Deroga per gli operatori sanitari con titolo di studio estero non riconosciuto

Il dipartimento Promozione della salute e del benessere animale della Regione Puglia chiarisce con una circolare le modalità di esercizio temporaneo dell’attività lavorativa dei professionisti con titoli conseguiti all’estero, con deroga sulla normativa vigente.

La legge consente il reclutamento di operatori in possesso di lauree o altri titoli esteri, anche se non riconosciuti dallo Stato italiano, da parte delle strutture sanitarie.

Solo gli operatori sanitari con titolo di studio estero non riconosciuto che lavorano in enti e aziende del Servizio sanitario regionale o in strutture private accreditate devono necessariamente presentare un’istanza alla Regione per regolarizzare la propria posizione.

I soggetti interessati, cittadini europei e/o extra UE, dovranno inviare la seguente documentazione all’indirizzo PEC  risorseumaneaziendesanitarie@pec.rupar.puglia.it

  • copia del documento d’identità; 
  • copia dell’iscrizione all’ordine/albo professionale del Paese di provenienza, unitamente alla traduzione giurata della stessa;
  • istanza con copia del titolo di studio, unitamente alla traduzione giurata dello stesso.

 

Per chi svolge l’attività negli altri tipi di strutture non è necessaria preventiva comunicazione.

Inoltre, i soggetti già in possesso del provvedimento regionale di riconoscimento del titolo possono continuare a operare fino al 31 dicembre, come previsto dalla normativa vigente.  

 

Per approfondimenti è possibile consultare la circolare in allegato.

» Circolare in materia di esercizio temporaneo di attività lavorativa in deroga al riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie conseguite all’estero
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Data di pubblicazione:

20/07/2023

Ultimo aggiornamento:

13/10/2023