Trasferita la Terapia Intensiva al Dea
che incomincia così ad assumere in pieno la sua funzione originaria di Dipartimento di Emergenza e Accettazione con reparti ad alta complessità.
Il reparto di Anestesia e Rianimazione - diretto dal Dott. Giuseppe Pulito - è un primo ma significativo evento, emblema di quel mix di nuove tecnologie e innovazione che il Dea, con i suoi 300 posti letto, rappresenta.
Da ieri il Reparto è attivo al Primo piano del Dea ma continua a cogestire 8 posti di terapia post operatoria per la Chirurgia generale nel blocco centrale del Fazzi.
Quasi completato il trasferimento di Ortopedia, asso portante del Trauma center - con un percorso d'emergenza per i traumi maggiori e i politraumi - che potrà contare anche su Radiologia e Radiodiagnostica con apparecchiature di ultima generazione e grandi macchine all'avanguardia.
Il reparto di Terapia intensiva ricorre alle nuove tecnologie per accorciare le distanze tra i pazienti e i familiari: quando le condizioni cliniche lo consentono, gli operatori utilizzano tablet abilitati alla videochiamata per mettere in contatto i degenti con i propri cari. Va quindi, pandemia permettendo, prendendo forma il progetto Dipartimento di Emergenza e Accettazione con un primo tassello, quello del Reparto di terapia Intensiva che racchiude domotica, accoglienza e innovazione.
Soddisfatto il Direttore generale, Dott. Rodolfo Rollo: "È un passo importante quello del trasferimento della Terapia Intensiva perché il Dea, con i circa 300 posti letto, inizia ad assolvere la mission per cui era stato costruito: dare cura e assistenza ai casi più complessi e urgenti. Siamo partiti con il Reparto più complesso e procederemo per gradi, con l’obiettivo di trasferire in una nuova struttura e in sicurezza tutti i reparti ospedalieri caratterizzati da un'alta intensità dei livelli di cure. Ringrazio gli operatori, a tutti i livelli coinvolti in questo trasferimento epocale, complesso ma necessario, in grado di coniugare al meglio nuove tecnologie, professionalità e domanda di salute"
Inserito da :
U.O.S.D. Comunicazione e Informazione Istituzionale
Data di pubblicazione:
30/10/2021
Ultimo aggiornamento:
30/10/2021
Vedi anche: