La cultura dell'affido tra famiglia ed Istituzioni

A Galatina si è tenuta una tavola rotonda sullo stato dell'arte dell'affido in Puglia
Il 7 novembre 2011 si è tenuta la Tavola Rotonda dal titolo La Cultura dell’Affido tra Famiglie ed Istituzioni, presso la Sala Conferenze del Centro Socio Educativo Diurno Santa Chiara in Piazza Galluccio a Galatina, voluta ed organizzata dal Servizio Territoriale Integrato Affido Adozione dell’Ambito Sociale di Galatina e coordinata dal suo Responsabile Dr. Antonio Dell’Anna al fine di fare il punto sullo stato dell’arte dei lavori dell’Affido Familiare in Puglia.

La grande ed entusiasta partecipazione all’evento, da parte di un numeroso pubblico di addetti ai lavori nonché dei rappresentanti tra i più autorevoli in tema di interventi sociali, sanitari e giuridici a favore delle famiglie in difficoltà, ha permesso di realizzare un momento socio-culturale di grande spessore che ha visto come sia possibile coniugare logiche d’intervento e di operatività a favore dell’affidamento familiare. Tra i convenuti hanno dato il loro apporto anche tre scolaresche provenienti dal locale I.I.S.S. Servizi Sociali di Galatina.

I lavori della giornata sono stati aperti con il Saluto delle Autorità. La nutrita compagine politica, rappresentata dal Presidente del Coordinamento Istituzionale nonché Sindaco della Città di Galatina Giovanni Carlo Coluccia, dall’Assessore ai Servizi Sociali della Città di Galatina Pasqualina Villani, dall’Assessore Provinciale alle Politiche Sociali Filomena D’Antini-Solero, dal Direttore del D. S. S. di Galatina Cosimo Esposito, dalla Senatrice Adriana Poli Bortone ha, infatti, testimoniato l’importanza dell’iniziativa e di come la politica sia attenta alla problematica dell’affido.

La partecipazione alla Tavola Rotonda delle Autorità politiche è stata significativa dal momento che hanno da sempre fortemente voluto sia la nascita del Servizio socio-sanitario che la realizzazione del Servizio Territoriale Integrato Affido Adozione. Il loro non è e non è stato un impegno di facciata, ma di sostanza perché hanno saputo fare scelte coraggiose in materia di servizi alla persona, e non più mero assistenzialismo fine a se stesso.

La prima parte del lavoro ha riguardato la descrizione di tutti i Servizi presenti nell’Ambito Territoriale di Galatina, di come gli stessi siano organizzati sia come funzioni sia come dotazione organica. La presentazione curata dal Coordinatore Tecnico dell’Ufficio di Piano Avv. Giacomo Cardinale ha messo in evidenza come sia possibile un’operatività sinergica tra le varie istituzioni implicate nel sociale. Particolare attenzione è stata riservata al Servizio Territoriale Integrato Affido Adozione da parte della dr.ssa Riccardi che ha analizzato con puntuale competenza sia le premesse giuridiche che la normativa regionale che hanno permesso la nascita del Servizio. Vale la pena precisare che quello di Galatina è il primo servizio nato in Puglia e che ha visto la luce nel 2009 per volontà della Provincia di Lecce, l’Ambito Territoriale Sociale di Galatina e l’Azienda Sanitaria Locale.

Le premesse legislative da cui scaturisce il riordino integrato tra istituzioni sociali e sanitarie in materia di affidamento familiare hanno fatto da cornice ai contenuti critici magistralmente presentati dal Presidente del Tribunale per i Minorenni di Lecce, dr.ssa Ada Luzza.

Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce, dr.ssa Maria Cristina Rizzo ha messo in luce le criticità che quotidianamente il suo Ufficio si trova ad affrontare.

I loro interventi hanno permesso di ben inquadrare di quanta sensibilità sia necessaria per l’espletamento di questo loro ruolo e di come sia complesso ma necessario adeguare e far conciliare i bisogni con il diritto.

Anche il mondo accademico nelle eminenti professionalità sia dell’esperta in valutazione d’affido familiare Direttore del Dipartimento della Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Bari, Prof.ssa Rosalinda Cassibba e della Docente di Psicologia Clinica nella Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi del Salento, prof.ssa Claudia Venuleo, hanno dato la possibilità ai numerosi partecipanti di assistere alla presentazioni di relazioni di elevato spessore scientifico. L’accento posto dalla Dr.ssa Cassibba sull’intervento di accompagnamento all’affidamento ha fatto luce sulle delicate e complesse tematiche del distacco del bambino e del suo collocamento presso la nuova famiglia e di come e quanto sia importante curarne l’andamento perché il progetto di intervento coinvolga in modo funzionale il bambino ed i legami affettivi con la famiglia biologica e gli affidatari. Altrettanto centrali sono gli aspetti relativi al rientro del bambino nella sua famiglia d’origine, possibilità sine qua non sarebbe ardito, oltre che confondente, definire un intervento di affidamento famigliare in quanto tale. Tale rientro abbraccia tanto l’aspetto del distacco del bambino dalla famiglia affidataria quanto quella contestuale della riunificazione con quella d’origine. Ciò che caratterizza un lavoro integrato tra varie professionalità e, quindi, servizi diversi se, da un lato, può rappresentare opportunità migliori per il fronteggiamento della complessità, dall’altro non può esimersi dal rispettare taluni accorgimenti metodologici come la formazione continua oltre che la supervisione degli operatori.

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Psicolologa equipe affido-adozione Psicologo Responsabile affido.adozione

Ambito di Galatina Ambito di Galatina

dott.ssa Barbara De Simone dott. Antonio Dell'Anna

Inserito da :

sonia giausa

Data di pubblicazione:

22/11/2011

Ultimo aggiornamento:

13/01/2016