FAQ Covid-19. Risposte alle domande più frequenti

Le seguenti FAQ COVID sono state compilate a cura del Dipartimento di Prevenzione ASL Taranto, aggiornate al 10/12/2020.

ISOLAMENTO E QUARANTENA

 

1. Cosa sono e a cosa servono l’isolamento e quarantena? Cosa succede se esco di casa?

 

Quarantena e isolamento sono fondamentali misure di salute pubblica attuate per evitare l’insorgenza di ulteriori casi secondari dovuti a trasmissione di SARS-CoV-2 e per evitare di sovraccaricare il sistema ospedaliero.

L’isolamento si applica ai casi confermati SARS-CoV-2 (“positivi al tampone”), la quarantena ai contatti stretti dei positivi (vedi n. 3). Le precauzioni da adottare in caso di quarantena/isolamento sono disponibili tra i documenti allegati in fondo alla pagina.

In entrambi i casi, per i soggetti in isolamento/quarantena è tassativamente vietato uscire di casa o ricevere visite, salvo situazioni di comprovata necessità come l’accesso a prestazioni sanitarie urgenti e indifferibili (es. dialisi, terapie salvavita, ricovero ospedaliero).

Le Forze di polizia verificano l’elenco dei soggetti in isolamento/quarantena ed eseguono controlli a campione presso i domicili indicati o per le strade per verificare che tali provvedimenti siano rispettati.

La violazione dei provvedimenti di isolamento e quarantena è un reato ed è perseguibile penalmente.

 

TAMPONE POSITIVO

 

2. Sono positivo al tampone per la ricerca di SARS-CoV-2, che cosa devo fare? Quanto dura il periodo di isolamento? Devo rifare il test?

 

In attesa di ricevere comunicazione via mail dei provvedimenti di isolamento e quarantena (vedi n. 1) da parte del Dipartimento di Prevenzione, avverta il suo medico curante e resti in isolamento presso il suo domicilio. Allo stesso modo, i suoi conviventi sono in quarantena in quanto “contatti stretti” (vedi n. 4).

Le date del periodo di isolamento e di eventuali tamponi di controllo saranno specificate nella mail inviata dal Dipartimento di Prevenzione.
In ogni caso, a prescindere dall’esito del tampone di controllo, trascorsi 21 giorni dall’inizio dei sintomi o dal primo tampone positivo, il periodo di isolamento può considerarsi concluso senza ulteriori tamponi o altre comunicazioni da parte del Dipartimento. Tutto ciò è valido in assenza di sintomi da almeno 7 giorni (fatta eccezione per la perdita di gusto e olfatto che possono durare per diverso tempo dopo la guarigione); se invece la sintomatologia dovesse persistere, il suo Medico di Medicina Generale/Pediatra di Libera Scelta le saprà dare le indicazioni più opportune in merito al prolungamento dell’isolamento fino a 7 giorni dalla fine dei sintomi.

Per il certificato INPS lavorativo, deve far riferimento al suo medico di medicina generale, l’unico in grado di accedere al sistema telematico (vedi n. 13).

 

TRACCIAMENTO DEI CONTATTI

 

3. Che cos’è il contact tracing (tracciamento dei contatti)? Qual è la definizione di "contatto stretto"?

 

Per contact tracing (tracciamento dei contatti) si intende l’attività di ricerca e gestione dei contatti di un caso confermato COVID-19. Si tratta di un’azione di sanità pubblica essenziale per combattere l'epidemia in corso. Identificare e gestire i contatti dei casi confermati di COVID-19 permette di individuare e isolare rapidamente gli eventuali casi secondari e interrompere così la catena di trasmissione.

Il “contatto stretto” ─ con esposizione ad alto rischio ─ di un caso confermato è definito come:

  • una persona che vive nella stessa casa di un caso COVID-19
  • una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso COVID-19 (es. la stretta di mano)
  • una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso COVID-19 (es. toccare a mani nude fazzoletti di carta usati)
  • una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di almeno 15 minuti
  • una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (es. aula, sala riunioni, sala d'attesa dell'ospedale) con un caso COVID-19 in assenza di dispositivi di protezione idonei (mascherine, guanti, etc.)
  • un operatore sanitario o altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso COVID-19 oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso COVID-19 senza l’impiego dei DPI raccomandati o mediante l’utilizzo di DPI non idonei
  • una persona che ha viaggiato seduta in treno, aereo o qualsiasi altro mezzo di trasporto entro due posti in qualsiasi direzione rispetto a un caso COVID-19; sono contatti stretti anche i compagni di viaggio e il personale addetto alla sezione dell’aereo/treno dove il caso indice era seduto.

