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  1. Short Master in Statistica, ricerca biomedica e salute (StaRBiS2)

    Aula MASTER
    Dipartimento di Economia e Finanza
    Universita' degli Studi di Bari Aldo Moro

     

    Lo short master si propone come obiettivo principale quello di formare statistici nell’ambito del settore biomedico fornendo gli strumenti statistico metodologici finalizzati alle analisi di dati medici e bio-sanitari con particolare riguardo alla modellistica statistico-matematica applicata alla medicina. Pertanto si rivolge a chiunque sia interessato allo studio delle problematiche legate ai fenomeni bio-medici e sanitari (per es. rischio di contrarre una malattia, studio di coorti, relazioni fra variabili sanitarie e demografiche, variabilità e multimensionalità in ambito biomedico e sanitario), ai professionisti che necessitano della statistica applicata alle ricerche cliniche ed agli statistici che desiderano approfondire l’ambito della statistica biomedica.

    Data di pubblicazione:

  2. Attivazione Ambulatorio di Geriatria

    Presso la piastra ambulatoriale del P.O. Bari Sud "Di Venere" di Bari a partire da Gennaio 2019 è attivo l'Ambulatorio di Geriatria.
    Le prestazioni ambulatoriali si effettuano il giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00.

    Data di pubblicazione:

  3. Congresso Internazionale di pediatria e neonatologia

    Ecografia polmonare nelle patologie neonatali e pediatriche: metodica all’avanguardia presentata al Congresso Internazionale di  Abu Dhabi da due Pediatri dell’Ospedale San Paolo – Asl di  Bari ( dr. Mariano Manzionna Direttore U.O.C  Neonatologia e Pediatria  Osp. San Paolo e dr. Antonio Di Mauro Dottore di Ricerca Università di Bari e consulente Pediatra Asl Bari.

     

    Si è da poco tenuto negli Emirati Arabi, il primo congresso internazionale di Pediatria e Neonatologia, supportato dal Dipartimento di Salute di Abu Dhabi e coordinato dal canadese Sick Kids Hospital e dall’emiratino Danat Al Emrat Hospital.

    A rappresentare l’Italia, due pediatri baresi, il dr. Mariano Manzionna, Direttore della UOC di Neonatologia e Pediatria dell’Ospedale San Paolo, e il Dr. Antonio Di Mauro, giovane dottore di ricerca dell’Università di Bari e consulente pediatra della ASL Bari.

    I due pediatri hanno mostrato durante il congresso le possibilità diagnostiche della ecografia polmonare, una innovativa tecnica non-invasiva, nella gestione di patologie polmonari neonatali e pediatriche.

    Hanno inoltre coordinato un workshop pratico per 30 medici locali, portando, di fatto, questa metodica negli Emirati Arabi .

    Il basso costo, la disponibilità, la rapidità di esecuzione, la ripetibilità, la relative semplicità della metodica, oltre a ovvie ragioni radioprotezionistiche, impongono anche in Italia un maggiore interesse per l’ecografia toracica in campo pediatrico.

     

    Data di pubblicazione:

  4. Procedura aperta per l'aggiornamento del Codice di Comportamento e del Piano Triennale per la Prevenzione e la Repressione della Corruzione della Asl di Bari

    Data di pubblicazione:

  5. Corso SIPO Sezione Puglia

    25-26 GENNAIO 2019
    Sala convegni
    Ospedale San Paolo
     
    Il corso è accreditato per 25 Medici Chirurghi (specialisti
    in: Pediatria, Pediatria di Libera Scelta, Radiodiagnostica,
    Malattie dell’Apparato Respiratorio, Neonatologia, Anestesia
    e Rianimazione, Medicina e Chirurgia d’accettazione e
    d’urgenza, Gastroenterologia).
     
    L’iscrizione potrà essere effettuata
    online collegandosi al sito www. meeting-planner.it, sezione
    “Calendario Eventi”.

    Data di pubblicazione:

  6. IN LUCE PERCORSO DI FOTOGRAFIA E NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA

     

    “A pensarci   bene una fotocamera ha davvero delle potenzialità incredibili. E’ capace di vedere cose che l’occhio umano non è in grado di cogliere perché troppo piccole, o troppo fugaci.  Ci può rivelare aspetti istantanei di realtà cui non prestiamo più caso perché rientrano nelle routines quotidiane. Ci permette di imparare a vedere le cose in modo diverso, da altri punti di vista, da distanze differenti, in bianco e nero per esempio. Non è selettiva ea differenza dell’occhio umano è molto più oggettiva nel ritrarre ciò che vede, non usa lenti percettive come invece fa la nostra mente.

