LO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE SALENTINA MESSO A NUDO DAL SISTEMA DI SORVEGLIANZA PASSI

I progressi delle Aziende sanitarie pugliesi negli anni 2007/2010: dalla sorveglianza degli stili di vita alle buone pratiche per la salute
PASSI … nell’ASL LECCE: la salute nei Cittadini della Provincia di LECCE

I progressi delle Aziende sanitarie pugliesi negli anni 2007/2010: dalla sorveglianza degli stili di vita alle buone pratiche per la salute PASSI … nell’ASL LECCE: la salute nei cittadini della Provincia di LECCE Perché PASSI L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che nel 2008 circa 36 milioni di persone (pari al 63% del totale dei deceduti) siano morte a causa di malattie cardiovascolari, respiratorie croniche, tumori o diabete mellito. Inoltre, il 34% dei DALYS (Disability Adjusted Life Years), ovvero gli anni di vita persi a causa di morte prematura o vissuti in condizione di disabilità, sono da attribuirsi a tali patologie. I determinanti delle malattie croniche sono pochi, noti e, soprattutto, prevenibili: ipertensione arteriosa, consumo di tabacco, consumo di alcol, ipercolesterolemia, sovrappeso, obesità, scarso consumo di frutta e vegetali, sedentarietà. In Italia, il Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 e, successivamente, il Piano Sanitario Nazionale 2006-2008 hanno indicato la necessità di monitorare i fattori comportamentali di rischio per la salute e la diffusione delle misure di prevenzione. Nel 2006, il Ministero della Salute ha affidato al Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell'Istituto Superiore di Sanità il compito di sperimentare un sistema di sorveglianza della popolazione adulta dedicato a questi temi. Nasceva, così, PASSI, acronimo di Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia. Tale sistema è stato concepito con l'obiettivo di fornire informazioni, con dettaglio a livello aziendale e regionale, utili per una programmazione sanitaria che risponda ai bisogni di salute dei cittadini, per facilitare le attività di valutazione e per agevolare l'eventuale riprogrammazione sanitaria.

Il metodo PASSI PASSI è un sistema di sorveglianza continuo di abitudini e stili di vita della popolazione di età compresa tra 18 e 69 anni. Gli ambiti indagati sono: percezione dello stato di salute, sintomi di depressione, attività fisica svolta, tabagismo, consumo di alcol, situazione nutrizionale, fattori di rischio cardio­vascolare (ipertensione, ipercole­sterolemia e diabete), adesione ai programmi di screening per il tumore della mammella, della cervice uterina e del colon-retto, utilizzo dei dispositivi di sicurezza alla guida e nell'attività lavorativa. I determinanti indagati possono essere analizzati disaggregando gli intervistati per livello di istruzione e situazione economica, ottenendo informazioni circa l'impatto sulla salute delle disuguaglianze sociali, culturali ed economiche. Il PASSI valuta, inoltre, l'attitudine degli operatori sanitari ad informarsi in merito ai comportamenti a rischio dei propri assistiti e di promuovere un più corretto stile di vita. Le informazioni sono raccolte attraverso la somministrazione di un questionario telefonico, standardizzato e validato a livello nazionale, ad un campione rappresentativo di cittadini estratti dall'anagrafe sanitaria delle Aziende Sanitarie Locali (ASL), con metodo proporzionale stratificato per età e sesso. Le interviste sono effettuate dal personale, adeguatamente formato, dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica e delle Unità di Epidemiologia e Statistica delle ASL pugliesi. Le informazioni raccolte sono quelle riferite dai cittadini, senza l'effettuazione di misurazioni dirette da parte di operatori sanitari, e sono tutelate dalla vigente normativa sulla privacy. I cittadini selezionati sono avvisati preventivamente del contatto telefonico da parte di un operatore sanitario della ASL, tramite una lettera personale informativa dello studio; inoltre, viene inviata comunicazione al Medico di Medicina Generale che ha in carico l'intervistato, al fine di favorire la compliance. Le interviste effettuate da ogni singolo operatore sono trasmesse, in forma anonima, all'Istituto Superiore di Sanità con sistema web-based e registrate in un archivio unico regionale e nazionale. La raccolta è costantemente monitorata a livello locale, regionale e centrale attraverso opportuni schemi e indicatori di qualità, implementati nel sistema di raccolta centralizzato. Il database, costituito dalle risposte dei cittadini interpellati, viene analizzato utilizzando i software EPI Info e Stata.

PASSI nell’ASL Lecce: Alcuni dati in sintesi il 74,1% giudica la propria salute positivamente il 5% degli intervistati ha riferito sintomi di depressione: 25.821 persone

il 34,4% pratica l’attività fisica raccomandata il 37,1% della popolazione 18 – 69 anni è sedentario: 191.591 persone

Per ulteriori informazioni scarica la sintesi completa in allegato

La sintesi della “Salute nei cittadini della Provincia di Lecce” e il rapporto che sarà pubblicato entro il mese di giugno sono stati curata da Valerio Aprile, Maria Cesaria Presicce, Anna Mariano, Fabiola Blaco e Loredana Bottazzo del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL Lecce diretto dal Dott. Alberto Fedele.

» Salute nei cittadini della Provincia di Lecce.pdf
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Author :

sonia giausa

Publication date:

29/05/2012

last update:

13/01/2016