Progetti Obiettivo, accordo Asl-sindacati: via libera al tavolo, incentivi per migliorare la qualità

Riunione per decidere modalità e contenuti per questa ulteriore e specifica forma di incentivazione, “ritagliata” assegnando una quota percentuale del fondo di produttività aziendale

Nasce il Tavolo per i Progetti Obiettivo: un nuovo strumento per migliorare la qualità della performance aziendale. Riunione proficua, stamattina in Direzione generale, tra la Direzione Strategica Aziendale e le organizzazioni di categoria per decidere modalità e contenuti per questa ulteriore e specifica forma di incentivazione “ritagliata” assegnando una quota percentuale del fondo di produttività aziendale.

Il Direttore Generale Silvana Melli, affiancato dal Direttore Amministrativo Antonio Pastore, ha illustrato l’idea di fondo dei Progetti Obiettivo: “Vogliamo prevedere forme di incentivazione e di premialità del personale, in modo da perseguire effettivi benefici dall’utilizzo delle risorse e dal miglioramento dell’organizzazione del lavoro. Si tratta, in sostanza, di raggiungere risultati concreti e misurabili su determinati obiettivi individuati dalla Direzione Strategica e in linea con le indicazioni della Regione Puglia”. Un cambio di passo, restando all’interno del perimetro degli istituti contrattuali, ma allargandone la prospettiva: “Vogliamo dare un segnale forte – ha rimarcato Melli - a tutto il personale, sanitario e amministrativo. E’ anche un cambio di mentalità, finanche un messaggio culturale, che vogliamo penetri in profondità tra i nostri dipendenti, a tutti i livelli. Assieme ai sindacati, abbiamo piantato un seme: vediamo quali frutti porterà”.

Linea sposata dai sindacati, che hanno condiviso anche il metodo: un tavolo concertativo con componenti Asl e rappresentanti di ogni sigla. La prima riunione è già fissata per il prossimo 8 agosto. Toccherà a questo gruppo di lavoro valutare e selezionare, alla luce delle linee d’indirizzo della Direzione Strategica, i progetti presentati da tutte le articolazioni aziendali. Per la parte restante del 2017 si tratterà di una sperimentazione, anche per poter individuare in modo più puntuale i fondi a disposizione e apportare le opportune modifiche all’impianto deliberativo e regolamentare della ASL in materia di ciclo della performance, nell’ottica dell’innalzamento della qualità del servizio all’utenza.

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Ufficio Stampa

Data di pubblicazione:

28/07/2017

Ultimo aggiornamento:

29/07/2017