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Celiachia ed altre intolleranze

Cosa è la celiachia

La celiachia o malattia celiaca è un’intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in avena, frumento, farro, kamut, orzo, segale, spelta e triticale.

 

Per curare la celiachia, attualmente, occorre escludere dal proprio regime alimentare alcuni degli alimenti più comuni, quali pane, pasta, biscotti e pizza, ma anche eliminare le più piccole tracce di glutine dal piatto. La tutela della salute e della sicurezza del celiaco rappresenta un obiettivo sanitario e sociale importante per la Regione Puglia.

Il numero dei celiaci in Regione è in continuo aumento e ad oggi solo una diagnosi precoce ed una corretta dieta possono garantire una buona qualità di vita.

 

Tutelare il celiaco significa prevenire complicazioni e contenere i costi del sistema sanitario Nazionale.

Questo implica un forte impegno di educazione alimentare da parte del cittadino, ed un impegno altrettanto forte da parte del legislatore perché siano garantiti al celiaco pasti sicuri, anche fuori casa. Infatti l’assunzione di glutine, anche in piccole quantità, può provocare diverse conseguenze più o meno gravi.

 

La norma di riferimento per la produzione degli alimenti senza glutine (ed altri prodotti alimentari destinati ad una alimentazione particolare) è rappresentata dal D. Lgs. del 27 gennaio 1992, n. 111 e successive modifiche. Tale Decreto Legislativo disciplina i prodotti destinati ad un' alimentazione particolare "preconfezionati", di cui i prodotti dietetici senza glutine rappresentano una specifica categoria.

Successivamente si è ritenuto necessario indicare le strategie e le modalità attuative da adottare ai fini del raggiungimento degli obiettivi derivanti dalla normativa nazionale in questa specifica materia con l'approvazione da parte della G.R. della DGR 9 maggio 2012, n.890 di "Adozione degli Indirizzi operativi per il controllo ufficiale delle imprese alimentari che producono e/o somministrano, e/o vendono, alimenti non confezionati privi di glutine, destinati direttamente al consumatore finale".

Tale iter è proseguito con la successiva adozione della DGR 7 agosto 2012, n.1722, relativa ai "Criteri per il riparto e l'utilizzo dei fondi statali volti alla tutela dei soggetti malati di celiachia ex art. 4 della legge 4 luglio 2005, n.123 «Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia». Azioni e indirizzi alle ASL".

A queste è seguita la DGR n. 2272 del 13 novembre 2012 - Criteri ed indirizzi attuativi per l’assegnazione alle ASL dei finanziamenti statali vincolati ex art. 5 della legge 4 luglio 2005, n. 123 finalizzati all'inserimento di appositi moduli formativi/ informativi sulla celiachia e sull'alimentazione senza glutine nell'ambito delle attività di formazione e aggiornamento professionale rivolte a ristoratori e ad albergatori" che disciplina la formazione di primo e secondo livello in materia di celiachia.

 

A riguardo la Regione Puglia, in attuazione al dettato normativo della legge n.123/05 recante "Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia", organizza, per il tramite dei Servizi di Igiene degli alimenti e della nutrizione delle AA.SS.LL. (SIAN) corsi di formazione e aggiornamento professionale rivolti a ristoratori e ad albergatori.

 

La Regione Puglia con Delibera n. 2277 del 21/12/2017 ha approvato due specifici progetti informativi/formativi per le attività di formazione in ottemperanza alla citata Legge n.123/05 ed al Piano Regionale della Prevenzione DGR 302/2016.
Detti progetti sono finalizzati alla formazione espletata dai SIAN delle AA.SS.LL.  e  indirizzati agli Operatori del Settore Alimentare ed altri portatori di interesse e qui di seguito elencati:

 

  • Allegato A “Formazione per gli Operatori del Settore Alimentare che producono trasformano/distribuiscono alimenti senza glutine”;
  • Allegato B “Formazione per gli Operatori del Settore Alimentare che producono/trasformano/distribuiscono alimenti a soggetti allergici e intolleranti, incluse le persone celiache”.

