Il volto umano del Pronto Soccorso

Psicologi e Mediatori interculturali presenti presso la Medicina e Chirurgia d'accettazione e d'urgenza dell'Ospedale "Vito Fazzi" di Lecce

Il 5 settembre è stato avviato presso l’U.O. di Medicina e Chirurgia d’Accettazione ed Urgenza dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, il progetto “Il volto umano del Pronto Soccorso”.

Questa iniziativa, della durata di un anno, è stata proposta dall’Associazione di promozione sociale “umanaMENTE e prevede la presenza di Psicologi e Mediatori interculturali nel Pronto Soccorso, con l’obiettivo di ridurre i disagi e le sofferenze emotive connesse alle condizioni di emergenza sanitaria.

Lo psicologo diviene punto di riferimento per sostenere gli Utenti, ponendo attenzione ai loro bisogni emotivi e relazionali connessi ad una situazione di emergenza sanitaria; interviene anche per prevenire e/o gestire conflitti tra utente e personale sanitario.

L’ascolto e l’accoglienza, cardini del "prendersi cura", sono rivolti anche ai familiari dei pazienti, in modo da farli sentire partecipi del processo, riducendo tensioni, frustrazioni e conflitti che possono insorgere nell’attesa.

La presenza di Mediatori interculturali risponde ai bisogni di un’utenza multietnica, che spesso richiede interventi, non solo di natura linguistica, ma legati alla necessità di conoscere ed integrare usi e culture di diversi Paesi, come ponte fra gli Operatori sanitari ed i Cittadini stranieri per favorire una corretta fruizione degli interventi di cura.

Il progetto, coordinato dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Asl di Lecce e con la supervisione dell’U.O. Psicologia Ospedaliera, è vincitore del bando “Principi attivi 2010” pubblicato sul BURP n°37 della Regione Puglia del 25 febbraio 2010.

Inserito da :

sonia giausa

Data di pubblicazione:

12/10/2011

Ultimo aggiornamento:

13/01/2016