Azienda Sanitaria Locale

della provincia di Lecce

I possessori di manufatti contenenti amianto devono farne denuncia improrogabilmente entro il prossimo 24 ottobre 2016. E’ la scadenza prevista dal Piano Regionale Amianto (Prap) pubblicato lo scorso aprile sul portale ambientale della Regione Puglia, nella sezione Ciclo Rifiuti e Bonifica.

L’Asl Lecce, per favorire una corretta informazione, ha istituito il numero verde “ASL LECCE – SOS AMIANTO n.800069300”. Il servizio fornirà risposte ai quesiti sollevati dai cittadini per il corretto censimento dei manufatti contenenti amianto e dai lavoratori ex o attualmente esposti ad asbesto, in merito a problematiche di natura sanitaria, previdenziale e legale.

Va ricordato che lo scopo del Piano è quello di completare un censimento puntuale dei manufatti in amianto, avviando successivamente una campagna di bonifica degli ambienti di vita e di lavoro per eliminare e ridurre l’esposizione a questo materiale. Tra gli obiettivi dell’ente regionale c’è anche quello di ottenere un quadro complessivo valutabile della presenza del rischio amianto, trasferendo i contenuti ai cittadini e proseguendo l’azione orientata ai lavoratori operanti in interventi di rimozione, di trattamento (incapsulamento, confinamento) e di smaltimento mediante azioni di informazione, formazione e sensibilizzazione dei soggetti coinvolti dai rischi derivanti dall’esposizione alle fibre.

La chiusura della fase di denuncia è prevista entro e non oltre il 24 ottobre 2016. I possessori di manufatti in amianto, sia in matrice friabile che compatta, hanno l’obbligo di notificare la detenzione attraverso la compilazione di un format digitale contenuto nel Portale Ambientale della Regione Puglia (www.ecologia.regione.puglia.it). In pochi passaggi, si deve procedere con la registrazione ed autenticazione, quindi proseguire nella sezione Ciclo Rifiuti e Bonifica, nella parte dedicata al PIANO AMIANTO e cliccando sul collegamento “SCHEDA AUTONOTIFICA”, oppure in caso di necessità avvalenrsi dell’Ufficio Ambiente del Comune di appartenenza.

E’ importante sottolineare che, allo scadere dei termini, i manufatti non comunicati potranno essere oggetto di segnalazioni effettuate anche attraverso denuncia anonima, oppure tramite intervento della Polizia Municipale e delle Forze dell’Ordine.

Trascorsi i termini, la mancata comunicazione attraverso autonotifica, comporterà l’applicazione di una sanzione aggiuntiva rispetto a quella già prevista dalla Legge n.257 del 1992 nonché dal D.Lgs. 152/2006, a carico dei soggetti proprietari inadempienti o che smaltiscano in modo illecito i manufatti contenenti amianto.