ANTIVIOLENZA
La violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani causa di gravi conseguenze sulla salute fisica, psichica, sessuale e riproduttiva e sulla qualità della vita della donna. Gli effetti negativi possono essere immediati e diretti (lesioni fisiche) o indiretti a medio o lungo termine (malattie croniche, disturbi psichiatrici) e più difficilmente correlabili direttamente alla violenza subita.
I bambini che assistono alla violenza all'interno della propria famiglia possono soffrire di disturbi emotivi e del comportamento.
I maltrattamenti in famiglia sono un reato punito ai sensi dell'art.572 del codice penale e sono procedibili d' ufficio, cioè a prescindere dalla querela della persona offesa.
I VOLTI DELLA VIOLENZA DI GENERE
La violenza contro le donne può assumere molteplici forme:
psicologica, fisica, sessuale, economica, atti persecutori come lo stalking, fino alla forma più estrema del femminicidio.
LA VIOLENZA SUI MINORI
Si concretizza negli atti e nelle carenze che turbano gravemente il bambino e compromettono il suo sviluppo fisico, affettivo, intellettivo e morale. Nello specifico, essa riguarda tutti gli atti di trascuratezza e/o le lesioni di ordine fisico, psichico, sessuale subite dal minore da parte di un familiare o di terzi.
L’ASL Lecce ha definito il “Percorso per le donne che subiscono violenza” (DDG n. 689/21) per garantire procedure assistenziali socio sanitarie uniformi a tutte le donne italiane e straniere, anche minorenni, che accedono ai servizi di Emergenza-Urgenza, 118 e Pronto Soccorso, dopo aver subìto una qualsiasi forma di violenza. La presa in carico delle donne vittime di violenza avviene mediante interventi di collaborazione con i Centri Anti Violenza del territorio (CAV), Case rifugio e magistratura. Nei casi di violenza sessuale il personale del Pronto Soccorso si raccorda con il reparto di ginecologia per l’applicazione delle procedure sanitarie previste.
LA RETE DEI SERVIZI ASL
Il Consultorio, l’Unità Operativa di Neuropsichiatria infantile e i dipartimenti di Salute Mentale, di Dipendenze Patologiche, di Riabilitazione si raccordano con l’EMI per la condivisione del caso e l’eventuale presa in carico specialistica.
L'AREA SOCIO SANITARIA
Le attività di prevenzione e contrasto alla violenza sono coordinate dall’Area Socio Sanitaria dell’ASL di Lecce. Attraverso il lavoro con i gruppi multidisciplinari dei servizi ospedalieri e territoriali sono stati elaborati protocolli operativi assistenziali per la presa in carico di donne e minori vittime di violenza, come da normative nazionali e regionali. Inoltre è in capo all’Area Socio Sanitaria, su mandato della Direzione Generale, il coordinamento del Tavolo permanente interistituzionale AntiViolenza, in collaborazione con l’Autorità Giudiziaria. L’Area, insieme ad altri Servizi, organizza molteplici eventi formativi multidisciplinari rivolti al personale interno ed esterno sui temi del contrasto alla violenza, per favorire la specializzazione delle competenze in materia. Asl Lecce, per le buone prassi poste in essere sul tema del contrasto alla violenza, è stata individuata dalla Regione come unica Azienda sanitaria della Puglia per la gestione del progetto nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità #Ipazia CCM2021 “Strategie di prevenzione della violenza contro le donne e i minori nei contesti territoriali”. Il progetto è coordinato dall’Area Socio Sanitaria.
Chiama il numero di emergenza 112 senza esitare, nè rimandare, oppure il numero verde nazionale 1522 (numero Anti Violenza e Stalking);
Se hai subito violenza fisica (aggressioni e lesioni fisiche) chiama il numero di emergenza sanitaria 118 o presentati in Ospedale presso il Pronto Soccorso;
Rivolgiti all'EMI del tuo territorio o presso i Centri AntiViolenza o i Pronto Soccorso Sociali;
Rivolgiti al Centro Uomini Autori di Violenza (CUAV) per cambiare le tue condotte maltrattanti
Perché rimane intrappolata nella spirale della violenza. SCOPRI DI PIÙ >
Nel conflitto entrambi i partner hanno lo stesso grado di potere e controllo, c'è confronto nella coppia e non c'è la volontà di annientare l'altro o la relazione.
Nella violenza il paradigma della parità lascia il posto alla minaccia, all'uso della violenza fisica e della manipolazione affettiva e psicologica. Inoltre c'è controllo coercitivo e sopraffazione che suscitano terrore e angoscia nella vittima e vissuti di onnipotenza nel maltrattante.
ANTIVIOLENZA
ASL LECCE
Realizzato nell'ambito del progetto dell’Istituto Superiore di Sanità IPAZIA CCM 2021 “Strategie di prevenzione della violenza contro le donne e i minori nei contesti territoriali”
AREA SOCIOSANITARIA
Via Miglietta. 5 - 73100 Lecce
Tel: 0832 226145
Email: areasociosanitaria@asl.lecce.it
Pec: area.sociosanitaria@pec.asl.lecce.it