Elettroporazione irreversibile per i tumori al pancreas, ‘Più occasioni di cura per i pazienti del territorio’

Intervento al 'Miulli' con tecnica IRE, già sperimentata all'Istituto Tumori di Bari dall'equipe di oncologia interventistica. 

È con soddisfazione che l’Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’ di Bari ha appreso dell’intervento eseguito nei giorni scorsi al ‘Miulli’ di Acquaviva con tecnica IRE (elettroporazione irreversibile). La tecnica, in uso già dal 2014 all’Oncologico di Bari, permette di intervenire con impulsi elettrici, guidati da una TAC, per distruggere il tumore senza tuttavia danneggiare le vie biliari e vascolari. In particolare, l’equipe di oncologia interventistica dell’istituto barese propone questa tecnica, sotto la guida di un sistema idrido Angio-TC , per i tumori al pancreas in stato localmente avanzato, non altrimenti trattabili con metodiche chirurgiche.

«Siamo ben lieti di sapere – così Cosmo Damiano Gadaleta, direttore dell’unità operativa complessa di oncologia interventistica dell’Istituto Tumori di Bari – che queste tecniche mininvasive sono oggi a disposizione di più strutture ospedaliere del territorio, occasioni di cura per i pazienti in stato localmente avanzato. La nostra equipe continua a lavorare per la ricerca, lo sviluppo e l’applicazione di terapie target innovative per la cura del tumore al pancreas, a cominciare ad un nuovo studio clinico per il trattamento intra-arterioso del tumore pancreatico, di recente approvato dal nostro Comitato Etico».

Data di pubblicazione:

29/01/2021

Ultimo aggiornamento:

29/01/2021