Stare Insieme No Bullismo

lunedì 15 ottobre dalle ore 9 alle 12
Aula Magna, Liceo Scientifico G.C Vanini - Casarano

Apriamo spazio, il 15 ottobre 2018 dalle ore 9 alle 12 a Casarano, presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico G.C Vanini, (Via Reno, n. 34) quale opportunità per dialogare sul modo migliore di stare insieme, e contrastare il bullismo.
Evento patrocinato dalla ASL, mediante il quale si invitano ragazze e ragazzi a diventare protagonisti di questo spazio, valorizzandolo con le proprie esperienze e proposte. Impegno degli adulti è favorire la partecipazione e offrire stimoli di riflessione con il contributo che ogni professionalità può offrire.
La gentilezza accarezza l’anima, l’offesa la ferisce. Il segno di offesa appare più evidente, si fa notare; mentre gentilezza e bontà d’animo sembrano passare inosservate, ma un segno di esse, pur intangibile, rimane. Vogliamo raccogliere gli atti di gentilezza e bontà d’animo, di disponibilità a venirsi reciprocamente incontro, di superare le barriere che ostacolano gli incontri, perché è questo il modo migliore per arginare il bullismo: dare spessore al bene e al bello nei rapporti, includere chi è emarginato, accogliere una presenza nuova. E se si è stati offesi, se si sta vivendo una situazione triste, di oppressione, di malevolenza, da parte di qualcuno che ne approfitta, o si è a conoscenza di qualcuno che ne sta soffrendo, aprire spazi di confidenzialità con chi può dare un aiuto è fondamentale! E se su questi argomenti si svolge un tema, o si sviluppa un progetto, o scaturisce una riflessione personale sull’onda di un’esperienza vissuta, questo è lo spazio aperto per poterla condividere.
Può sembrare presuntuoso che dal basso, un’Organizzazione del Terzo Settore promuova una iniziativa alla quale sono invitati Rappresentanti Istituzionali e Scuole. A promuoverla dal basso, il percorso da svolgere è completamente diverso da quello che si svilupperebbe se organizzata dall’alto; come la differenza fra una stradina di campagna e l’autostrada. Ed una non fa venir meno la possibilità dell’altra.  E i due percorsi potrebbero anche venirsi reciprocamente incontro.
A ispirare l’iniziativa è la constatazione che, a fronte di un problema ogni giorno sempre più attuale, le Istituzioni e le Agenzie educative fanno fatica a sostenere un confronto assiduo ed a sviluppare delle azioni in sinergia. Constatiamo la messa in opera di molteplici iniziative, alcune anche di grosso impegno e con discreti risultati, ma che restano per lo più relegate lì dove le si realizza, mentre meriterebbero invece di essere conosciute e inserite in un contesto di rete per farle diventare favorevolmente “contagiose” e soprattutto che si dia ad esse continuità.
C’è poi la constatazione che il problema “bullismo” riguarda solo in parte i singoli soggetti, mentre in realtà vi sono dei meccanismi complessi del vivere tecnologico che determinano, oggi, una sempre più diffusa tendenza ad atteggiamenti da bulli.  E, pertanto, un intervento efficace andrebbe orientato a sviluppare una consapevolezza ed una crescita culturale complessiva in grado di sottrarre soprattutto le giovani generazioni all’influenza di quei meccanismi perversi che generano atteggiamenti e comportamenti da bulli. Un tale ambizioso obiettivo necessita di reti territoriali in grado di generare cultura e crescita umana in ogni contesto del vivere sociale.
Non è un progetto in più, questo, che si propone alle Scuole. Si vorrebbe solo recensire quanto sul tema “bullismo” nelle Scuole già si fa; e, in più, favorire le condizioni di uno scambio di esperienze fra chi a quei progetti ci ha lavorato o ci lavora, per arricchirli e fare in modo che da essi nascano delle proposte efficaci per contrastare il fenomeno.

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Inserito da :

U.O.S.D. Comunicazione Istituzionale

Data di pubblicazione:

04/10/2018

Ultimo aggiornamento:

04/10/2018