Centro IMID di Campi Salentina "Dal Cittadino-Utente proposte e progetti per il rilancio sostenibile del territorio"

Il 7 luglio: una serata organizzata in collaborazione con l'AAIA, Associazione degli Ammalati Immunopatici e Ambientali

Se qualcuno ha un problema di intolleranza alimentare sa bene quanto sia difficile trovare alberghi e ristoranti in grado di accoglierlo. Ecco perché l'iniziativa "locandieri tolleranti", presentata la sera del 7 luglio, rende bene l'idea della gestione intelligente di un problema: la costituzione di un consorzio tra un gruppo di albergatori e B&B attenti ai profili di accoglienza e di servizio, dedicati ai soggetti allergici e poli-intolleranti, nato nel comprensorio dei Comuni del Nord-Salento, a latere del Presidio per le Cronicità di Campi Salentina. Questa iniziativa parte dal riscontro che esiste un notevole flusso di viaggiatori con destinazione al Centro IMID (Unità Operativa del Presidio di Campi Salentina), diretto dal dr. Mauro Minelli, per approfondimenti clinici e indagini diagnostiche soprattutto orientate alla definizione e alla cura di problemi legati ad allergie e intolleranze alimentari. Ci sono pazienti provenienti da Bari e Foggia, ma soprattutto da altre regioni d'Italia che hanno bisogno di poter dormire e mangiare rispettando le proprie esigenze o le indicazioni ricevute in ospedale: e così gli albergatori ed i ristoratori hanno valutato il potenziale sviluppo che le offerte di "pacchetti ospitalità" con percorsi nutrizionali dedicati, potrebbe apportare al territorio e hanno agito di conseguenza. L'iniziativa "Locandieri tolleranti", unica nel suo genere, è stata ufficialmente presentata all'utenza l'altra sera presso una struttura aderente: la Masseria "Terra dei Padri". Nell'interesse delle persone con problemi allergici o al sistema immunitario, ha ufficializzato la disponibilità ad ospitare questi pazienti e i loro accompagnatori ed a garantire, come componente essenziale, una colazione attenta e rispettosa di profili dietetici personalizzati, oltre che ambienti recettivi adatti, per esempio senza fragranze o senza lattice. Alla proposta sostenuta da albergatori e gestori di B&B, hanno anche aderito un pool di strutture ristorative, bar, produttori ed esercizi di vendita di alimenti, sensibili alle problematiche connesse alle intolleranze: le aziende aderenti alla iniziativa applicheranno una scontistica reale del 10-20% rispetto ai prezzi del listino ufficiale e verranno inserite in un portale a diretta fruizione dei potenziali clienti in un network capillare, garantito e controllato. La serata, dal titolo significativo "dal Cittadino-Utente proposte e progetti per il rilancio sostenibile del territorio", è stata organizzata in collaborazione con l'AAIA, Associazione degli Ammalati Immunopatici e Ambientali e ha visto la partecipazione di tante persone, dalla Vice presidente della Giunta Regionale, Loredana Capone, ai rappresentanti istituzionali delle Amministrazioni locali (Comuni e Provincia) per finire all'Adiconsum che vorrebbe sposare il progetto e farlo diventare di respiro nazionale. Persino dalla Spagna sono giunte richieste sull'iniziativa! Per finire e per dimostrare che tutto è possibile quando si vuole un "controlleddiet party" con ricco buffet dolce e salato: insomma a partire da un reparto "speciale" ospitato in quello che sembrava un ospedale da rottamare, si sta realizzando una bellissima esperienza di sinergia con il territorio.

dott. Mauro Minelli

Data di pubblicazione:

12/07/2012

Ultimo aggiornamento:

13/01/2016