Mammella
I tumori del seno si sviluppano lentamente in seguito a una crescita anomala e incontrollata di alcune cellule della ghiandola mammaria. La mammografia consente di effettuare diagnosi precoci, individuando un tumore prima che diventi palpabile.
A chi è rivolto
L’esame è offerto alle donne tra i 50 e i 69 anni. Il test si esegue ogni due anni. Se rientri nel programma riceverai al tuo indirizzo di residenza dalla tua Asl la lettera d’invito per eseguire gratuitamente lo screening.
Inoltre, sempre nel rispetto dell'informativa Privacy, riceverai comunicazioni telefoniche (chiamata, sms, email o messaggio WhatsApp) per fornirti informazioni, ricordarti l’appuntamento, permetterti di confermarlo o comunicare la tua indisponibilità.
Come viene fatto il test
L'esame avviene attraverso l'uso di un mammografo che effettua una radiografia delle mammelle. Ciascuna mammella viene posizionata sul ripiano del macchinario, quindi delicatamente compressa con un pannello trasparente per eseguire una duplice radiografia, in senso orizzontale e verticale.
La mammografia è un test sicuro. Attraverso raggi X a bassa intensità viene esaminata la struttura e la conformazione del seno. L’esame dura pochi minuti e non è doloroso. Se sei in fase premestruale o stai allattando potresti sentire un po’ di fastidio esclusivamente durante l’esame. Le donne in gravidanza, invece, dovranno rinviare l’esame, perché i raggi X sono pericolosi per il feto.
Nelle Linee guida europee per lo screening del tumore mammario, la mammografia è considerata l’esame più efficace (gold standard) per numerosi vantaggi:
- è semplice da eseguire
- è rapida, bastano 5-10 minuti in tutto
- è sicura, perché a basso dosaggio di raggi X
- è altamente specifica
- è ampiamente disponibile sul territorio.
L’esame è eseguito con macchine di ultima generazione. La mammografia viene letta da due medici separatamente. Si tratta di medici radiologi senologi ad alta professionalità che soddisfano determinati standard di qualità. Se anche uno solo dei due riscontra un’anomalia o un sospetto, vieni invitata telefonicamente a eseguire ulteriori esami di approfondimento.
Comunicazione dell’esito
L’Asl comunica l’esito negativo dello screening inviando una lettera a casa. Il percorso di prevenzione continua dopo due anni con l’invito a ripetere l’esame.
Se l’esito è positivo, l’Asl ti invita perché tu possa effettuare, sempre gratuitamente, gli esami di approfondimento. Non c’è da preoccuparsi, non significa che si ha un tumore, ma è bene sottoporsi agli accertamenti raccomandati ai fini della diagnosi precoce con finalità di prevenzione dei tumori.
Nessuno di questi esami è obbligatorio e tutti sono a carico del Servizio sanitario regionale.
Esami di approfondimento
Se la mammografia rileva anomalie nel seno, il percorso prosegue con gli esami di approfondimento.
Può trattarsi di una ecografia, una risonanza magnetica, un ago aspirato o altri esami stabiliti dal team sanitario.
Ricordati che la paura è comprensibile. Ci aiuta pensare che la prevenzione è un percorso che tracciamo insieme, e che rimandare o affidarci al destino non ci salverà: una mammografia può farlo.
Video di approfondimento
Scopri come partecipare allo screening mammografico.