UN ANNO DI SCAP
Scap è l'ambulatorio di consulenza pediatrica realizzato in collaborazione con i pediatri di libera scelta in tutti gli ospedali della Asl Bt (Andria, Barletta, Canosa, Trani e Bisceglie). I dati di accesso raccontano una storia di sucecsso: in poco più di un anno ci sono stati 14 mila accessi. Gli accessi esitati in ricovero sono diminuiti del 18 per cento mentre gli accessi totali dei codici bianchi in Pronto Soccorso sono diminuiti del 54 per cento.
Oggi, 8 maggio, nella sala riunioni dell'ospedale Bonomo di Andria si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei dati del primo anno di Scap, l'ambulatorio pediatrico attivo il sabato e la domenica e nei giorni festivi e prefestivi in tutti gli ospedali della Asl.
Alla conferenza stampa ha partecipato anche Elena Gentile, assessore al Welfare e alle Politiche della Salute: "Dobbiamo mettere a valore la bella esperienza Scap realizzata nella Asl Bt - ha detto Elena Gentile - questo ambulatorio pediatrico attivato nei presidi ospedalieri si inserisce in una visione innovativa di una sanità che integra i servizi ospedalieri e territoriali e che ha l'obiettivo di garantire il miglior servizio possibile. Questa stessa esperienza dovrà essere estesa su tutto il territorio regionale. Lo dico non solo per i numeri di accesso registrati nella Asl Bt in poco più di un anno - 14mila accessi sono la dimostrazione di quanto l'ambulatorio venga apprezzato - ma anche per i giovani colleghi pediatri. E' un segnale di attenzione nella consapevolezza che vanno compiuti tutti gli sforzi possibili per garantire un reale ingresso nel mondo del lavoro".
"Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti - dice Giovanni Gorgoni, Direttore Generale Asl Bt - lo Scap era partito come una sperimentazione assistenziale, oggi è un sistema collaudato che abbiamo realizzato in collaborazione con i pediatri di libera scelta e con la piena disponibilità degli operatori dei pronto soccorso e delle pediatrie. Abbiamo fatto formazione mirata, abbiamo investito su un sistema di integrazione reale dei servizi e il ritorno che oggi abbiamo in termini assistenziali e organizzativi ci lascia molto contenti".
Lugi Nigri, vice presidente Federazione italia Pediatri di Libera scelta: "In Italia non ci sono molte esperienza simili. Oggi siamo in grado di dire che il modello può e deve essere esportato, a partire dal territorio regionale.Ci abbiamo creduto sin dall'inizio, la risposta costante dei cittadini che ne usufruiscono è uno stimolo costante a sostenerlo con forza".
Data di pubblicazione:
08/05/2014
Ultimo aggiornamento:
13/01/2016