Covid, tutte le misure anti-contagio per tutelare i pazienti fragili

Obbligo di mascherina per tutti, tamponi in caso di sintomi per personale e pazienti, isolamento dei ricoverati in caso di accertata positività. Sono le misure anti-Covid in vigore nell'Istituto. 

 

L’aumento dei casi di Covid che si registra in queste settimane, e le nuove varianti attese per l’autunno, non colgono impreparato l’Istituto Tumori di Bari dove alcune delle misure di contenimento del contagio sono sempre rimaste in vigore. Anche se non è più necessario il green-pass per l’accesso in Istituto e molte delle limitazioni sono decadute con la fine della pandemia, l’oncologico di Bari ha mantenuto alcune delle regole anti-contagio, per tutelare la già fragile salute dei pazienti con tumore: obbligo della mascherina per tutti, dunque, tamponi in caso di sintomi per personale e pazienti, isolamento dei ricoverati in caso di accertata positività.
 

«Questo Istituto – spiega a riguardo il direttore generale Alessandro Delle Donne – ha recepito le più recenti linee guida nazionali e regionali per l’accesso in sicurezza nelle strutture sanitarie che ci hanno permesso, gradatamente, di tornare alla normalità pre-pandemia. Allo stesso tempo, però, la direzione sanitaria dell’Istituto ha sapientemente conservato alcune, basilari, regole di condotta, che valgono per pazienti, familiari e lavoratori. L’obiettivo è tutelare la salute dei pazienti oncologici che sono quasi sempre pazienti immunodepressi e quindi più a rischio di contrarre l’infezione e di sviluppare la malattia in modo più grave. Queste norme, che non limitano in nessun modo l’accesso alle cure, ci aiuteranno a tenere fuori dell’Istituto non solo il Covid ma anche gli altri virus stagionali che, fra qualche settimana, cominceranno a circolare».
 

Le norme anti-Covid ancora in vigore riguardano in particolare i pazienti degenti per i quali è richiesto, prima del ricovero, un tampone. Il tampone viene ripetuto in ospedale nel caso in cui, durante il ricovero, dovessero presentarsi sintomi riconducibili al Covid e, in caso di accertata positività, i pazienti vengono trasferiti nella cosiddetta ‘bolla Covid’, un’astanteria da 6 posti letto, dove è garantito l’isolamento. Analoghe misure di isolamento scattano anche per eventuali altre infezioni ad elevata contagiosità. I familiari in visita devono rispettare rigidamente orari e turni di visita e i direttori di reparti possono vietarne l’accesso in caso di particolare fragilità dei degenti.
 

I pazienti che vengono in Istituto per visite, esami strumentali e terapie, sono obbligati ad indossare la mascherina, ad igienizzare spesso le mani, a rispettare gli orari di visita (non arrivare con troppo anticipo, per non affollare le sale d’attesa).
 

Anche il personale in servizio dovrà continuare a fare i conti con il Covid: obbligo di mascherina e igiene delle mani e, soprattutto, in caso di sintomi, obbligo di tampone, con allontanamento dal luogo di lavoro in  caso di accertata positività.

Data di pubblicazione:

30/08/2023

Ultimo aggiornamento:

30/08/2023