Azienda Sanitaria Locale

della provincia di Taranto

Nel corso del seminario sarà presentato e si darà il via al progetto di sperimentazione in ambito delle energie rinnovabili e qualità della vita denominato “energiamoci”.

Il progetto è stato ideato in seno al Corso di Laurea in “Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro” sede di Taranto, afferente all’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, Facoltà di Medicina e Chirurgia e dalla Fondazione “Dal Mare” impegnata dall’anno 2010 nella divulgazione della cultura del mare e delle relazioni tra mare e uomo dal punto di vista economico e sociale.

Il progetto è rivolto agli studenti  del corso di laurea in “Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro” sede di Taranto, sotto la guida del Direttore delle attività pratiche Dott. Michele Tria, e dallo Skipper e Presidente della Fondazione Dal Mare Alessandro Maruccia.

Gli allievi frequentanti saranno impegnati in un percorso di sperimentazione e ricerca che mira a quantificare il fabbisogno energetico richiesto da un individuo nelle attività quotidiane e a stabilire quanto di questo fabbisogno può essere fornito da energie alternative, mettendo in relazione il consumo e/o il risparmio energetico con la salute dell’individuo e la qualità della vita, temi quanto mai attuali in un momento storico nel quale la società è chiamata a razionalizzare ed ottimizzare al massimo l’ energia prodotta da idrocarburi, in attesa della loro definitiva sostituzione con fonti di energie alternative e sostenibili.

La sperimentazione si svolgerà in laboratorio e a bordo dell’imbarcazione a vela della Fondazione Dal Mare, ospitata per l’occasione presso i Cantieri del Sud Srl in località S.Vito Taranto; per lo scopo, Solbian Energie Rinnovabili (azienda Italiana leader nella produzione di impianti fotovoltaici nel campo nautico e non solo) sponsor tecnico e partner dell’iniziativa, ha equipaggiato l’imbarcazione di un impianto fotovoltaico e di una strumentazione elettronica capace di monitorare l’energia solare prodotta dall’impianto nonché i consumi specifici da parte degli studenti che questa volta diventeranno equipaggio. Attraverso lo studio dei dati, e la permanenza a bordo per determinati periodi, i ragazzi seguiti ed indirizzati dai tutor, avranno materiale e spunti tematici significativi per portare avanti una sperimentazione che li vedrà protagonisti e che contribuirà in maniera significativa al loro percorso di studio.

La scelta di effettuare lo sperimentazione a bordo di una barca a vela è dettata dal fatto che la stessa si presta ad essere una cellula abitativa altamente circoscritta e non influenzata da fattori sociali, ossia un laboratorio ideale,  nella quale si svolgono le stesse azioni di vita quotidiana che si svolgono sulla terraferma ed osservate al “microscopio”. La barca a vela inoltre, è un prototipo che meglio rappresenta il concetto di ecosostenibilità.