    Per questi ed altri motivi la fotografia può essere la terapia ideale per tutti quei disturbi dello sguardo di cui la società contemporanea sembra soffrire: il guardare senza vedere, il guardare senza meravigliarsi, il non guardare affatto, il guardare sapendo già in anticipo che cosa si deve vedere, tanto da far sì che pur vivendo in una civiltà sovraffollata di immagini, tutti noi guardiamo sempre più, ma vediamo sempre meno.”

    (da Fotografia come Terapia di Anna D’Elia)

     

    In Luce, un progetto tutto fondato sull’empowerment che ha utilizzato la fotografia con finalità socio riabilitative per ridare “volto”, dignità e bellezza alle donne ed agli uomini protagonisti di queste storie.

    La fotografia può essere, quindi, uno strumento terapeutico potente perché aiuta a vedere con occhi nuovi i paesaggi, gli oggetti e le persone della propria storia personale per poterla raccontare da nuovi punti di vista attribuendole differenti e più funzionali dimensioni di significato.

    Ogni fotografia, al di là del suo valore artistico, rivela molti più significati di quelli essenzialmente visuali. Ognuno, infatti, proietta su di essa i propri significati personali attribuendole propri vissuti, emozioni e stati d’animo, è questo che  rende la foto un potente mezzo espressivo per narrare e ricostruire la propria storia di vita e i propri stati interni.

    In Luce  è, quindi,  un percorso per immagini,  parole, voci e suoni,  ma  anche un pretesto per attraversare  quegli spazi  “vuoti”  della persona di cui si intuisce il passaggio, l’impronta, il vissuto.

    Spazi e assenze che rievocano identità costrette e nascoste. Vuoti che a voler guardare oltre, per contrapposizione e attraverso oggetti e scorci, se ne intuiscono corpi, volti, gesti, solitudini, sofferenze, vite non-vissute.     

    In Luce  è un invito a soffermarsi per pensare, allontanandosi seppure per poco dalla superficie della quotidianità, e riconoscersi nell’Altro, attraverso il bisogno di attenzione e il rispetto degli inviolabili diritti di ogni persona.     

    In Luce è l’esperienza di valorizzazione di  se stessi e degli altri, migliorando la conoscenza di sé. E’imparare a  riconoscere e comunicare le proprie emozioni, potenziando la creatività espressiva che è carattere comune a tutti gli individui ed è educabile.

    In Luce è incentivare la maturazione del gusto estetico, in modo da rendere sempre più ricca la comprensione del messaggio e delle emozioni. E’ educare al bello.

    Esistono ormai esperienze consolidate di nuove pratiche “del fare assieme” dove il concetto di recovery assume un significato di rilevanza centrale per qualsiasi professionista della salute mentale.

     Le buone pratiche alimentano un grande cambiamento producendo un clima di fiducia e di autostima fondamentale per favorire un percorso di guarigione.

    Intrecciare la fotografia con l’autobiografia ha reso possibile elaborare e strutturare il progetto di un percorso  espressivo. Ma  è ancor più interessante comprendere il significato che quest'esperienza ha avuto per i protagonisti direttamente dalle loro parole: “Le fotografie mi hanno fatto sentire per la prima volta speciale, mi hanno fatto fare un viaggio nei ricordi, mi hanno fatta sentire bella” (Maria),  “Ritengo che queste fotografie mi abbiano mostrato per la prima volta nella mia vita chi sono veramente” (Vincenzo),  “Stare davanti alla macchina fotografica mi ha dato all’inizio un senso di oppressione, nessuno mi aveva mai guardato con tanta attenzione. Ma quando poi ho visto le foto… ero così felice… così felice… ero speciale” (Giovanna),  “Queste fotografie hanno cambiato il mio modo di guardarmi, sia fuori che dentro” (Maria Teresa), “Le mie fotografie mi hanno fatto pensare alla libertà. Mi hanno fatto desiderare di essere libero” (Michele).

    “Dunque sentirsi per la prima volta guardati con attenzione e apprezzati, vedersi, percepire di essere protagonisti di una storia ha davvero funzionato?

    Questo non posso affermarlo con certezza, ma di sicuro,  questo progetto dimostra in maniera molto elegante ed efficace che la fotografia può essere un eccezionale strumento terapeutico” (Maurizio Cimino).

    In Luce ha costruito uno  splendido album di ricordi. E questi nuovi ricordi sembrano aver almeno in parte sostituito quelli precedenti, al punto che tutti hanno riferito di sentirsi e vedersi meglio al termine del progetto.

