Il gioco per sviluppare abilità: prende oggi il via il progetto “Diamo corpo al gioco”, promosso dalla Neuropsichiatra della Infanzia e della Adolescenza a Conversano

Laboratori occupazionali di lettura e giochi di gruppo in biblioteca per favorire l’integrazione sociale, lo scambio delle esperienze e la valorizzazione personale di bambini e ragazzi dai 9 ai 12 anni con diverse disabilità.
Prende oggi il via il progetto “Diamo corpo al gioco”, promosso dalla Neuropsichiatra della Infanzia e della Adolescenza di Conversano, in collaborazione con il Comune di Conversano e l’associazione “Semi di carta”.
📌Il progetto prevede una serie di attività laboratoriali interattive, tre le quali lettura condivisa di brevi racconti, giochi, musica, danza e attività di psico- drammatizzazione, tesi a favorire la reciprocità sociale dei minori con disabilità, mediante la fruizione di spazi diversi da quelli ubicati in ambiente ambulatoriale. Gli incontri, infatti, si terranno all’interno della Biblioteca civica di Conversano Biba “La Biblioteca di Alice”, dove gli operatori della Neuropsichiatria della Infanzia saranno supportati dai volontari e da personale comunale. Gli obiettivi delle attività sono molteplici, a partire dall’utilizzo della risata per stimolare il dialogo e la socializzazione, intervenire sulle emozioni negative, diminuendo ansie e paure. Queste forme “alternative” di terapia servono anche ad aumentare la fiducia e la confidenza tra i membri del gruppo attraverso la fantasia e l’immaginazione, a migliorare la consapevolezza di sè e l’autostima.
📌 Il progetto – coordinato dal direttore della Npia , Vito Lozito - è stato realizzato dalla dottoressa Viviana Martino (dirigente medico NPIA Conversano), Barbara Lovecchio (dirigente psicologa), Nicla Anna Trovisi (fisioterapista), affiancati da tutta l' equipe NPIA di Conversano.

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Servizio di Informazione e Comunicazione Istituzionale

Data di pubblicazione:

13/09/2023

Ultimo aggiornamento:

13/09/2023