Rete dell'Assistenza
Con la deliberazione di Giunta Regionale 1230 del 28.07.2017 la Regione Puglia ha identificato i percorsi assistenziali per la malattia di Parkinson definendo tre livelli di intervento nella diagnosi e nella cura della malattia di Parkinson.
I livello
Compete al MMG, che in fase iniziale formula un'ipotesi diagnostica e negli stadi successivi effettua il monitoraggio clinico/farmacologico della malattia, in collaborazione con i vari livelli specialistici. In tutti gli stadi di malattia il sistema prevede modalità agevoli di comunicazione tra il MMG e le altre figure professionali operanti nella gestione del paziente affetto da malattia di Parkinson
II livello
È il livello della conferma diagnostica, della formulazione terapeutica da parte dello specialista neurologo, che opera in Ambulatori Dedicati (territoriali o ospedalieri) diffusamente dislocati su tutto il territorio regionale (vedi mappa). In tal modo possono essere favoriti tutti i pazienti che a causa della particolare fragilità dovuta alla patologia neurologica progressiva, alla scarsa mobilità e alla presenza di comorbilità, necessitano di certificazioni per il riconoscimento di invalidità o per la prescrizione di ausili e farmaci dispensabili tramite piano terapeutico, in modalità prossima ai luoghi di residenza e facilmente accessibile.
A tale livello avviene inoltre l’integrazione con altri specialisti per una gestione multidisciplinare: in particolare con i geriatri, per il trattamento delle complicanze internistiche e delle comorbilità, e con fisiatri e/o fisioterapisti per la riabilitazione.
III livello
È il livello nel quale vengono gestite prestazioni diagnostiche e terapeutiche ad elevato grado di complessità e tecnologia, quali:
- specifici aspetti di diagnosi avanzata e di diagnosi differenziale
- terapie complesse (terapie infusionali con duodopa ed apomorfina, neurochirurgia funzionale), riservate attraverso rigorosi criteri di screening a pazienti in fase complicata di malattia.
Centri Specializzati sono presenti sia nelle Aziende Ospedaliere Universitarie sia nelle Unità Operative Complesse dei Presidi Ospedalieri delle Aziende Sanitarie Locali; quelli presenti nelle AOU rappresentano inoltre centri di ricerca clinica nel settore della MdP e delle Sindromi Parkinsoniane.