Stato dell'arte del Progetto Nardino nel Distretto Socio Sanitario di Maglie

Relazione del Direttore, dott. Pierluigi Camboa, aggiornata al 13 luglio u.s.

Stato dell’arte del Progetto Nardino nel DSS di Maglie

Premessa Il Progetto Nardino è entrato in piena attività nel DSS di Maglie da poco più di 2 mesi e si è definito secondo il modello ritagliato a livello regionale, ma con una estensione del progetto, concordata con il dr. Franco Bux, in favore di pazienti effetti da patologia respiratoria cronica e reumatica, oltre che con una sperimentazione di telecardiologia, unica a livello europeo, in un Presidio di Assistenza Estiva Turistica, in favore delle seguenti categorie di cittadini utenti (turisti o bagnanti autoctoni): Diabetici e/o dislipidemici, compresa la sindrome metabolica; Persone con ipertensione arteriosa; Persone con scompenso cardiaco cronico; Pazienti cardiovasculopatici o a rischio cardiovascolare; Emodializzati; Donne in gravidanza; Praticanti del diving (escursionisti subacquei).

Organizzazione delle attività del Progetto Nardino I 4 infermieri del Progetto Nardino sono stati assegnati ad attività di supporto infermieristico e di Care Management nel poliambulatorio di Maglie, nella medicina di gruppo di Melpignano e nel Presidio di Assistenza Estiva Turistica (PAET) di Porto Badisco, assolvendo ai seguenti compiti: Supporto infermieristico e Care Management presso l’ambulatorio di Cardiologia. Supporto infermieristico e Care Management presso l’ambulatorio di Diabetologia. Supporto infermieristico e Care Management presso l’ambulatorio di Pneumologia. Supporto infermieristico e Care Management presso l’ambulatorio di Reumatologia. Care Management presso la medicina di gruppo di Melpignano. Care Management presso il Presidio di Assistenza Estiva Turistica (PAET) di Porto Badisco. I 4 infermieri hanno effettuato le prestazioni infermieristiche di propria competenza su tutti gli utenti dei 4 ambulatori specialistici citati, degli ambulatori dei medici di medicina generale associati in gruppo a Melpignano e dei medici in turno presso il PAET di Porto Badisco.

Stato dell’arte delle prestazioni effettuate e sviluppi futuri I 4 infermieri hanno effettuato le prestazioni infermieristiche di propria competenza su un totale di oltre 1.200 assistiti, rispetto al quale numero si è proceduto all’arruolamento nel Progetto Nardino ed alla conseguente presa in carico di n. 80 (ottanta) pazienti, in relazione alle indicazioni dei medici specialisti, dei medici di medicina generale associati in gruppo a Melpignano e dei medici in turno presso il PAET di Porto Badisco. Gli 80 pazienti arruolati sono stati così suddivisi: Pazienti con patologia cardiovascolare cronica: n. 21 unità (18 quali presi in carico all’interno del poliambulatorio di Maglie e 3 nella medicina di gruppo di Melpignano). Si precisa che nessuno dei pazienti seguiti dall’ambulatorio di cardiologia si è proceduto all’esecuzione dell’ECG online, dato che tale esame è stato effettuato in forma tradizionale nell’ambulatorio specialistico. Pazienti con diabete: n. 25 unità, selezionati dal diabetologo dr. Cesare Vincenti di concerto con il responsabile regionale del progetto. Pazienti con patologia respiratoria cronica: n. 28 unità, selezionati dallo specialista pneumologo dr. Gianni Errico. Pazienti con patologia reumatologica cronica complessa: n. 6 unità, selezionati dal reumatologo dr. Pierfrancesco Leucci. Inoltre, si precisa che allo stato attuale (13 luglio 2.012) sono stati eseguiti n. 2 esami HOLTER online e 80 ECG online, i quali ultimi sono stati così distribuiti: 35 esami presso il poliambulatorio; 20 esami presso la medicina di gruppo di Melpignano (con una diagnosi di IMA in atto). 15 esami presso il PAET di Porto Badisco. Dopo questa prima fase di avvio, è stata programmata una fase di sviluppo intensivo delle attività di telecardiologia, con previsione del raggiungimento di almeno 500 esami entro la fine dell’estate ed, in particolare, si segnala che, sempre in accordo con il dr. Bux, nelle giornate del 28 e 29 luglio, è stata previsto un programma di telecardiologia mirata presso il PAET di Porto Badisco, durante il quale un gran numero di praticanti del diving saranno sottoposti ad esame ECG online prima e dopo l’immersione. Per concludere, si precisa che il Progetto Nardino è stato approvato all’unanimità dall’UDMG del DSS di Maglie e che per tutti gli utenti occasionali della telecardiologia, che non risultassero poi arruolati, è stata prevista la stesura di una specifica scheda di rischio cardiovascolare, che si allega alla presente.

Pierluigi Camboa Direttore del Distretto

Inserito da :

sonia giausa

Data di pubblicazione:

31/07/2012

Ultimo aggiornamento:

13/01/2016