 

 

Risultati  dei Controlli in materia di Sicurezza Alimentare e Sanità Animale

La Sicurezza alimentare rappresenta uno dei cardini su cui si basa l’attività del Servizio Sanitario Nazionale e Regionale. Al riguardo il DPCM del 12 Gennaio 2017 ad oggetto “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502” stabilisce, nell’allegato I “Prevenzione collettiva e sanità pubblica” i LEA rientranti nelle funzioni dei SIAN, SIAV A, SIAV B e SIAV C dei Dipartimenti di Prevenzione delle AASSLL pugliesi sulla base del livello organizzativo stabilito con Regolamento Regionale n. 13/09.

In Regione Puglia presso la Sezione Promozione della Salute e del Benessere (PSB) del Dipartimento di Promozione della Salute e del Benessere Animale è incardinata l’Autorità Competente Regionale ai sensi del D.lgs 27/21 all’art 2 (1) individuata con DGR 518/21 nei settori :

1.      degli alimenti e la sicurezza alimentare, l’integrità e la salubrità, in tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione di alimenti, comprese le norme volte a garantire pratiche commerciali leali e a tutelare gli interessi e l’informazione dei consumatori, la fabbricazione e l’uso di materiali e oggetti destinati a venire a contatto con alimenti;

2.      dell’emissione deliberata nell’ambiente di organismi geneticamente modificati (OGM) a fini di produzione di alimenti e mangimi;

3.      dei mangimi e la sicurezza dei mangimi in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione, della distribuzione e dell’uso di mangimi, comprese le norme volte a garantire pratiche commerciali leali e a tutelare la salute, gli interessi e l’informazione dei consumatori;

4.      delle prescrizioni in materia di salute animale;

5.      della prevenzione e la riduzione al minimo dei rischi sanitari per l’uomo e per gli animali derivanti da sottoprodotti di origine animale e prodotti derivati;

6.      delle prescrizioni in materia di benessere degli animali;

7.      delle prescrizioni per l’immissione in commercio e l’uso di prodotti fitosanitari e l’utilizzo sostenibile dei pesticidi, ad eccezione dell’attrezzatura per l’applicazione di pesticidi.

 In particolare è il Servizio regionale Sicurezza Alimentare e Sanità Veterinaria della Sezione PSB che svolge attività di:

  • indirizzo e coordinamento delle attività territoriali delle ASL;
  • programmazione dei Piani regionali di Controllo specifici di settore;
  • individuazione degli standard di funzionamento delle AC (in tema di procedure per lo svolgimento dei controlli, organizzazione interna, piani di formazione, ecc.);
  • monitoraggio delle attività delle ASL ed esecuzione di audit sulle Autorità Competenti Locali;
  • elaborazione delle rendicontazioni previste;
  • adozione di misure appropriate alla luce dei risultati degli audit di cui all'art. 4 del Regolamento UE 2017/625 dei controlli ufficiali in generale e di ogni altro elemento ritenuto utile al miglioramento del sistema di produzione e controllo;
  • esecuzione di CU ed AAU ufficiali di competenza regionale.

 

La Regione Puglia attraverso le Autorità Competenti delle ASL e i laboratori Ufficiali effettuano, ai sensi dell’articolo 11 del Reg. UE 2017/625  Controlli Ufficiali con un elevato livello di trasparenza, mettendo a disposizione del pubblico le informazioni pertinenti riguardanti l’organizzazione e lo svolgimento dei Controlli Ufficiali e delle Altre Attività Ufficiali.

Documents

» Relazione annuale del Piano di controllo regionale pluriennale in materia di sicurezza alimentare e sanità animale (PCRP) 2022
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» Relazione finale PNR 2017
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» Allegato A_Presentazione regionale Celiachia
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» Allegato B _Presentazione regionale Allergici o Intolleranti
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» REGISTRO ATTIVITA' ISPETTIVE SU STABILIMENTI ALIMENTARI 2017
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