Screening polmonari gratuiti, parte il programma “Risp”

L'Istituto Tumori fra i 18 centri, selezionati a livello nazionale, per il progetto RISP, Rete Italiana di Screening Polmonare, finanziato dal Ministero della Salute. 

L’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari aderisce al programma nazionale Risp, Rete italiana di screening polmonare, finanziato dal ministero della Salute e promosso dall’Istituto nazionale dei tumori di Milano. L’oncologico barese, già impegnato in programmi di desuefazione da fumo, rientra fra i 18 centri partecipanti all’iniziativa, che in fase di promozione e comunicazione avrà la collaborazione di Federfarma e dell’Ordine dei farmacisti.
Alla presentazione del progetto, tenutasi nella sede dell’oncologico barese, hanno partecipato Pietro Milella, direttore sanitario dell’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, Luigi D’Ambrosio Lettieri, presidente della Consulta dell’Ordine dei Farmacisti di Puglia, Francesco Fullone, presidente di Federfarma Puglia, Domenico Galetta, responsabile della struttura semplice dipartimentale di Oncologia medica per la patologia toracica dell’Istituto Tumori, e la psicologa e psicoterapeuta Daniela Bafunno, responsabile del centro antifumo dell’istituto.
“Il nostro Istituto – commenta il Direttore generale dell'oncologico barese, Alessandro Delle Donne – è stato scelto tra i 18 centri in tutta Italia. Questo ci dà la cifra della credibilità dell’istituto anche grazie alla altissima professionalità dei nostri medici e ricercatori e grazie anche alla introduzione di una tecnologia modernissima, a fine 2021, che consente di fare una tac spirale a basso dosaggio in meno di un secondo, precisissima e con molte meno radiazioni. Ringrazio l’Ordine dei farmacisti e Federfarma per il fondamentale apporto non solo nel servizio divulgativo, ma per la collaborazione nel reclutamento e nella presa in carico di pazienti che possono essere screenati, anticipando l’insorgenza di una patologia oncologica acuta e irreversibile”.

“Il programma di screening polmonare – afferma Milella – è destinato a persone fra i 55 e i 75 anni, fumatori o ex fumatori da meno di 15 anni, con un consumo medio di 20 sigarette al giorno, per circa 30 anni. I soggetti arruolati saranno coinvolti in un programma di screening, con la possibilità di sottoporsi gratuitamente a tac spirale periodica, annuale o biennale, in base a quanto previsto nel disegno dello studio”.
“La tac spirale, a dosi minime, – spiega Galetta – permette una diagnosi precoce del tumore del polmone. Si tratta di un esame che si esegue in pochissimo tempo, meno di un secondo, con una bassissima dose di radiazioni, che però garantisce un’altissima qualità diagnostica, senza mezzo di contrasto: rileva infatti anche tumori polmonari di pochissimi millimetri”.
L’esame diagnostico, infatti, permetterà di rilevare l’eventuale insorgenza della malattia in una fase molto precoce, permettendo così di intervenire per tempo con la terapia curativa più opportuna. Nella maggior parte dei casi questa malattia si rivela, invece, già in una fase avanzata, il che comporta cure meno efficaci e prognosi più sfavorevoli. 
L’accesso a questo esame è gratuito ed è su base volontaria. Gli interessati possono già iscriversi al programma sul sito https://programmarisp.it/. Oltre all’attività di diagnosi, il programma RISP garantisce percorsi di desuefazione al fumo, con o senza farmaci. In particolare, ai fumatori attivi sarà proposto un farmaco naturale, la citisina, che si è rilevata efficace e ben tollerata come aiuto per smettere di fumare.
In base all’accordo di collaborazione sottoscritto nelle scorse settimane con l’Ordine dei farmacisti di Puglia e con Federfarma Puglia, sarà possibile rivolgersi direttamente in farmacia per aderire al progetto e prenotare il proprio esame di screening gratuito. Le farmacie saranno inoltre a disposizione per la distribuzione del materiale informativo.

Data di pubblicazione:

14/10/2022

Ultimo aggiornamento:

14/10/2022