“Un calcio alla normalità”
Nella struttura sportiva della “Parrocchia Santo Spirito” di Foggia, in un clima festoso tra striscioni e trombette, quattro squadre composte da persone con disagio psichico, operatori sanitari del Dipartimento di Salute Mentale diretto da Savino Dimalta, volontari e familiari, sono scese in campo per tirare “Un calcio alla normalità”.
Perché la “diversità” è arricchimento e la “normalità” nozionismo.
A dare il via al mini torneo è stato il Direttore Sanitario della ASL Franco Mezzadri che, tolta la cravatta e indossate le scarpette da calcetto, ha tirato il calcio d’inizio della prima partita.
“Quello della salute mentale – ha commentato il Commissario Straordinario della ASL Foggia Antonio Nigri – è un tema che ci impegna in maniera costante. Oggi, insieme ad ANPIS, ai nostri operatori del Dipartimento di Salute Mentale, ad associazioni e cooperative sociosanitarie del settore, abbiamo unito le forze per testimoniare il nostro impegno corale a favore dell’inclusione e dell’integrazione sociale delle persone fragili affette da disagio psichico”.
Tre ore di attività sportiva non competitiva, ha spiegato il presidente di ANPISPUGLIA Antonio Lo Conte e operatore del Dipartimento di Salute Mentale, “in cui il calcio si è integrato con il sano divertimento e la condivisione, contro lo stigma e in nome dell’unitarietà della persona. Un modo per consentire alle persone con disagio psichico di riappropriarsi di un ruolo sociale “attivo”, riconoscibile e riconosciuto dalla Comunità”.
“L’esclusione sociale – ha concluso Giuseppe Pillo, direttore del Centro di Salute Mentale Foggia - Lucera -Troia - è un fenomeno dilagante nel contesto mondiale che nega i diritti delle persone fragili, in particolare di quelle affette da disagio psichico. È per l’integrazione sociale e lavorativa che ci battiamo cercando sinergie con enti e aziende del territorio. Oggi rilanciamo anche il messaggio di Sportiva…mente, la storica manifestazione della ASL Foggia che ci auguriamo di riproporre il prossimo anno dopo lo stop dovuto alla pandemia”.
A rappresentare la vicinanza delle istituzioni anche: Raffaello Iocola, in rappresentanza della Polizia municipale di Foggia e Renato Martino, delegato provinciale CONI.
Tra gli spalti non solo le associazioni e i familiari dei giocatori in campo, ma anche molti cittadini.
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Inserito da :
a.r.
Data di pubblicazione:
10/10/2022
Ultimo aggiornamento:
10/10/2022
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