La corruzione in Italia: il punto di vista delle famiglie

Preoccupanti i dati diffusi dall’Istat sulla corruzione in ambito sanitario in Puglia
Il 12 ottobre scorso l’Istat ha diffuso i risultati dell’indagine sulla sicurezza dei cittadini 2015-2016, in cui per la prima volta sono state incluse alcune domande con l’obiettivo di studiare il fenomeno della corruzione. Nello specifico, è stato chiesto alle famiglie incluse nell’indagine se, in quali modi e relativamente a quali settori, sono stati coinvolti in fenomeni di corruzione.
Per quanto riguarda l’ambito sanitario, l’indagine ha rilevato che sono stati coinvolti in fenomeni di corruzione il 2,4% (l’1,2% negli ultimi tre anni, lo 0,5% negli ultimi dodici mesi) delle famiglie necessitanti di visite mediche specialistiche o accertamenti diagnostici, ricoveri o interventi.
Le famiglie pugliesi coinvolte in fenomeni di corruzione in ambito sanitario sono il 2,8%.
Considerando anche la richiesta di effettuare una visita privata prima del trattamento nella struttura pubblica, il fenomeno della corruzione in sanità coinvolge l’11,0% delle famiglie italiane, e il 20,7% delle famiglie pugliesi: la nostra regione risulta quella in cui tale fenomeno è più presente (seguono la Basilicata con il 18,5% e la Sicilia con il 16,1%).
Inoltre, quest’indagine descrive la Puglia come la regione in cui è più elevato il numero di persone che conoscono qualcuno (amici, parenti, colleghi…) a cui è stato richiesto denaro, favori o regali in cambio di beni o servizi (il 32,3%; la Puglia è seguita, a distanza, dal Lazio, con il 21,5%, e dall’Abruzzo, con il 17,5%; la media nazionale è del 13,1%), e segnatamente nel settore sanitario (l’11,9%; seguono il Lazio con il 10,8% e la Campania con il 9,2%; la media nazionale è del 5,9%) e in quello dell’assistenza (17,8%; seguono, molto distanziati, l’Abruzzo, con il 7,7%, e la Sicilia, con il 6,5%; la media nazionale è del 4,0%).
Maggiori informazioni e dettagli, nonché il testo integrale, la nota metodologica e le tavole statistiche, al seguente link: http://www.istat.it/it/archivio/204379

Data di pubblicazione:

24/10/2017

Ultimo aggiornamento:

24/10/2017