IV Congresso del Gruppo di Studio degli Accessi Vascolari

OTRANTO, Hotel Basiliani
via Renis
8-10 novembre
Evento accreditato ECM

Negli ultimi vent’anni l’emodialisi ha subito notevoli cambiamenti migliorativi sia per i materiali e le metodiche di depurazione sia per la terapia farmacologica di supporto. Oggi si può realmente parlare di terapia sostitutiva rispetto al passato e, con risultati migliori, si possono affrontare le molteplici comorbidità che l’insufficienza renale cronica comporta nel tempo. Per quanto attiene l’accesso vascolare, prima e irrinunciabile condizione per affrontare la terapia dialitica, non si registrano forse gli stessi grandi progressi. Certo l’industria e la ricerca hanno permesso utili miglioramenti nel campo dei dispositivi e soprattutto delle apparecchiature finalizzate alla diagnostica e al trattamento delle complicanze; queste, seppur corrette o trattate ma difficilmente prevenibili, continuano a rendere complicata la sopravvivenza degli accessi e i problemi che si incontrano oggi sono i problemi di sempre, a volte più severi. Una, non certo l’unica, differenza fra ieri e oggi è data dai pazienti, più vecchi e in generale più compromessi oggi in quanto portatori di comorbidità, specie sul versante vascolare; così il compito per il nefrologo, quando si tratta di approntare l’accesso vascolare, diviene spesso arduo. La tipologia dei pazienti non basta, da sola, a spiegare il cambiamento che la politica dell’accesso vascolare sta subendo; lo prova, ad esempio, il progressivo e costante aumento dell’utilizzo del catetere venoso centrale. Al cambiamento contribuisce anche il modo – si spera non divenga una “moda” – di porsi di fronte all’accesso, di colui che fino a poco tempo fa dell’accesso era il principale attore: il nefrologo dializzatore. Oggi, di fronte a casi complicati, l’impreparazione o la mancanza di informazione spingono sempre più a delegare la risoluzione del problema ad altre competenze specialistiche con le quali non è sempre facile interagire, soprattutto quando non se ne ha la possibilità o, peggio, la voglia. Dunque i soliti, vecchi problemi degli accessi oggi danno origine a scenari diversi; pertanto parlare di accessi vascolari affrontando i problemi che complicano quotidianamente il nostro lavoro, non solo è utile ma necessario. Il Gruppo di Studio degli Accessi Vascolari della SIN promuove il suo quarto Congresso col proposito di fare il necessario punto della situazione. Potrà essere l’occasione per scambiarsi opinioni, per ascoltare esperienze, per confrontarsi e, a volte, confortarsi. È anche un’opportunità per individuare opzioni da proporre ed offrire a quei pazienti per i quali, a volte, non si sa più che fare. Il Congresso non ci darà la ricetta per impedire alle fistole di stenosare o di non maturare, alle protesi di trombizzare e ai CVC di danneggiare i vasi o di infettarsi; ci darà però ulteriori informazioni su come contrastare, in chiave più attuale, tali inconvenienti. Pertanto anche se i problemi dell’accesso sono sempre gli stessi, cambiano le opportunità di affrontarli e renderli meno offensivi; fra queste, una sapiente alleanza con gli specialisti che hanno armi potenti e utili da metter in campo. L’importante è che siano al nostro fianco e non su fronti diversi e lontani. “Accessi Vascolari per emodialisi: i problemi restano ma gli approcci cambiano” sarà il tema di questo Congresso, che giunto alla quarta edizione, dopo Imperia, Roma e Milano, con la sua biennalità rappresenta un appuntamento importante, non solo per gli iscritti al GdS, ma per tutti i nefrologi che quotidianamente si confrontano in sala dialisi con le problematiche dell’accesso vascolare e per tutti i colleghi di altre specialità che, avendo compreso questa nostra necessità, cercano di offrirci il meglio della loro collaborazione. Come sempre il Congresso avrà un occhio di riguardo per i giovani, nefrologi e non, ai quali si cercherà di dare il più ampio spazio possibile e quei pochi, ma buoni messaggi utili a limitare gli errori dell’inesperienza.

Il Consiglio Scientifico GdS degli Accessi Vascolari della SIN

» programma ot 20-10-12.pdf
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» locandina otranto 50x70.pdf
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Inserito da :

sonia giausa

Data di pubblicazione:

30/10/2012

Ultimo aggiornamento:

13/01/2016