 

CONTATTO STRETTO

 

4. Sono stato identificato come un contatto stretto di positivo SARS-CoV-2, che cosa devo fare? Quanto dura il periodo di quarantena? Farò il tampone?

 

Se è stato individuato come contatto stretto, in attesa dei provvedimenti tramite mail (vedi n. 1) da parte del Dipartimento di Prevenzione, deve avvertire il suo medico curante e restare in quarantena presso il suo domicilio.

I suoi familiari, se non hanno avuto contatto diretto col positivo, non sono in quarantena, in quanto “contatti di contatto”.

Le date del periodo di quarantena e di eventuali tamponi sono specificate nella comunicazione inviata dal Dipartimento di Prevenzione.

  • Se vive nella stessa abitazione del caso confermato

Le date di eventuali tamponi le saranno comunicate via email e la fine della quarantena sarà la stessa di quella del soggetto positivo con cui vive, salvo il caso in cui dovesse a sua volta diventare positivo, in tal caso, riceverà nuove disposizioni del Dipartimento di Prevenzione (vedi n. 2).

  • Se non vive nella stessa abitazione del positivo

Trascorsi 14 giorni dall’ultimo contatto il periodo di quarantena può considerarsi concluso senza comunicazione da parte del Dipartimento di Prevenzione. Tutto ciò è valido in assenza di sintomi; se invece dovesse essere presente o dovesse insorgere sintomatologia sospetta, il suo Medico di Medicina Generale/Pediatra di Libera Scelta le saprà dare le indicazioni più opportune in merito all’esecuzione del tampone (vedi n. 6).

Per il certificato INPS lavorativo deve far riferimento al suo medico di medicina generale, l’unico in grado di accedere al sistema telematico (vedi n. 13).

 

5. Sono stato identificato come un “contatto stretto” di caso confermato SARS-CoV-2 ma ho effettuato di mia iniziativa un tampone (o un altro tipo di test) con esito negativo, posso evitare o finire prima la quarantena?

 

No. Nel caso in cui si venga identificati come “contatto stretto” di caso confermato COVID-19, un test con esito negativo troppo precoce non permette di essere esonerati da un periodo di quarantena. Infatti, anche se negativo al tampone, potrebbe comunque sviluppare l’infezione nei 10-14 giorni successivi al contatto ad alto rischio.

 

IN CASO DI SINTOMI

 

6. Ho dei sintomi, che cosa devo fare?

 

A prescindere che abbia avuto o meno un contatto con un soggetto positivo, o che sia stato posto o meno in quarantena dal Dipartimento di Prevenzione, resti comunque a casa (vedi n. 7) e si rivolga al suo Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta, il quale valuterà se i sintomi sono collegati all’infezione da SARS-CoV-2 (“Caso sospetto”).

In tal caso, provvederà lui stesso a segnalare il caso sospetto ai medici USCA dei Distretti Socio Sanitari per l’esecuzione del tampone.

In ogni caso, se accusa sintomi di allarme, come affanno o dolore toracico, non perda tempo prezioso aspettando l’esecuzione del tampone, chiami subito il 118! Il tampone fa diagnosi, non è curativo!

 

7. Ho dei sintomi sospetti e ho già allertato il mio medico curante, devo stare in isolamento? I miei familiari sono in quarantena?

 

In attesa dell’esito del tampone, non è in isolamento come caso confermato. In ogni caso, ai sensi delle disposizioni nazionali vigenti, in presenza di sintomatologia sospetta è comunque tenuto a restare a casa in malattia. In questo caso, il Dipartimento di Prevenzione non emetterà alcun provvedimento fino all’eventuale conferma di positività con tampone, ma lei potrà far riferimento al suo medico curante per il certificato di malattia INPS. I suoi familiari, in assenza di sintomi e di contatti stretti con casi confermati, non sono tenuti alla quarantena, anche se è consigliabile comunque restare a casa e limitare al minimo i contatti.

