologo e rappresentante del Tribunale dei Diritti del Malato.

Nell'occasione verranno forniti all'utenza pieghevoli informativi sul trattamento del dolore e proiettato un video dedicato a cura degli operatori sanitari di questo Presidio Ospedaliero. Durante lattività è prevista la somministrazione, con la collaborazione dei rappresentanti locali del Tribunale dei Diritti del Malato, di un questionario anonimo per la valutazione della qualità percepita sulla mission della manifestazione.

Manduria

Nel Distretto Socio Sanitario, l'infermiera Tommasina Sammarco consegnerà agli infermieri dell'ADI il modello, stampati dai link indicati, che consegnerà ai care giver dei pazienti in ADI tramite gli operatori distrettuali.

 

La Giornata Nazionale del Sollievo ha il compito di «promuovere e testimoniare, attraverso idonea informazione e tramite iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale, non potendo giovarsi di cure destinate alla guarigione».

Tre gli enti promotori della Giornata: la Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti (impegnata sin dal 1975 per una cura più umana e rispettosa dei bisogni delle persone malate di tumore e dei loro familiari), il Ministero della Salute, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con il sostegno dell’Ufficio per la Pastorale della Salute della Conferenza Episcopale Italiana.

Anche se nella direttiva del 2001 il focus ufficiale era la sofferenza al termine della vita, nel corso degli anni, andando incontro ai bisogni reali dei cittadini, la mission della Giornata si è estesa alla diffusione della cultura del sollievo dalla sofferenza in tutte le condizioni di malattia ed esistenziali, pur mantenendo un posto di rilievo la fase terminale della vita. Una Giornata non vuol essere “una” giornata e solo per chi è sofferente e malato, ma una ricorrenza che si propone di risvegliare, in tutti e in modo duraturo, la sensibilità verso ciò che è concretamente possibile fare per raggiungere il sollievo dal dolore; una sensibilità oggi più che mai sopita dalla fretta e da una certa ineducazione, oltre che impreparazione e paura, a confrontarsi in modo maturo, empatico, solidale e propositivo con la sofferenza e con il dolore. Una Giornata dunque anche con un intento educativo, che si propone cioè di contrastare quella che papa Francesco ha definito, in un discorso del 2015 durante il viaggio apostolico in Bolivia: «la tentazione di considerare naturale il dolore», infatti, - proseguiva il Santo Padre – «Non esiste una compassione – una compassione, non un pietismo – non esiste una con-passione che non si fermi. […]. Non esiste una compassione che non ascolti. Non esiste una compassione che non solidarizzi con l’altro. La compassione non è zapping, non è silenziare il dolore, al contrario, è la logica propria dell’amore, del patire-con». La Giornata ha una connotazione affermativa e propositiva: non è direttamente “contro” il dolore o la sofferenza, ma “a favore” del sollievo, cioè l'esperienza di sospensione o affrancamento dalla sofferenza e dal dolore in chi è malato e nelle persone care. Il sollievo è sempre possibile, anche nei casi in cui la persona permane nella condizione di malattia o al termine della vita. Un sollievo che può essere raggiunto grazie a nuovi e sempre più efficaci farmaci e terapie, ma anche attraverso una cura umana fatta di attenzione, tenerezza, vicinanza, sostegno e amore. Sollievo non significa solo affrancamento dal dolore fisico o da altri sintomi, vuol dire anche sentirsi persona sempre valorizzata, degna di cura e di rispetto fino alla fine della vita, quando non è più possibile guarire.

Il sollievo è quindi un'esperienza che coinvolge tutte le dimensioni della persona umana: fisica, psichica, spirituale e sociale.


Di qui la varietà delle centinaia di manifestazioni che si svolgono in occasione della Giornata del Sollievo: visite gratuite in ambulatori di terapia del dolore; stand di associazioni di volontariato nelle piazze per far conoscere le proprie iniziative pro-sollievo; preghiere per le persone malate e per chi se ne prende cura (è accaduto più volte nelle passate edizioni che una delle intenzioni di preghiera del foglietto della Messa “La Domenica” fosse dedicato al sollievo di chi soffre e che il Santo Padre, dopo la preghiera dell’Angelus/Regina Caeli, rivolgesse un saluto a chi in quel momento stava celebrando la Giornata del Sollievo insieme alle persone malate e sofferenti); convegni e corsi di formazione per operatori sanitari.

 Di seguito link utile per questionari (che anche se sono online, possono essere compilati a mano e in un secondo momento caricati in rete)

https://docs.google.com/forms/d/1NqbHZ_V9MzDF7C64IUovaqxGzVrOABUyMMZ0Z6189mg/formResponse

 Link utile riportante iniziative altrove in corso

https://www.ecodiparma.it/2016/05/24/29-maggio-giornata-nazionale-del-sollievo-un-questionario-dar-voce-cerca-sollievo-dal-dolore/

 

 

Data di pubblicazione:

26/05/2016

Ultimo aggiornamento:

27/05/2016