Clinical Risk Management
Responsabile: Dott.ssa ANTONIA PECE
Telefono: 080 5555002
email: a.pece@oncologico.bari.it
GESTIONE DEL RISCHIO O RISK MANAGEMENT IN SANITA’
La gestione del rischio clinico in sanità (clinical risk management) rappresenta l'insieme delle azioni messe in atto per migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie e garantire la sicurezza dei pazienti, basata sulla cultura dell’apprendere dall’errore. In letteratura è possibile ritrovare molte definizioni di ”errore” e di “evento avverso”, secondo le definizioni del Ministero della Salute l’errore è definito come una “azione non sicura” o una “omissione” con potenziali conseguenze negative sull’esito del processo di cura ovvero è un comportamento che può essere giudicato inadeguato da “pari” di riconosciuta esperienza e competenza, al momento in cui il fatto si verifica, indipendentemente se ci siano state o no conseguenze negative per il paziente. L’errore può causare un evento avverso, cioè un evento indesiderabile che comporta un danno al paziente non dovuto alle sue condizioni cliniche, ma correlato al processo assistenziale. Gli eventi avversi possono essere prevenibili o non prevenibili. Un evento avverso attribuibile ad errore è un evento avverso prevenibile.
La gestione del rischio clinico è uno dei principali determinanti delle politiche sanitarie di governo clinico, con lo scopo di favorire azioni che siano in grado di controllare i rischi, di promuovere l’assunzione di responsabilità da parte degli operatori sanitari ed indurre i cambiamenti di sistema.
ATTIVITA’
L’Unità di Qualità & Risk Management ha lo scopo di migliorare la qualità e l’erogazione sicura delle prestazioni sanitarie, mediante procedure atte ad identificare e prevenire le circostanze che potrebbero esporre un paziente al rischio di un evento avverso.
Poiché il rischio zero non esiste in nessuna organizzazione complessa, come può esserla quella sanitaria, promuovere la cultura della sicurezza delle cure, elemento imprescindibile per prestazioni sanitarie di elevata qualità, rappresenta l’obiettivo delle attività del “clinical risk management” così come quello di creare situazioni lavorative, tali per cui l’operatore sanitario sia messo in una condizione in cui commettere un errore sia più difficile.
Promuovere la sicurezza nelle strutture sanitarie è importante quindi per prevenire, evitare o mitigare i potenziali esiti indesiderati e danni ai pazienti, che sono sempre possibili nei processi assistenziali.
L’Unità di Qualità & Risk Management opera secondo una vision partecipata della sicurezza: condivide e sperimenta sul campo le pratiche per la sicurezza, le adatta alla realtà operativa e ne evidenzia efficacia e criticità.
Per aumentare i livelli di sicurezza e creare contesti sicuri e affidabili l’Unità di Qualità & Risk Management ha sviluppato un sistema virtuoso che partendo dall’applicazione delle raccomandazioni ministeriali e delle buone pratiche per la sicurezza delle cure, integrate con l’utilizzazione di metodi di analisi e gestione del rischio, ha permesso di utilizzare strumenti per lo studio dell’errore umano finalizzato alla costruzione di sistemi sicuri, fornendo supporto per la definizione, applicazione e monitoraggio continuo delle procedure aziendali in tema di rischio clinico.
La presente sezione raccoglie i principali strumenti prodotti, protocolli e procedure operative, buone pratiche, redatte dall’Istituto in ottemperanza alle disposizioni di cui alla Legge 24/2017 “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie” grazie al coinvolgimento multiprofessionale e multidisciplinare degli operatori sanitari, al fine di migliorare soprattutto la sicurezza delle cure.