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  1. Mutamenti - La Bellezza del Cambiamento attraverso la ...Musica

    Presso il CSM Area 2 Acquaviva , nelle sedi di Toritto ed Acquaviva si è realizzato  un Laboratorio Musicale, dedicato agli utenti non musicisti, ai loro familiari e amici,  con l’obiettivo di costruire un CORO-Orchestra, dove, si è lavorato principalmente sull'aspetto sociale e ludico del far musica insieme , coltivato, nutrito ed educato , la possibilità di  essere protagonisti di una società,rappresentata dal CORO-ORCHESTRA,  che pratica per definizione l’interdipendenza. Il Coro/Orchestra, diretto dal Maestro Andrea Gargiulo, attraverso il Metodo EL Abreu,  può essere infatti considerato una sorta di impresa collettiva in cui tutti sono d’accordo nella voglia di affrontare “brani/ situazioni di vita “ ,sempre più difficili, e questo forma la personalità di ogni partecipante, allenandolo al superamento dei propri limiti, limiti che, il nostro utente a volte si è autoimposto, conformandosi ad uno stigma di impotenza, imposto dall’esterno ma che egli stesso auto-genera.

    Data di pubblicazione:

  2. corso di educazione alimentare “BREAST FOOD”,

    Breast food

    Corso di educazione alimentare

    La condizione nutrizionale in generale influenza l’incidenza delle principali patologie metaboliche, cardiovascolari, neoplastiche e neurodegenerative, ma anche la risposta ai trattamenti e l’insorgenza di complicanze associate, la qualità e la durata della vita, inclusi tempi delle degenze ospedaliere.

    Le alterazioni dello stato nutrizionale sono prevalenti nei malati oncologici e la malnutrizione per difetto è considerata “malattia nella malattia”, con cui si stima convivano 33 milioni di persone in Europa, con un costo sociale di circa 120 miliardi di euro.

    Per tale motivo, il corso di educazione alimentare “BREAST FOOD”, promosso dall’Associazione Cuore di donna e riservato alle donne in rosa, si prefigge di fornire consigli alimentari e raccomandazioni per un corretto stile di vita, per la prevenzione dei tumori e delle recidive e creare curiosità e competenze su argomenti di interesse scientifico.

    Cibo, emozioni, salute e qualità della vita saranno gli ingredienti principali del corso che si articolerà in 6 incontri gratuiti, con sede nella Breast Unit dell’Ospedale San Paolo, durante i quali verranno trattati diversi argomenti in tema e saranno fornite indicazioni su come il cibo possa aiutare a gestire e controllare i principali sintomi legati alle terapie (prima, durante e dopo la terapia oncologica).

    Saranno presenti 2 rubriche che avranno il focus di accrescere la conoscenza delle pazienti sugli alimenti, sui loro abbinamenti e verranno fornite ricette per preparazioni semplici e gustose.

    La chiusura del corso avverrà presso la sede di Eataly a Bari, con un incontro speciale, costruito e dedicato al  percorso del gusto che le pazienti avranno seguito.

     

    Data di pubblicazione:

  3. Protocollo per donne indigenti tra Asl Ba e Comune di Monopoli

    Approvato con delibera D.G. n. 1095 del 18 giugno 2019 il primo protocollo sperimentale della provincia per le donne indigenti sottoscritto venerdì 8 marzo alle ore 10,30 nella sala conferenze dell’ospedale “San Giacomo” di Monopoli dal Direttore Generale della Asl Bari, Antonio Sanguedolce, e dal Sindaco di Monopoli, Angelo Annese.

    L’iniziativa è stata sostenuta dall’ Assessorato ai Servizi Sociali con l’obiettivo di sensibilizzare le donne in materia di prevenzione ginecologica. Il protocollo prevede un pacchetto di prestazioni ginecologiche gratuite.

    L’obiettivo del comune di Monopoli, condiviso con l’Unità Operativa di Ginecologia ed Ostetricia dell’Ospedale San Giacomo è quello di “agevolare l’accesso alle prestazioni sanitarie in ambito ginecologico delle cittadine che versino in condizioni di fragilità sociale e/o economica”. Le donne bisognose saranno segnalate dai Servizi Sociali del Comune di Monopoli e saranno sottoposte gratuitamente a Visita ginecologica, Ecografia ginecologica e Diagnosi con eventuale prescrizione terapeutica.

    Gli ambulatori dedicati alle attività saranno a disposizione delle utenti in giornate dedicate, il martedì pomeriggio indicativamente dalle ore 15 alle ore 18, con periodicità da determinarsi in base all’affluenza effettiva riscontrata.

    «Ringrazio il Direttore Generale della Asl Ba dr. Sanguedolce, l’Unità Operativa di Ginecologia del San Giacomo, il dott. Santamato e il Sindaco Angelo Annese per la sensibilità e l’attenzione dimostrata con questa iniziativa verso le tematiche femminili», afferma l’Assessore ai Servizi Sociali Ilaria Morga.
     