 

TEST SIEROLOGICO

 

8. Ho fatto il test sierologico con prelievo venoso o con il pungi-dito e sono positivo, ho il COVID-19?

 

No. Questo tipo di test rileva gli anticorpi e non il virus, pertanto non ci dice se al momento del test il soggetto abbia o meno l’infezione e se sia infettivo. Un test sierologico positivo va comunque confermato col tampone. Un test sierologico negativo, invece, non esclude per nulla un’infezione in atto. In nessun caso un test sierologico negativo permette di essere esentati dalla quarantena.

 

RIENTRO DALL'ESTERO

 

9. Sono un cittadino privato e rientro da aree per le quali la normativa nazionale e/o regionale vigente prevede un periodo di isolamento e/o un tampone. 

 

In tal caso, si prega di compilare l’apposito modulo di auto-segnalazione sul sito della Regione Puglia (disponibile cliccando qui) e attendere in isolamento secondo le disposizioni vigenti.

Se le disposizioni prevedono un tampone per uscire anticipatamente, si specifica che l’enorme mole di lavoro correlata al rapido incremento dei casi, non permette al Dipartimento di Prevenzione di garantire l’esecuzione del test secondo le tempistiche richieste e, pertanto, qualora aveste necessità di eseguire il test in tempi rapidi, si autorizza ad uscire dalla quarantena, con tutte le precauzioni, unicamente per svolgere il test presso uno dei laboratori privati accreditati della Regione Puglia (per ulteriori informazioni, clicca qui). Laddove la normativa lo preveda, tale autorizzazione vale anche per l’esecuzione di test antigenici presso i laboratori autorizzati

 

TAMPONE PRERICOVERO

 

10. Sono asintomatico e ho bisogno di un tampone ai fini dell’ingresso/ricovero/accesso in strutture ospedaliere/sanitarie/residenziali/semi-residenziali. 

 

La richiesta e l’esecuzione del tampone sono interamente a carico della Struttura accettante/Distretto Socio Sanitario/Articolazione ASL di riferimento, o del privato cittadino presso un laboratorio privato. Allo stesso modo, non sono a carico del Dipartimento di Prevenzione i test con finalità lavorative o per ingresso in Paesi esteri, o comunque con finalità private e non di Sanità Pubblica. 

 

ALTRE DOMANDE

 

11. Sono un privato cittadino e non ho ricevuto la mail di convocazione per il test drive through.

 

Si specifica che la mail (o la chiamata telefonica) arriverà nel pomeriggio/sera del giorno lavorativo precedente al test programmato. La mail di isolamento, invece, arriverà a partire dal pomeriggio del giorno successivo all’esecuzione del tampone. Se trascorsi tali periodi non le è arrivato nulla, si prega di controllare nello spam e, eventualmente, di inoltrare richiesta specifica e attendere di essere ricontattato.

 

12. Ho finito il periodo di isolamento/quarantena. Sarà rilasciato un ulteriore certificato da parte dalla ASL?

 

La mail di isolamento/quarantena indica le date di inizio e di fine isolamento. Non sono necessarie ulteriori comunicazioni della ASL per riprendere l’attività in comunità.

 

13. Non ho ben chiara la questione dei certificati telematici per il lavoro, come posso fare?

 

Può far riferimento al suo medico di medicina generale e all’sito dell’INPS (clicca qui).

 

14. Cosa devo fare se ho bisogno di altre informazioni?

 

Per informazioni riguardo al coronavirus, rivolgiti al tuo medico di famiglia o al pediatra di libera scelta oppure si prega di scrivere all’indirizzo mail diprevta.coronavirus@asl.taranto.it o rivolgersi a uno dei seguenti numeri:

  • 1500 - numero di pubblica utilità
  • 800/713931 - Numero Verde Regione Puglia
  • 099/4585935, 099/4585016, 099/4585982, 099/4585225 – numeri telefonici della S.S.D. Comunicazione e Informazione Istituzionale ASL Taranto. Per info su orari e modalità, clicca qui. 

 

In allegato, il documento "Misure precauzionali per gli individui in isolamento o in quarantena". 

» Misure precauzionali per gli individui in isolamento o in quarantena
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Data di pubblicazione:

20/11/2020

Ultimo aggiornamento:

11/12/2020