Centri Diurni, garantita la continuità assistenziale

Riunione tra ASL, assessore Negro e Ambiti:

garantiti i 120 utenti e tutelato il personale

fino all’aggiudicazione del servizio

Garantire gli utenti dei Centri Diurni e tutelare il personale fino all’aggiudicazione del servizio a una società esterna o a una cooperativa sociale di tipo B. Sono i due punti principali contenuti nel verbale d'intesa sottoscritto ieri mattina nella Direzione generale della ASL Lecce. Centrati, dunque, gli obiettivi che l’assessore regionale al Welfare, Salvatore Negro, aveva fissato già nella riunione di fine dicembre.

Capisaldi confermati e percorso tracciato, grazie alla mediazione della Regione Puglia che ha messo sul tavolo le soluzioni in grado di far imboccare ai rappresentanti degli Ambiti (presenti quelli di Lecce, Nardò, Martano, Galatina e Campi) la strada del cofinanziamento, e alla disponibilità del direttore generale della ASL, Silvana Melli, a trovare un punto d'equilibrio rispetto alla nuova e obbligata regolamentazione da dare al servizio, così come indicato dagli ispettori del Ministero dell'Economia e delle Finanze. «La normativa vigente - ha sottolineato il dg Melli - richiede per questo tipo di servizi socio-sanitari la compartecipazione alla spesa tra ASL e Comuni e procedure di evidenza pubblica per l'aggiudicazione del servizio: la ASL deve attenersi a questa linea di legittimità, senza la quale non è possibile formalizzare nuovi incarichi agli operatori».

L'intesa raggiunta, anche a tutela dei 23 operatori dei Centri, non poteva che ripartire da questi principi, lasciando però la porta aperta all'ipotesi della nascita di una cooperativa di tipo “B” costituita dagli stessi lavoratori. Su questa opzione, l'accordo prevede alcuni giorni di riflessione per gli interessati (sino al 31 gennaio), scaduti i quali la palla tornerà all'Asl, che potrà quindi procedere con l'indizione dell'avviso pubblico. A garanzia del percorso e della continuità assistenziale, si è perciò deciso di prorogare i contratti degli operatori.

Una buona notizia anche per i 120 assistiti dei Centri Diurni, strutture considerate “fiori all'occhiello” del Dipartimento di Salute Mentale della ASL diretto dal dott. Serafino De Giorgi. «Sin dall'inizio di questa vicenda – ha commentato l'assessore Negro – abbiamo posto sullo stesso piano la continuità assistenziale per gli utenti e la tutela degli operatori, compresa la loro notevole esperienza maturata sul campo. Siamo soddisfatti dell’esito di questo incontro e grati ai sindaci e alla Direzione generale dell’Asl per gli impegni assunti. Questo accordo complessivo – ha concluso l'assessore - ha un grande valore, perché riesce a tenere nello stesso perimetro le persone assistite, i lavoratori e la riconosciuta qualità del servizio».

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Ufficio Stampa

Data di pubblicazione:

28/01/2017

Ultimo aggiornamento:

28/01/2017