Studio Scientifico Steatosi epatica non alcolica (𝗡𝗔𝗙𝗟𝗗)

 

𝗟𝗮 𝘀𝘁𝗲𝗮𝘁𝗼𝘀𝗶 𝗲𝗽𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝗹𝗰𝗼𝗹𝗶𝗰𝗮 (𝗡𝗔𝗙𝗟𝗗) colpisce attualmente un quarto della popolazione mondiale. L'infiammazione sistemica, la sindrome metabolica e la malattia coronarica, tutte condizioni associate alla NAFLD, sono state anche collegate alla disfunzione cognitiva in età avanzata. Il presente studio ha voluto indagare la relazione tra il rischio di NAFLD e una diagnosi di demenza in un campione di 1542 anziani (over 65 anni) residenti a Castellana Grotte.
𝗜 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘀𝘂𝗴𝗴𝗲𝗿𝗶𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘂𝗻 𝗮𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗡𝗔𝗙𝗟𝗗 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝗱𝗲𝗺𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗲 𝗱𝗲𝗰𝗹𝗶𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗴𝗻𝗶𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗶𝗻 𝗲𝘁𝗮̀ 𝗮𝘃𝗮𝗻𝘇𝗮𝘁𝗮. Considerando l'alta prevalenza di NAFLD nella popolazione (circa il 40%), i possibili effetti avversi della malattia sulle prestazioni cognitive rappresentano un problema di salute con significative implicazioni sociali ed economiche.
In un prossimo futuro, la valutazione clinica della NAFLD potrebbe essere inclusa nella valutazione geriatrica completa con 𝗹'𝗼𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹'𝗮𝗰𝗰𝘂𝗿𝗮𝘁𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗲𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗱𝗲𝗺𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗶𝗻 𝗲𝘁𝗮̀ 𝗮𝘃𝗮𝗻𝘇𝗮𝘁𝗮, e quindi modificare le traiettorie di prevenzione in un ambiente di assistenza primaria.
𝗧𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝗣𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗻 𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼: Salute del fegato e demenza in una popolazione anziana: Risultati dello studio Salus in Apulia
𝗧𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝗣𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗻 𝗶𝗻𝗴𝗹𝗲𝘀𝗲: Liver Health and Dementia in an Italian Older Population: Findings From the Salus in Apulia Study
𝗔𝘂𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲: 𝘓𝘶𝘪𝘴𝘢 𝘓𝘢𝘮𝘱𝘪𝘨𝘯𝘢𝘯𝘰, 𝘙𝘰𝘴𝘴𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘋𝘰𝘯𝘨𝘩𝘪𝘢, 𝘊𝘩𝘪𝘢𝘳𝘢 𝘎𝘳𝘪𝘴𝘦𝘵𝘢, 𝘎𝘪𝘢𝘯𝘷𝘪𝘵𝘰 𝘓𝘢𝘨𝘳𝘢𝘷𝘪𝘯𝘦𝘴𝘦, 𝘚𝘢𝘣𝘳𝘪𝘯𝘢 𝘚𝘤𝘪𝘢𝘳𝘳𝘢, 𝘙𝘰𝘣𝘦𝘳𝘵𝘢 𝘡𝘶𝘱𝘰, 𝘍𝘢𝘣𝘪𝘰 𝘊𝘢𝘴𝘵𝘦𝘭𝘭𝘢𝘯𝘢, 𝘐𝘭𝘢𝘳𝘪𝘢 𝘉𝘰𝘳𝘵𝘰𝘯𝘦, 𝘝𝘪𝘵𝘰 𝘎𝘶𝘦𝘳𝘳𝘢, 𝘚𝘢𝘳𝘢𝘩 𝘛𝘪𝘳𝘦𝘭𝘭𝘪, 𝘚𝘢𝘳𝘢 𝘋𝘦 𝘕𝘶𝘤𝘤𝘪, 𝘙𝘰𝘴𝘴𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘛𝘢𝘵𝘰𝘭𝘪, 𝘔𝘢𝘥𝘪𝘢 𝘓𝘰𝘻𝘶𝘱𝘰𝘯𝘦, 𝘎𝘪𝘢𝘯𝘤𝘢𝘳𝘭𝘰 𝘚𝘣𝘰𝘳𝘨𝘪𝘢, 𝘈𝘯𝘵𝘰𝘯𝘪𝘰 𝘓𝘦𝘰, 𝘎𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘯𝘪 𝘋𝘦 𝘗𝘦𝘳𝘨𝘰𝘭𝘢, 𝘎𝘪𝘢𝘯𝘭𝘶𝘪𝘨𝘪 𝘎𝘪𝘢𝘯𝘯𝘦𝘭𝘭𝘪 , 𝘍𝘳𝘢𝘯𝘤𝘦𝘴𝘤𝘰 𝘗𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘦 𝘙𝘰𝘥𝘰𝘭𝘧𝘰 𝘚𝘢𝘳𝘥𝘰𝘯𝘦
𝙇𝙞𝙣𝙠 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙧𝙞𝙫𝙞𝙨𝙩𝙖

Data di pubblicazione:

09/06/2022

Ultimo aggiornamento:

09/06/2022