    Data di pubblicazione:

  4. “IL MANAGEMENT DEI DISTURBI SCHIZOFRENICI: UN ALGORITMO PER LA GESTIONE DEI PERCORSI”

    La Schizofrenia è stimata essere tra le prime 25 cause di disabilità nel 2013 (Lancet 2013) ed il peso sociale, di salute ed economico correlato alla malattia è consistente non solo per il paziente stesso ma soprattutto per le famiglie, i caregivers e la società. Sebbene stiano aumentando le evidenze in tal senso, il peso multiforme della Schizofrenia rimane ad oggi sottostimato. In particolare è stato dimostrato che la malattia, in termini di costi, pesa molto di più sotto il profilo dei costi indiretti (Chong Neuropsy Des Treat 2016). Solo pochi studi prendono poi in considerazione i così detti costi intangibili consistenti nel deterioramento della qualità della vita dei pazienti e dei familiari o nell’uso di risorse da parte delle diverse istituzioni coinvolte nella presa in carico.

    Uno dei fattori che contribuisce in maniera rilevante ad aumentare le ricadute ed i costi ad esse correlate è senz’altro la non aderenza al trattamento. Nello specifico del trattamento farmacologico la non aderenza a farmaci antipsicotici è associata con l’aumento del numero e del rischio di ospedalizzazione per cui recenti linee guida raccomandano il miglioramento dell’aderenza alla cura farmacologica quale strategia per ridurre il numero delle ospedalizzazioni, di conseguenza i costi della malattia stessa.

    Lo studio si propone di migliorare il management della malattia attraverso l’ottimizzazione dei processi in modo da poter incidere su più fronti:

    • a favore del paziente, della sua presa in carico e dell’orientamento terapeutico alla recovery
    • dal punto di vista dei professional in termini di ottimizzazione dei processi clinici e di una presa in carico più virtuosa
    • in termini di efficienza delle risorse disponibili e riduzione dei costi.

    Obiettivo dello studio in corso è costruire un algoritmo che valuti anche il peso economico in termini di costi diretti, indiretti ed occulti/intangibili sulla base di una mappatura di un campione di utenti affetti da Disturbo dello spettro Schizofrenico e trattati nei nostri centri di salute mentale.

     

    Data di pubblicazione:

  5. Attivazione Punti Ascolto DCA

    I Punti di Ascolto DCA a scuola, sono finalizzati a favorire una informazione appropriata ed un invio rapido alla stessa unità operativa per la valutazione e la presa in carico precoci a fronte di trattamenti poco appropriati e di evoluzione cronica con esiti organici e psichiatrici.

    Sono aperti a giovani di qualsiasi età, loro famiglie, studenti e docenti di scuole presenti  sul territorio ove sono allocate, allenatori e tecnici sportivi, giovani e famiglie su invio dei propri Medici di famiglia(MMG) e Pediatri di Libera Scelta(PLS) al fine di comprendere meglio alcuni sintomi e come agire.

    Sedi Punti di Ascolto DCA:

    IISS Gorjux -Bari
    IISS Marco Polo- Bari
    ITA Tommaso Fiore - Modugno
    IISS Mon Antonio Bello- Molfetta
    Polo Liceale Galileo Galilei - Monopoli

     

    Di seguito in dettaglio la Mission dei Punti di Ascolto DCA della UOSVD DCA

    I Punti di Ascolto DCA, in ottemperanza al RR8/2017, sono da intendersi come presidi di informazione e prevenzione per i DCA inseriti nei PDTA DCA della ASL BA coordinati dalla UOSVD DCA e hanno funzione di orientamento per molte famiglie coinvolte da tali patologie psichiatriche, insegnanti, allenatori, studenti ed insegnanti della stessa scuola, delle altre presenti nel comune sede del Punto di Ascolto e quelli vicini. Inoltre famiglie e giovani inviati su consiglio del Medico di famiglia o pediatra di libera scelta al fine di favorire la motivazione a rivolgersi alla UOSVD DCA, ad acquisire alcune informazioni più appropriate sui DCA e sulle cure. Si aggiungono insegnanti di scienze motorie, eventuali altri soggetti del contesto sociale potenzialmente coinvolto dal tema DCA. Non sono previste attività assistenziali, procedure strutturate finalizzate alla diagnosi di DCA.

    Possono essere coinvolti, oltre agli esperti formati preso la UOSVD DCA, genitori ed utenti della associazione familiari DCA.

    Presso il PA DCA, infatti, potranno essere sperimenta

    ·        possibili percorsi di alternanza scuola lavoro presso i Punti di ascolto DCA

    ·        attività eventuali di inclusione sociale e formazione lavoro (es. accoglienza, segreteria) per utenti DCA stazionari al fine della recovery delle capacità socio, lavorative, formative.

    Data di pubblicazione:

  6. Assemblea Associazioni Accreditate Asl Bari

    Data di pubblicazione: