Contributi a Cittadini che si avvalgono del Metodo ABA per la riabilitazione da autismo

Fissati nuovi criteri e modalità attuative per l'erogazione dei contributi ai cittadini pugliesi che si avvalgono del Metodo ABA per la riabilitazione dei soggetti affetti da autismo e disturbi dello spettro autistico.
Il provvedimento è pubblicato sul BURP n. 103 del 20/07/2015.

La Giunta Regionale, alla luce delle indicazioni della Componente Tecnica del Tavolo Regionale per l’Autismo basate sull’evidenze scientifiche e assunte dalle Linee Guida Nazionali ed Internazionali, con la DGR n. 1340 del 05/06/2015 ha fissato i nuovi criteri e le modalità attuative che le ASL devono adottare ai fini dell'assegnazione dei contributi ai cittadini pugliesi che si avvalgono del Metodo ABA per la riabilitazione da autismo, modificando ed integrando le disposizioni relative alle procedure e ai criteri di valutazione delle istanze e di assegnazione del contributi previsti dalla DGR n. 2506 del 27-11-2012.

Con il nuovo provvedimento è stato stabilito che:

a) hanno diritto al contributo tutti i minori (0 - 17 anni) residenti in Puglia da almeno un anno, che presentano disturbi dello spettro autistico;

b) le domande di intervento precoce rivolto a bambini di età prescolare hanno priorità rispetto alle altre istanze;

c) l’Esercente la patria potestà del minore deve presentare alla Direzione Generale della ASL, per il tramite del Direttore del Distretto socio sanitario di residenza, istanza a cui va allegato: - un preventivo economico annuo dettagliato per voce di spesa; - la prescrizione al trattamento rilasciato dai Servizi di cui al successivo punto d); - il programma di trattamento individualizzato; - l’autodichiarazione di essere residente in Puglia da almeno un anno;

d) gli interventi abilitativi e riabilitativi basati sul metodo ABA devono far parte del piano generale di intervento a favore del bambino con DSA e devono essere prescritti dal Servizio di Neuropsichiatria Infantile della ASL territorialmente competente, che deve valutare il programma di trattamento annuo individualizzato proposto da strutture accreditate e/o da operatori con comprovata e documentata formazione ed esperienza nella metodologia ABA da allegare all’istanza, tenendo conto di quanto previsto dalle vigenti Linee Guida “Il trattamento dei disturbi delle spettro autistico nei bambini e negli adolescenti “ dell’Istituto Superiore di Sanita del 2011 e dalle Linee Guida sull’Autismo della Regione Puglia del 2013;

e) in caso di rinnovo della richiesta di contributo, l’istante deve produrre aggiornata prescrizione sanitaria a proseguire il trattamento, rilasciata in conformità alle modalità di cui al punto d) ed il nuovo programma riabilitativo con gli ulteriori obiettivi;

f) è necessario, inoltre, che vengano effettuate da parte dell’operatore ABA relazioni semestrali del percorso realizzato con la persona con DSA, con gli obiettivi raggiunti;

g) iI contributo è riservato per un limite di tre annualità oltre le quali non può essere concesso agli utenti in età evolutiva (0-17 anni);

h) dopo due anni di assenza di miglioramenti significativi codificati, il finanziamento non può essere rinnovato;

i) in considerazione della limitatezza del fondo, i Direttori Generali delle ASL dovranno assegnare il contributo nelle seguenti percentuali: - 30% per i preventivi di spese annue fino ad €.10.000,00; - 25% per i preventivi di spese annue fino ad €.15.000,00; - 20% per i preventivi di spese annue oltre €.15.000,00; in ogni caso, il contributo complessivo annuo non potrà superare € 12.000,00;

j) tra le spese ammissibili rientrano quelle di viaggio, vitto ed alloggio per la persona affetta dal disturbo autistico, per i genitori e massimo n.2 operatori specializzati in tali trattamenti, ovvero quelle del/degli operatori/terapisti e/o quelle sostenute dal consulente/supervisore;

k) per le richieste pervenute nell’anno 2015 e non evase alla data di approvazione del presente provvedimento, le ASL procedono alla valutazione comparativamente e contestualmente, nel puntuale rispetto dei suindicati criteri e della disponibilità del fondo assegnato dalla Regione;

l) per le istanze che perverranno successivamente alla data di approvazione del presente atto, le ASL provvederanno, ogni bimestre, alla valutazione comparativa e contestuale delle stesse, sino ad esaurimento dei fondi;

m) in caso di incapienza del fondo, le ASL, sempre tenendo conto di quanto stabilito nei punti precedenti del presente Atto, utilizzeranno il criterio dell’ordine cronologico di arrivo delle istanze;

n) iI Richiedente, a corredo dell’istanza del contributo, deve produrre una dichiarazione con la quale attesta che per il trattamento in questione non è stato richiesto e/o ottenuto alcun contributo da parte di altri enti pubblici e che l’utente non usufruisce di altri interventi di ri/abilitazione a carico del SSR per i disturbi dello spettro autistico;

o) la ASL, a seguito della dovuta positiva istruttoria circa la validità della documentazione prodotta, procede alla liquidazione del contributo nella misura massima dell’80% delle documentate spese sostenute;

p) i trattamenti in itinere per i quali le ASL hanno già comunicato la disponibilità finanziaria precedentemente alla data di esecutività del presente Provvedimento saranno portati a conclusione per il periodo autorizzato secondo i criteri stabiliti dalla DGR n. 2506 del 27-11-2012.

In allegato il provvedimento

» DGR n. 1340 del 05_06_15.pdf
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Inserito da :

Tiziana Tribuzio

Data di pubblicazione:

21/07/2015

Ultimo aggiornamento:

13/01/2016