Azienda Sanitaria Locale

della provincia di Bari

L’ecografia polmonare direttamente al letto del paziente, bambino o neonato. Una metodica sperimentata sul campo, già da tempo, è stata al centro della 1^ edizione del Corso aziendale teorico-pratico di Ecografia Polmonare Pediatrica svoltosi nei giorni scorsi nell’Ospedale “San Giacomo” di Monopoli, con il sostegno del Direttore medico dott. Alessandro Sansonetti. Al corso hanno partecipato 25 medici dell’ASL Bari, sia dipendenti ospedalieri (specialisti in Pediatria, Anestesia e Rianimazione, Radiodiagnostica e Medicina d’urgenza) sia medici convenzionati.

Lo studio strumentale delle patologie respiratorie neonatali e pediatriche è stato da sempre appannaggio della radiologia tradizionale, esponendo il piccolo paziente a radiazioni ionizzanti con quadri radiologici non sempre specifici. Solo in epoca recente lo studio ecografico del polmone è stato riconosciuto come importante metodica per la valutazione delle principali malattie polmonari, consentendo sia di definire alcuni importanti quadri diagnostici, talvolta anche complessi, che di seguirne l’evoluzione nel tempo. L’esame ecografico polmonare è eseguito ed interpretato dal clinico, dopo adeguato training, in “real time” e direttamente al letto del malato (bedside) come estensione e completamento dell’esame obiettivo. Queste caratteristiche, unite all’indubbio vantaggio protezionistico, al basso costo e alla non invasività, rendono l’ecografia polmonare uno strumento ideale ed integrativo della valutazione clinica.

Il dottor Ignazio Lofù e il dottor Egisto Scalini, responsabili scientifici del corso, hanno evidenziato che da più di 15 anni l’U.O.S.V.D. di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale “San Giacomo” di Monopoli si avvale di questa metodica per la diagnosi e il follow-up di piccoli pazienti con patologie respiratorie acute avendo quasi azzerato il ricorso all’RX del torace. L’esperienza, unita alla passione e al continuo aggiornamento, hanno reso l’ecografia polmonare bedside un’ottima risorsa nella pratica clinica per l’équipe pediatrica. È nata pertanto l’idea di realizzare un corso di aggiornamento aperto a tutti gli specialisti pediatri e di branche affini nell’ottica di condividere l’esperienza ultradecennale maturata ed incoraggiare l’implementazione della tecnica in ospedale e nell’ambulatorio del pediatra di libera scelta. Insomma, la sonda ecografica come complemento del fonendoscopio.

Alla presenza della dottoressa Monica Tota in rappresentanza della Direzione Sanitaria di Presidio, e dei numerosi partecipanti dopo l’introduzione del dottor Mariano Manzionna, direttore del Dipartimento di Medicina dell’Età Evolutiva ASL Bari e presidente del Corso, sono stati ricordati il dottor Roberto Copetti,

autorevole maestro di ecografia polmonare, ed il dottor Fulvio Moramarco che ha subito creduto nella tecnica, entrambi scomparsi recentemente. Il corso si è articolato nella mattinata in una prima sessione teorica a cura del dottor Scalini, che ha affrontato gli argomenti della Fisica degli ultrasuoni e della Semeiotica ecografica polmonare di base, e in una seconda sessione teorica, sia pediatrica che neonatale, in cui si sono avvicendate le relazioni - con discussione interattiva - del dottor Manzionna sulla Bronchiolite, del dottor Lofù sull’Ecografia in Neonatologia e del dottor Paolo Comes, direttore f.f. dell’U.O. di Radiodiagnostica, sul Ruolo della ecografia polmonare nella diagnostica per immagini.

Nella terza sessione teorica, il dottor Scalini ha illustrato e spiegato con numerosi videoclips i più significativi quadri ecografici polmonari pediatrici raccolti in oltre 15 anni di esperienza. Infine, si è tenuta in reparto la sessione pratica con esercitazioni bedside sul torace di bambini e neonati, sotto la guida del dottor Scalini e del dottor Lofù. I partecipanti hanno potuto così sperimentare l’uso della sonda sul torace.

Vista la grande adesione e le numerose richieste di iscrizione, il corso sarà ripetuto in altre due edizioni che si terranno i prossimi 2O aprile e 11 maggio, a conferma del notevole interesse verso l’argomento e della fiducia verso il lavoro dell’U.O.S.V.D. di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale di Monopoli.