LA SCUOLA DI FUMETTO GRAFITE A SOSTEGNO DELLA CAMPAGNA CODICE ROSA

La scuola di fumetto Grafite a sostegno della campagna Codice Rosa, curata dal Tribunale per i diritti del malato in collaborazione con la Asl.

La scuola di fumetto “Grafite” a sostegno della campagna “Codice Rosa”, curata dal Tribunale per i diritti del malato in collaborazione con la Asl.

E’ partita la campagna “Codice Rosa” che intende sensibilizzare sul problema della violenza sulle donne e sui soggetti più deboli.

Il progetto, curato dal Tribunale per i diritti del malato in collaborazione con la Asl di Taranto, è il frutto di un protocollo d’intesa con le istituzioni sottoscritto lo scorso 9 dicembre in Prefettura alla presenza del Sottosegretario all’Interno Filippo Bubbico. Dal prossimo lunedì, nel Pronto Soccorso dell’ospedale SS. Annunziata, sarà distribuito un questionario, che è a tutti gli effetti il primo step della campagna, pensato per testare la conoscenza del personale del Pronto Soccorso sul fenomeno in questione, e in merito alle recenti leggi in materia di maltrattamento delle donne, ma anche per valutare la sensibilità degli stessi operatori.

Si tratta di un questionario concepito come un fumetto, curato dai ragazzi della scuola pugliese di grafica e fumetto “Grafite”. Questa mattina, presso l’ufficio formazione della Asl di Taranto, aula Socrate, si è svolta una cerimonia per ringraziare i giovani della scuola che si sono adoperati per la realizzazione dei volantini conoscitivi. Si tratta di: Gaetano Longo, Gianluca Caputo, Katia Garofalo, Martino Carbotti, Micaela Volpicella. “Attorno al problema delle violenza della donne ci sono molti tabù – ha chiarito Silvana Stanzione coordinatrice regionale del Tribunale per i diritti del malato, attivo sul territorio con uno sportello amico – Sia a livello nazionale che regionale sono state varate delle leggi, e per effetto di queste norme, la consigliera di parità della Provincia ha creato una Rete a cui abbiamo aderito con entusiasmo.

E’ grazie a questa sinergia che è nata la campagna “Codice Rosa”. Credo in questo strumento di comunicazione visiva, appunto l’arte del fumetto, la ritengo immediata e perfetta per la causa che abbiamo sposato”.

E un plauso all’iniziativa arriva anche dal direttore generale della Asl di Taranto, Stefano Rossi. Anche lui si è complimentato con i ragazzi della scuola “Grafite”. “Il messaggio pensato in questa maniera è intrigante e veloce – ha detto questa mattina – Ed è per questo che raggiunge un grande pubblico. Sono sempre più convinto che attraverso l’arte si possano veicolare i messaggi in maniera più efficace”.

Grande entusiasmo tra i giovani della scuola, che hanno messo subito in pratica quanto imparato nelle aule. “L’iniziativa ha trovato subito il nostro favore – ha spiegato Gian Marco De Francisco presidente “Grafite” – Intanto perché, trattare una campagna di sensibilizzazione sulla violenza sulle donne, attraverso disegni che figurano particolari situazioni, permette di veicolare in maniera più diretta e non scontata un messaggio così delicato.

E poi mi piace ribadire che la scuola è nata proprio per insegnare che siamo tutti chiamati a dare un contributo per migliorare, nel quotidiano e con le nostre possibilità, il mondo che ci circonda. Siamo fieri dei nostri ragazzi”.

Publication date:

04/02/2015

last update:

13/01/2016