Family audit: promuovere il welfare aziendale
Per le Pari opportunità la Regione Puglia nella programmazione Por 2014/2020 ha dedicato oltre 43 milioni di euro.
Implementazione delle politiche di conciliazione lavoro-famiglia e vita-lavoro, revisione critica delle strutture organizzative dei sistemi produttivi e territoriali e strutturazione di un intervento radicale e sistemico: sono questi gli obiettivi del sistema Welfare che la Regione Puglia ha voluto rappresentare e sviluppare oggi 13 aprile in una giornata di confronto e discussione organizzata in collaborazione con Valore D e il Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio.
Durante il convegno, organizzato presso la Camera di Commercio, è stato infatti presentato il sistema di certificazione aziendale “Family Audit” che rappresenta uno degli strumenti possibili per rispondere ai nuovi bisogni espressi dalle famiglie. Le organizzazioni private e pubbliche infatti sono sempre più spesso impegnate direttamente nelle attività di miglioramento delle proprie politiche di gestione delle risorse umane e di organizzazione del lavoro, proprio con l’obiettivo di trovare soluzioni di conciliazione dei tempi di vita.
"In Puglia il welfare pubblico ha puntato molto, negli ultimi anni, sul potenziamento dei servizi sull’intero territorio regionale - ha detto l'assessore al Welfare Salvatore Negro - questo percorso di lavoro ha visto il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e oggi diventa necessario allargare lo sguardo sul sistema delle imprese che costituiscono un attore economico fondamentale per il miglioramento delle condizioni di benessere dei cittadini.
“La Regione Puglia – ha aggiunto Negro - sostiene il welfare, nella programmazione 2014/2020, con un importo superiore ai 43 milioni di euro, il 5,6% del totale del Por Puglia. Sono cifre considerevoli che potranno contribuire al miglioramento del welfare nella nostra regione. Non c’è un arretramento nell’impegno del governo regionale bensì una ulteriore implementazione perchè siamo convinti che il nostro territorio ha sempre più bisogno di welfare, pubblico e privato. Oggi anche le imprese private, e quindi non solo il pubblico, possono aiutarci a sostenere le nostre famiglie. I privati non sono il sistema del welfare ma possono essere nel sistema complessivo di assistenza ai bisogni delle persone”.
“Gli obiettivi del sistema Welfare della Regione Puglia che oggi abbiamo voluto rappresentare e sviluppare – ha aggiunto il direttore del Dipartimento Salute Giovanni Gorgoni – sono legati all’implementazione delle politiche di conciliazione lavoro-famiglia e vita-lavoro, alla revisione critica delle strutture organizzative dei sistemi produttivi e territoriali e alla strutturazione di un intervento radicale e sistemico. In Puglia il welfare pubblico ha puntato molto, negli ultimi anni, sul potenziamento dei servizi sull’intero territorio regionale: questo percorso di lavoro ha visto il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e oggi diventa necessario allargare lo sguardo sul sistema delle imprese che costituiscono un attore economico fondamentale per il miglioramento delle condizioni di benessere dei cittadini”.
Il Ministro Enrico Costa ha sottolineato, nel suo intervento, la necessità di realizzare “un testo unico sulla famiglia che metta insieme, riordini e semplifichi le diverse misure facilitandone l'accesso ai cittadini” per offrire loro “un punto di riferimento unico perché quando si fanno norme frammentate il rapporto è sempre debole, quando c'è invece un unico interlocutore, anche normativo,il rapporto è più forte”.
Tra le iniziative intraprese e attualmente in corso nella Regione Puglia ci sono la costituzione dei Distretti Famiglia e il progetto Welflex.
Rispetto ai Distretti Famiglia, è in fase di conclusione la gara per il brand identity che darà l’avvio alla fase operativa. Il progetto Welflex invece ha coinvolto 24 giovani che hanno partecipato a un progetto formativo di 6 mesi per diventare “consulenti per l’innovazione organizzativa”. A conclusione di un tirocinio formativo hanno prodotto un project work ora al vaglio delle singole imprese coinvolte nel progetto.
Inserito da :
Redazione regionale PugliaSalute
Data di pubblicazione:
13/04/2016
Ultimo aggiornamento:
18/04/2016
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