    Ma soprattutto tutti hanno affermato di guardarsi e di ri-vedersi con occhi nuovi. Come se davverole foto li avessero aiutati a ricostruire nuove immagini di loro stessi.


    Certo, la fotografia di empowerment promuove  la ricostruzione della propria storia di vita, dei legami familiari, delle relazioni, dei ruoli sociali.E’ così che diventa possibile insegnare a utilizzare la fotografia come mezzo di affermazione della propria personalità,tornando quindi, a porre lo sguardo  “in avanti poiché c’è ancora vita che va vissuta”.

     

    Si ringrazia:

    Domenico Semisa

    Direttore Dipartimento Salute Mentale ASL Provinciale BA

     

    Maria Moliterno, Vincenzo Di Mola, Giovanna Castoro, Michele Petrara, Mariateresa Vicino, Francesco Tullo, Milena Ricci, Giovanni Moramarco, Angela Manfredi, Protagonisti delle storie

     

    Maurizio Cimino

    Educatore Referente Riabilitazione Territoriale CSM Area 2 ASL BA

    Conduzione Laboratorio Fotografia e Realizzazione Immagini

     

    Carmen Squeo

    Responsabile Centro Diurno Cooperativa Sociale “Questa Città” - Gravina in P.

    Interviste e Racconti

     

    Giovanni Carbonara

    Regia

     

     

    Francesco M. Viti Direttore Struttura S. Altamura Gravina Poggiorsini CSM Area 2 ASL BA, Maria G. Santoro Dirigente Psichiatra CSM Area 2 ASL BA, l’equipe del C.S.M. Area 2 Presidio di Gravina in P., Fedele Toscano Presidente Cooperativa Sociale  “Questa Città”-Gravina in P..

     

    Per le locations, la disponibilità, l’accoglienza, il buon cibo e la fratellanza:

     

    Maria Caserta Centro CreArti Gravina, Pino Topputo IAT Gravina, Lido San Francesco Alla Rena Bari, Stefania Carulli Centro di Ricerca di Arti Espressive“La Terra Smossa”Gravina, Sivia Giovaniello IISS “V. Bachelet” Gravina, le famiglie dei protagonisti delle storie, Don Saverio Ciaccia Parrocchia San Domenico Gravina, il personale del Centro Diurno della Cooperativa Sociale  “Questa Città” di Gravina.

     

    Data di pubblicazione:

  7. Piano operativo Emergenza freddo città di Bari 2018 - 2019

    Come ogni anno, l’assessorato al Welfare ha predisposto un piano operativo aggiuntivo e integrato, per il periodo dal 10 dicembre al 1 marzo prossimo.
    L’obiettivo è quello di fronteggiare l’emergenza freddo, le problematiche e i disagi vissuti dalle persone in situazione di estrema fragilità, solitudine e in condizione di abbandono sociale e relazionale. Il piano è stato preparato a seguito di una serie di incontri e intese programmatiche tra tutte le realtà della rete cittadina. 
     

    https://www.comune.bari.it/documents/20181/14946397/07-12-18+Piano+emergenza+freddo+2018/d6d226d2-ae22-4dde-bfd2-e198e369a5cf

    Data di pubblicazione:

  8. L'ASL Bari tra i tre finalisti al Premio Quality 2018 della joint Commission Italian Network

    Si è tenuto il 27 novembre, a Firenze nell'ambito del Forum Risk Management in Sanità, la finale del Premio Quality 2018, promosso dal Network JCI Italia, sezione nazionale della joint Commission International (JCI) che è uno dei maggiori enti di accreditamento in sanità al mondo.

    Il  Premio è nato con lo scopo di far venire alla luce le buone prassi in ambito sanitario nel nostro Paese.

    L'ASL Bari ha concorso al "Premio per lo sviluppo di progetti di miglioramento correlati agli standard JCI" e riservato alle organizzazioni non accreditate da JCI con il progetto dal titolo "Attività di Gestione del Rischio Clinico nei Pazienti Ventilati Meccanicamente a Domicilio" realizzato  dall'UOC Rischio Clinico e Qualità e dalla UOSVD Fragilità e Complessità Assistenziale.

    Al Premio hanno partecipato più di 50 progetti presentati da altrettante organizzazioni

    sanitarie operanti  in Italia.

