Concerto di Natale 2018, con il ricavato donate apparecchiature medicali all’UTIN del "Fazzi"

Iniziativa benefica del Lions Club Lecce Messapia e dell’Associazione “Cuore e mani aperte verso chi soffre” ONLUS per favorire le cure e l’accoglienza dei piccoli pazienti e delle loro mamme

 

Si è tenuto ieri sera, domenica 23 dicembre, nella storica cornice neoclassica del Teatro Apollo di Lecce un Concerto di Natale con la nota Orchestra di fiati e percussioni Jonico-Salentina composta da cinquanta elementi e diretta dal Maestro Ten. Col. Leonardo Laserra Ingrosso.

Grazie al ricavato della serata - fanno sapere gli organizzatori - il Lions Club Lecce Messapia e l’Associazione Fondo di Solidarietà Permanente “Cuore e mani aperte verso chi soffre” ONLUS, per la terza volta strette in una rete di solidarietà, al fine di garantire la umanizzazione degli spazi ospedalieri con particolare riguardo all’utenza pediatrica, hanno donato delle apparecchiature medicali e supporti all’Unità Terapia Intensiva Neonatale e al Nido del Presidio Ospedaliero "Vito Fazzi", per le cure e l’accoglienza dei piccoli pazienti e delle loro mamme.

L’Orchestra Jonico Salentina ha eseguito brani del repertorio classico, celebri ouverture per symphonic band e medley in tema natalizio, che hanno raccolto grande consenso tra il pubblico in sala.

Il Direttore Responsabile dell’UTIN, dottor Giuseppe Presta, ha così commentato la donazione: “Ancora una volta devo sottolineare la sensibilità della ONLUS “Associazione Cuore e mani aperte verso chi soffre” e del “Lions Club Lecce Messapia” verso i piccolini ricoverati nella Terapia Intensiva Neonatale e al Nido. Per migliorare l'assistenza in un reparto di Terapia Intensiva non sempre è necessario acquisire apparecchiature molto costose e la donazione odierna ne è un esempio. Le sedie serviranno ad accogliere, in modo adeguato, le mamme che fanno Marsupioterapia (contatto pelle-pelle), gli scaldabiberon a garantire che anche i neonati più piccoli ricevano i benefici del latte materno, e infine il bilirubinometro a evitare il trauma della puntura del tallone”.

Particolare commozione ha suscitato tra gli astanti la testimonianza di una mamma: “Avere un figlio prematuro vuol dire diventare genitori prematuri, vuol dire negarsi la gioia di abbracciarlo, di portarlo a casa subito, vivendo un forte stato di ansia e paura che il bambino non riesca a sopravvivere … si esce dall’ospedale senza bimbo. Si entra in un mondo sconosciuto: l’UTIN, ma cos’è l’UTIN ti chiedi? L’UTIN è quel reparto dove non sai cosa aspettarti, attraversi corridoi lunghi, deserti, silenziosi, si arriva davanti alla porta di terapia intensiva e un’infermiera ti accoglie sorridente, perché infermieri e medici, in quel reparto, non si prendono cura solo di tuo figlio ma coccolano anche i genitori e ti fanno sentire in una grande famiglia. Quell’infermiera sorridente ti spiega come funziona: i camici, visite ogni tre ore e tutto il resto; poi, finalmente, ti accompagna all’incubatrice, e lì vedi tuo figlio attaccato a una macchina e lo accarezzi da un oblò. Lo vedi piccolo indifeso, lontanissimo, perché non puoi stringerlo a te. Ma l’amore che si prova per il proprio figlio impedisce lo sconforto di entrare in quel reparto e ti fa pensare: “mi prenderò cura di te, Amore mio!”.

Durante la serata è stato conferito un premio alla carriera al dottore Raffaele Longo, ex primario dell’Unità Terapia Intensiva Neonatale di Lecce, ricevuto direttamente dalle mani del suo stretto collaboratore, il dottore Maurizio Petracca.

Per l’Amministrazione Comunale di Lecce, che ha concesso l’utilizzo del Teatro Apollo, erano presenti il sindaco Carlo Salvemini e l’Assessore Paolo Foresio.

Sul palco anche Sergio Rizzo, presidente del Lions Club Lecce Messapia per il quale “la donazione di questa sera è stata resa possibile grazie al sostegno economico ricevuto da imprese locali e nazionali, molte di esse riconducibili a soci del nostro Club, da sempre sensibili alle attività benefiche. È stata una bellissima serata di beneficienza e solidarietà che ci ha condotto tra le magiche atmosfere del Natale”. Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla società main sponsor IBL Banca per il generoso contributo.

Anche Franco Russo, vice-presidente dell’Associazione Cuore e mani aperte verso chi soffre ONLUS ha commentato la serata: “Siamo lieti di tornare a collaborare con il Lions Club Lecce Messapia. In un anno abbiamo stretto un patto che culmina in questa serata ed è passato, lo scorso maggio, attraverso la donazione delle due ludobarelle all’Unità Operativa di Chirurgia Pediatrica del Vito Fazzi. Sono certo, tuttavia, che questa serata non costituisce un punto di arrivo, ma semmai getta i prodromi per continuare in questa collaborazione. Le donazioni di questa sera, oltre ai vantaggi diretti di cui beneficeranno i piccoli pazienti e le loro mamme, portano all’attenzione dell’opinione pubblica e, in particolare, della nostra Comunità, l’attività di un reparto poco conosciuto, dove si coniugano professionalità e relazioni empatiche tra il personale sanitario e i genitori dei piccoli prematuri. Il nostro ringraziamento a chi sostiene le nostre iniziative e, in particolare, a chi destina il 5 x mille alle nostre opere”.

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Ufficio Stampa

Data di pubblicazione:

24/12/2018

Ultimo aggiornamento:

24/12/2018