Covid-19: studio AIFA evidenzia l’importanza del trattamento antivirale precoce

Allo studio, condotto da AIFA, Istituto Spallanzani di Roma e diversi centri universitari, ha contribuito, unico centro in Puglia, anche l’Unità operativa di Malattie infettive e tropicali del Moscati. I risultati pubblicati sulla prestigiosa rivista The Lancet.

 

L’Unità operativa di Malattie infettive e tropicali dell’Ospedale Moscati, diretta dal dottor Giovanni Battista Buccoliero, ha partecipato nei mesi scorsi alla realizzazione di uno studio sui medicinali antivirali orali per il trattamento del Covid-19, condotto dall’Agenzia Italiana del Farmaco AIFA, Istituto Spallanzani e altri centri universitari nazionali. I risultati dello studio sono stati pubblicati lo scorso 13 luglio sulla prestigiosa rivista scientifica The Lancet Regional Healt – Europe.

Unico centro in Puglia, il reparto di Malattie infettive ha contribuito alla pubblicazione che, come riportato in una nota AIFA, è stata accolta con molto interesse dalla comunità scientifica sia per la robustezza e la mole dei dati raccolti tramite i Registri di Monitoraggio AIFA, sia per la metodologia statistica applicata nell’interpretazione dei risultati. Nell’editoriale che accompagna la pubblicazione sulla rivista, gli autori hanno evidenziato che lo studio “segna un passo importante verso un approccio basato sulle evidenze per il trattamento del COVID-19 nei pazienti ad alto rischio” e “fornisce informazioni di dettaglio sull’efficacia dei trattamenti che possono aprire la strada a un approccio più personalizzato alle future strategie terapeutiche”.

I dati sono stati raccolti durante l’era Omicron, tra febbraio e aprile 2022, e lo studio ha confrontato la mortalità dei pazienti Covid-19 trattati con gli antivirali, evidenziando come il trattamento antivirale precoce riduce significativamente il rischio di mortalità per tutte le cause entro il 28° giorno.

Seppur l’emergenza è cessata, il Covid-19 è ancora pericoloso soprattutto per i pazienti fragili e immunodepressi, come ad esempio i pazienti oncoematologici per una diagnosi rapida e iniziare prontamente la terapia antivirale.

 

Lo studio si intitola “Real-life comparison of mortality in patients with SARSCoV-2 infection at risk for clinical progression treated with molnupiravir or nirmatrelvir plus ritonavir during the Omicron era in Italy: a nationwide, cohort study” ed è disponibile al seguente link:

https://www.thelancet.com/journals/lanepe/article/PIIS2666-7762(23)00103-5/fulltext

 

 

 

» Comunicato AIFA
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Data di pubblicazione:

28/07/2023

Ultimo aggiornamento:

28/07/2023