    La prima selezione ha previsto la selezione di 12 progetti tra tutti quelli presentati per la partecipazione alle semifinali; la Commissione che ha selezionato i lavori presentati ha operato "in cieco"; ha cioè valutato i progetti presentati in forma scritta che non contenevano alcun riferimento che potesse far risalire all'organizzazione sanitaria proponente.
    I 12 lavori selezionati per le semifinali del concorso sono stati presentati dalle seguenti Organizzazioni Sanitarie:

    -  ASST Fatebenefratelli Sacco

    -  Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna

    -  ASL 5 Liguria

    -  AUSL Piacenza

    -  AO San Giovanni Addolorata

    -  Istituto Nazionale Tumori

    -  Istituto Prosperius Tiberino SpA

    -  ASST Cremona

    -  Azienda USL Toscana Sud Est

    -  Azienda Ospedaliera "Villa Sofia-Cervello"

    -  ASL Bari

    -  Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini

     

    Le semifinali si sono svolte la mattina del 27 novembre 2018 a Firenze nell'ambito del Forum Risk Management in Sanità che si è tenuto presso la Fortezza da Basso con la presentazione orale dei progetti da parte dei proponenti.

    II progetto dell'ASL Bari è stato presentato dal dott. Vincenzo Defilippis, Direttore dell'UOC Rischio Clinico e Qualità - Medicina Legale, e dal dott. Enrico Lauta, Dirigente Medico

    dell'UOSVD Fragilità e Complessità Assistenziale, ed è stato uno dei tre progetti the ha avuto accesso alla fase finale del Premio che si è svolta nel pomeriggio dello stesso 27 novembre.

     La Commissione giudicatrice (composta da: Bruno Cavaliere, Direttore infermieristico San Martino di Genova; Paul Chang, Vicepresidente, Accreditamento, standard e misurazione JCI; Riccardo Tartaglia, Direttore del Centro Gestione del Rischio Clinico delta Regione Toscana; Carlo Signorelli, Professore ordinario di Igiene e sanità pubblica alle Università di Parma e San Raffaele di Milano; Stefano Manfredi, Direttore Generale Fondazione IRCCS - Istituto Nazionale dei Tumori) ha assegnato il Premio al progetto presentato dall'A.O. San Camillo Forlanini di Roma.

    Data di pubblicazione:

  9. Scadenza dei certificati digitali della Smartcard CNS

    Si informano i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta, utenti del SIST-Puglia, in possesso di smartcard (CNS) con certificati digitali in scadenza al 15 dicembre 2018, che è possibile procedere alla sostituzione della CNS, richiedendo i dispositivi token USB.

     

    Per procedere alla sostituzione è necessario inviare, all’indirizzo di posta elettronica uose@asl.bari.it, la fotocopia di un documento di identità, della tessere sanitaria ed un recapito telefonico.

     

    Non appena l’ufficio comunicherà l’avvenuta produzione si potrà procedere al ritiro.

     

    Dopo aver ricevuto il nuovo dispositivo si invitano i professionisti a contattare l’helpdesk al numero verde gratuito 800.955.175 per procedere alle necessarie configurazioni.

    Data di pubblicazione:

  10. Stati Generali della Rete Oncologica pugliese

    In Puglia è stata istituita con DGR n. 221/2017 la Rete Oncologica Pugliese (ROP) per rispondere alle esigenze  dei cittadini pugliesi affetti da malattia oncologica, attraverso  la realizzazione di un modello di presa in carico globale del paziente.


    Il prossimo 13 dicembre alla presenza del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano verrà discusso lo stato dell’arte della Rete Oncologica nel corso della giornata degli Stati Generali della Rete Oncologica Pugliese che si terranno a Bari presso il Nuovo Centro Congressi della Fiera del Levante (programma allegato).

     

    In tale occasione si proporrà ai partecipanti, di scegliere il logo della Rete Oncologica Pugliese (ROP).


    Si invita, pertanto, ad inviare proposte di logo per la Rete Oncologica Pugliese (ROP) in modo che possano essere sottoposte  al voto dei partecipanti, inviandole al seguente indirizzo mail:

    segreteriarop@oncologico.bari.it

     

    Data di pubblicazione:

  11. Calendario chiusura/variazione orari apertura servizi nel periodo natalizio

     - Servizi Riabilitazione DSS 2; 
    - Commissione Medica Locale - Bari;
    - Commissione Invalidi Civili di Putignano;
    - Consultorio Familiare Picone - Poggiofranco;
    - Serd Gioia del Colle;
    - Ambulatori Vaccinali Area Metropolitana;
    - Cassa CUP/Ticket Dss 9 (Modugno, Bitetto, Bitritto);
    - Ufficio Tutela Lavoratrici Madri Molfetta;
    - Segreteria Screening;
    - Sedi SISP Corato, Terlizzi e Ruvo di Puglia;
    - Uffici Anagrafe Sanitaria S.Spirito e Casa della Salute;
    - Ufficio Tutela Lavoratrici Madri di Putignano;
    - Ufficio Tutela Lavoratrici Madri di Bari Area Metropolitana

