Tecnici della prevenzione provenienti da tutta Italia a Bari per formarsi sulle nuove competenze in materia di sicurezza ferroviaria.

E’ partita oggi la prima edizione del corso formativo teorico-pratico intitolato “Strumenti e indicazioni operative per la vigilanza nel settore ferroviario” organizzato dal Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (SPESAL) della ASL Bari.

Tecnici della prevenzione provenienti da tutta Italia a Bari per formarsi sulle nuove competenze in materia di sicurezza ferroviaria. E’ partita oggi la prima edizione del corso formativo teorico-pratico intitolato “Strumenti e indicazioni operative per la vigilanza nel settore ferroviario” organizzato dal Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (SPESAL) della ASL Bari.

All’avvio sono intervenuti il Direttore generale, Antonio Sanguedolce, e il direttore dello Spesal Area Metropolitana Fulvio Longo, a suggello della stretta sinergia con le società Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana e con il Gruppo Tecnico Interregionale (GTI), organo tecnico di coordinamento tra le regioni in materia di sicurezza sul lavoro.

Il corso (responsabili scientifici Fulvio Longo e Domenico Pistillo) è articolato in più giornate e su più sedi, oggi in sessione plenaria a Bari, mentre il 27 e 28 settembre si terranno due sessioni parallele nelle sedi di Bari e di Foggia. Particolarmente interessante la formula mista del programma formativo, con lezioni frontali e attività “su rotaia”, come il viaggio di trasferimento in treno e la visita ad un cantiere ferroviario.

Si tratta del primo evento del genere organizzato in Italia, in concreta attuazione delle nuove competenze introdotte dalla legge, con il coinvolgimento di circa 40 operatori dei Servizi di Prevenzione delle ASL di 12 regioni italiane: Umbria, Lazio, Marche, Veneto, Piemonte, Sardegna, Calabria Abruzzo, Emilia Romagna, Puglia, Trentino e Toscana.

Fondamentale la collaborazione di Trenitalia e RFI, sotto la supervisione del Gruppo FS, che con le loro articolazioni territoriali hanno messo a disposizione i propri istruttori, oltre che gli impianti, i rotabili, le strutture e le competenze tecnico-scientifiche necessarie per analizzare sotto il profilo della prevenzione i rischi tipici del settore ferroviario.

 

 

 

 

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Servizio di Informazione e Comunicazione Istituzionale

Data di pubblicazione:

26/09/2023

Ultimo aggiornamento:

26/09/2023