ATTOLINI PRESENTA IL PIANO STRATEGICO REGIONALE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE A SCUOLA

Il progetto investe le scuole dalle elementari alle superiori

L’assessore alle Politiche della Salute, Ettore Attolini, ha presentato questa mattina il Piano strategico regionale per la promozione della salute nella scuola. “Al di là delle notizie che vengono diffuse – ha detto – la vera notizia è che il sistema sanitario regionale tiene e non è affatto agonizzante. Hanno grande presa sull’opinione pubblica gli episodi tipo “padrone morde cane”, mentre molto spesso avviene il contrario: nonostante le difficoltà il sistema riesce a tenere. E’ evidente che il sistema sta conoscendo tensioni dopo il piano di rientro, ma abbiamo trasformato la questione in un’opportunità di trasformazione, spostando l’asse del sistema dagli ospedali al territorio. Il proscenio sul quale gli atti sanitari si devono tenere sarà dunque vicino al domicilio del paziente e non all’ospedale”. “La logica del dover fornire prestazioni sempre più complesse, costose e tecnologicamente avanzate a moltitudini di malati non è più sostenibile per costi e organizzazione: occorre che non ci si ammali e la promozione della salute è fondamentale per raggiungere lo scopo. Il nuovo modello di sanità si basa sulla promozione attiva della salute fin dall’utero materno. In questo contesto progetti come quello della promozione della salute a scuola sono fondamentali”. Il dirigente dell’assessorato Fulvio Longo ha precisato come “negli anni si sono stratificati molteplici progetti di prevenzione e promozione della salute a scuola : oggi li abbiamo unificati con l’aiuto dell’ufficio scolastico regionale con il protocollo del luglio 2011 che adesso va a compimento”. Il progetto – illustrato anche dalla dirigente dell’Usr Anna Cammalleri – investe le scuole dalle elementari alle superiori, con la prevenzione del tabagismo, la prevenzione degli incidenti stradali, la prevenzione dei comportamenti a rischio (fumo, alcol, cannabis, gioco azzardo, tatuaggi e piercing), promozione dei corretti stili di vita (sport, benessere, alimentazione, mobilità), oltre a progetti su affettività e sessualità, malattie sessualmente trasmesse e vaccinazione antiHPV, sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro (prevenzione incidenti lavoro, corretto uso servizi emergenza urgenza 118. Ogni progetto ha propri programmi e materiale didattico ed è a disposizione delle scuole che ne faranno richiesta con esperti che terranno lezioni e forniranno spiegazioni, il progetto è dotato di un catalogo dei vari corsi che si potranno tenere. Un gruppo interistituzionale misto monitorerà i risultati.

Author :

sonia giausa

Publication date:

05/09/2012

last update:

13/01/2016