“IL MANAGEMENT DEI DISTURBI SCHIZOFRENICI: UN ALGORITMO PER LA GESTIONE DEI PERCORSI”

La Schizofrenia è stimata essere tra le prime 25 cause di disabilità nel 2013 (Lancet 2013) ed il peso sociale, di salute ed economico correlato alla malattia è consistente non solo per il paziente stesso ma soprattutto per le famiglie, i caregivers e la società. Sebbene stiano aumentando le evidenze in tal senso, il peso multiforme della Schizofrenia rimane ad oggi sottostimato. In particolare è stato dimostrato che la malattia, in termini di costi, pesa molto di più sotto il profilo dei costi indiretti (Chong Neuropsy Des Treat 2016). Solo pochi studi prendono poi in considerazione i così detti costi intangibili consistenti nel deterioramento della qualità della vita dei pazienti e dei familiari o nell’uso di risorse da parte delle diverse istituzioni coinvolte nella presa in carico.

Uno dei fattori che contribuisce in maniera rilevante ad aumentare le ricadute ed i costi ad esse correlate è senz’altro la non aderenza al trattamento. Nello specifico del trattamento farmacologico la non aderenza a farmaci antipsicotici è associata con l’aumento del numero e del rischio di ospedalizzazione per cui recenti linee guida raccomandano il miglioramento dell’aderenza alla cura farmacologica quale strategia per ridurre il numero delle ospedalizzazioni, di conseguenza i costi della malattia stessa.

Lo studio si propone di migliorare il management della malattia attraverso l’ottimizzazione dei processi in modo da poter incidere su più fronti:

  • a favore del paziente, della sua presa in carico e dell’orientamento terapeutico alla recovery
  • dal punto di vista dei professional in termini di ottimizzazione dei processi clinici e di una presa in carico più virtuosa
  • in termini di efficienza delle risorse disponibili e riduzione dei costi.

Obiettivo dello studio in corso è costruire un algoritmo che valuti anche il peso economico in termini di costi diretti, indiretti ed occulti/intangibili sulla base di una mappatura di un campione di utenti affetti da Disturbo dello spettro Schizofrenico e trattati nei nostri centri di salute mentale.

 

Data di pubblicazione:

19/06/2019

Ultimo aggiornamento:

19/06/2019