Distretto di Martano, progetto da 7 milioni per potenziare e adeguare il Poliambulatorio

Il dg Melli: "Rinforzeremo l’offerta di servizi sanitari con l’attivazione di nuove diagnostiche"

Sette milioni di euro per potenziare il Poliambulatorio del Distretto di Martano. L’investimento approvato dalla Direzione strategica della ASL Lecce punta a rafforzare decisamente la sanità territoriale, grazie ad un progetto che ridisegnerà strutturalmente l’edificio che ospita gli ambulatori, rendendolo più funzionale e adeguato alle normative antincendio e antisismiche, e ne aumenterà la dotazione di attrezzature sanitarie.

Il progetto prevede la ristrutturazione dei locali (per 1.040.000 euro) e l’adeguamento antisismico e antincendio (580mila) del blocco A, il completamento e adeguamento del blocco B (360mila euro), la messa a norma delle aree esterne (263mila), gli interventi edili e gli impianti per il risparmio energetico (1.085.000 euro). Nuovi spazi che consentiranno al Distretto Socio Sanitario di attivare ulteriori servizi e di aumentare i posti rene del Centro dialisi, che ospiterà anche l’unità di dialisi (UAL) di Calimera.

Corposo anche l’investimento in tecnologia per attrezzature sanitarie e diagnostiche, pari a 1.880.000 euro, e la fornitura di arredi per gli ambulatori e uffici (175mila). Nel dettaglio, il Poliambulatorio sarà dotato di una Risonanza magnetica articolare, un impianto radiologico telecomandato, attrezzatura per screening del colon, 11 defibrillatori, elettrocardiografi e lettori Holter. In programma anche l’acquisto di un mammografo digitale, mentre sono stati già acquistati e consegnati cinque ecotomografi: 4 ginecologici e 1 cardiologico, tutti di fascia alta e completi di sonde.

«Questo importante intervento – spiega il direttore generale ASL Lecce, Silvana Melli – da un lato rinforzerà l’offerta di servizi sanitari con l’attivazione di nuove diagnostiche, dall’altro ne permetterà una migliore fruizione, grazie alla riorganizzazione logistica degli stessi in un’unica e più moderna struttura. Un indubbio vantaggio per i cittadini serviti dal Distretto, ma anche per l’ASL che risparmierà le risorse destinate ai contratti di locazione delle sedi periferiche».

 

 

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Ufficio Stampa

Data di pubblicazione:

13/06/2017

Ultimo aggiornamento:

13/06/2017