Ricerca scientifica, il primo 'ritiro di scientificità' dei ricercatori dell'Istituto

Sono state presentate le quattro linee di ricerca per il triennio, approvate dal Ministero della Salute: dalla cancerogenesi alla progressione tumorale per una oncologia di precisione; le sperimentazioni cliniche nell'era della oncologia di precisione; scienze computazionali e tecnologie di intelligenza artificiale: driver per una oncologia digitale; nuovi modelli organizzativo-gestionali in oncologia

Si è tenuto nell'ultimo week end di maggio il primo ritiro di ‘scientificità’ dei ricercatori dell’Istituto Tumori di Bari. Circa 60 fra oncologi, biologi, fisici, chimici, psicologi dell’oncologico barese sono stati ospiti di una struttura ricettiva ad Ostuni, per presentare e discutere insieme dei lavori e delle attività di ricerca in corso. Spiega a riguardo il direttore generale Alessandro Delle Donne: «È una proposta del neo-direttore scientifico, Massimo Tommasino, che la direzione strategica dell’Istituto ha subito sostenuto e supportato. Il direttore scientifico presenterà il nuovo piano strategico della direzione scientifica, i ricercatori avranno l’occasione per presentare i lavori in corso, confrontandosi e discutendo con i colleghi in un ambiente informale, lontano da tutti e tutto, esclusivamente ‘scientifico’. Siamo sicuri che, da questo primo ‘ritiro’ raccoglieremo importanti risultati, professionali e umani». Il programma è stato articolato in diverse sessioni di lavori, durante le quali sono state presentate le quattro linee di ricerca per il triennio, approvate dal Ministero della Salute: dalla cancerogenesi alla progressione tumorale per una oncologia di precisione; le sperimentazioni cliniche nell'era della oncologia di precisione; scienze computazionali e tecnologie di intelligenza artificiale: driver per una oncologia digitale; nuovi modelli organizzativo-gestionali in oncologia. E' stato poi dedicato uno spazio per i poster scientifici, per la presentazione dei lavori. «L’interazione fra i ricercatori è l’arma di maggior successo per creare sinergie inattese e significative. Partiamo da qui per dare un nuovo corso alla ricerca scientifica di questo Istituto», conclude il direttore scientifico Tommasino. Alla prima giornata di ‘ritiro’, ha partecipato anche il direttore del dipartimento alla salute della Regione Puglia, Vito Montanaro. Ha portato il suo saluto il presidente del Consiglio di Indirizzo e Verifica dell’Istituto, Gero Grassi. Presente tutta la direzione strategica dell’Istituto, con il direttore generale, Alessandro Delle Donne, il direttore amministrativo, Filomena Fortunato e il direttore sanitario, Pietro Milella.

Data di pubblicazione:

30/05/2022

Ultimo aggiornamento:

30/05/2022