Il Ministro Lorenzin in visita in Puglia
“Vorrei ringraziare il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin perché con la sua presenza ci ha fatto sentire ancora meno soli. Vorrei che il Ministro ringraziasse, a nome della Puglia, tutta l’Italia che si è ricordata di noi, un’Italia che, penso, sia stata anche orgogliosa di queste famiglie meravigliose, capaci qualche volta persino di dare coraggio. Questo dimostra di che pasta siamo fatti. Una pasta buona, generosa che ha dato tanti frutti”.
Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha salutato il Ministro della salute Beatrice Lorenzin che ha fatto visita ai feriti dell'incidente ferroviario ricoverati al Policlinico di Bari e all'ospedale "Bonomo" di Andria.
“La Puglia è una terra piena di dolore ma anche di una grande capacità di reazione. Questo è un popolo che agisce in silenzio, fa poche dichiarazioni e poche conferenze stampa. Abbiamo delle cose buone da offrire alla comunità – ha ricordato il Presidente – abbiamo avuto una capacità di reazione immediata alla tragedia, con tutto il personale della protezione civile, medico e paramedico, dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri, della Polizia di Stato, Guardia di Finanza ed Esercito, della Croce Rossa, dei volontari, personale mobilitato per ore e ore. E poi abbiamo avuto l'Istituto di medicina legale del Policlinico di Bari che ha risolto il problema del riconoscimento delle vittime in brevissimo tempo”.
“Siamo consapevoli che viviamo in un mondo di grande complessità dove la conoscenza e la ricerca non possono essere più solo una passione bensì devono essere una necessità per la sopravvivenza dell’umanità nel terzo millennio. Abbiamo bisogno di dominare la complessità che abbiamo scatenato e abbiamo bisogno di avere tutti i mezzi a disposizione per avere la possibilità di governare le forze messe in campo”.
Emiliano poi, parlando delle scelte di politica sanitaria della Puglia, ha sottolineato, “il bisogno che abbiamo di costruire reti, da quella oncologica a quella dell’emergenze urgenza sino ad arrivare alla rete per le malattie metaboliche”.
“Colgo l’occasione anche di ringraziarla – ha continuato il Presidente rivolgendosi al Ministro Lorenzin - per il lavoro che abbiamo fatto, in questo primo anno di lavoro, con gli uffici del ministero. Non è un ringraziamento formale. Io mi sono sentito rassicurato dal rapporto con lei, con il direttore generale e con i suoi collaboratori. Abbiamo tentato di prendere molto sul serio gli indirizzi che il ministero ci ha dato, il decreto ministeriale 70 per noi non serve a risparmiare denaro ma serve a riorganizzare i servizi”.
“Stiamo entrando in una nuova dimensione - ha evidenziato Emiliano - nella quale io penso che quei difetti legati all’eccesso di autonomia in materia sanitaria da parte delle regioni, possano essere superati senza atti molto violenti nei confronti delle regioni anche perchè dobbiamo dare atto che molte di queste hanno fatto un lavoro straordinario e chissà se una gestione centralizzata avrebbe mai potuto fare quei capolavori che hanno fatto della sanità italiana una delle più avanzate del mondo".
“Ecco io penso che proprio le regioni come la nostra, che possono dare di più, saranno essenziali – ha concluso Emiliano - la Puglia può essere un terreno di sperimentazione strepitosa. Non abbiamo pesi economici, non siamo in una situazione difficilissima, solo difficile, non abbiamo peso di personale in eccesso, possiamo permetterci di reagire alla mobilità passiva creando sinergia con le altre regioni del sud”.
La risposta del Ministro Lorenzin non si è fatta attendere.
“Concepisco il ruolo del ministro veramente a fianco delle regioni ha detto il Ministro - per me l’obiettivo finale è far uscire le regioni dal piano di rientro, penso al Lazio e alla Campania, e affiancare le regioni come questa, per aiutarle a superare le criticità annose. Abbiamo lavorato con grande sinergia istituzionale. Quello che conta è il risultato finale, che è la salute del paziente. Per me nella sanità non ci sono colori politici, il mio ruolo è veramente tecnico. E penso che sia il risultato che mette insieme tutte le persone che sono qui dentro a prescindere dalle singole storie e che ha permesso lo sforzo straordinario fatto da tutti in questi giorni”.
Sul piano di riordino infine, la Lorenzin ha detto: “Stiamo lavorando In sinergia da parecchi mesi e questo perche il nostro obiettivo è che venga realizzata una rete di eccellenza, una rete delle emergenze, una rete dello Stem e delle strutture di riabilitazione che permetta alla Puglia di realizzare Hub e Spoke sempre più efficienti con un rafforzamento delle reti, in particolare quelle territoriali”.
Inserito da :
Redazione regionale PugliaSalute
Data di pubblicazione:
19/07/2016
Ultimo aggiornamento:
19/07/2016
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