    - Consultorio Familiare "Japigia" 

    - Consultorio familiare "San Paolo" 

    Data di pubblicazione:

  12. Medicina Narrativa

    Porteranno le proprie testimonianze i pazienti e i soci di:
    M.I.Cro. Italia ODV, Lilt Gravina in Puglia, Unione Ciechi Italiani
    e Anffas Onlus Gravina in Puglia
     
    L’evento è aperto a tutti, in particolare si rivolge a Medici,
    Infermieri, Ostetriche, Psicologi, Sociologi ed Assistenti sociali.

    Data di pubblicazione:

  13. Seminario Interdisciplinare Endocrino - Metabolico Area Murgiana

    Il Presente Seminario rivolto a tutti gli operatori sanitari maggiormente coincolti ne settore, come i medici di medicina generale, gli specialisti e gli esperti nella nutrizione, ha lo scopo di fare il focus attraverso EBM (Evidence Based Medicine), studi di Real World ed RCT (Studi clinici controllati e randomizzati), in corso e appena conclusi sull'Epidemiologia, la diagnosi e la cura delle più diffuse malattie endocrino - metaboliche, Diabete Mellito e Obesità.

     L'iscrizione al corso è gratuita e obbligatoria: http://www.magnoorganizer.it/component/formmaker/?view=formmaker&id=29&fbclid=IwAR1GEroHm2mr9_i32Q3ZFe1z7W6i1obIMSqSz660GzVVpnHihc33veJDbtY

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    Data di pubblicazione:

  14. XIV Corso di Oncologia Il paziente oncologico anziano

    Considerando che l’aumento medio della vita e l’incremento delle neoplasie procedono parallelamente, dobbiamo considerare il cancro (con le dovute eccezioni) come una malattia tipica dell’anziano.
    Molto importante è la definizione clinica di paziente anziano considerando non solo le possibili comorbidità, ma anche gli effetti collaterali che possono essere provocati dalle terapie oncologiche
    da adottare al fine di ottenere la guarigione o il prolungamento della vita.
    Per quanto riguarda quest’ultimo obiettivo, occorre fare in modo che la sopravvivenza avvenga in condizioni psichiche e fisiche sempre più accettabili dal paziente stesso. Occorre, quindi, non solo aggiungere anni alla vita ma anche vita agli anni.
    Questo Convegno è dunque dedicato ad approfondire tali tematiche in considerazione dell’incessante evoluzione dei trattamenti, della loro sostenibilità e della maggiore sopravvivenza dei pazienti oncologici.
     
    Il Corso è gratuito e riservato a 100 partecipanti tra: • Medici, Farmacisti,  Biologi , Infermieri

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  15. Percorsi Giudiziari e di Cura del Paziente con Patologia Psichiatrica

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  16. Ospedale S. Paolo - Riflessioni sulla Violenza di genere

    In occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne - Riflessioni sulla violenza di genere.

    Letture sceniche contro il femminicidio e la violenza di genere

    Data di pubblicazione:

  17. 24 NOVEMBRE GIORNATA NAZIONALE PARKINSON - Ospedale di Venere

    In occasione della Giornata Nazionale del Parkinson, l’U.O.C. Neurologia Ospedale “Di Venere”
    organizza un incontro
    dalle 10.00 alle 13.00
    c/o gli Ambulatori di Neurologia
    (Padiglione B, 1° piano - di fronte al Pronto Soccorso)
    Durante l’incontro i medici specialisti daranno informazioni sul Centro per diagnosi e cura dei Disturbi del movimento, Malattia di Parkinson e Parkinsonismi, mostrando gli spazi ambulatoriali e spiegando le modalità di prenotazione delle visite.
    Inoltre sarà presentato il progetto della “Rete aziendale Parkinson” e sarà possibile confrontarsi con i volontari dell’ Associazione Parkinson Puglia Onlus.
     
    Per informazioni sulla giornata:
    Tel. 080-5015437; 080-5015435

    Data di pubblicazione:

  18. vaccinazione contro l’influenza ai donatori di sangue periodici

    La Circolare Ministeriale sulla " Prevenzione e controllo dell'influenza: raccomandazioni per la stagione 2018 - 2019", ha inserito i donatori di sangue tra le categorie alle quali la vaccinazione stagionale è offerta attivamente e gratuitamente. 
    Ne avranno diritto i donatori periodici, con almeno una donazione nel corso degli ultimi due anni, in possesso di un certificato che ne attesti l'avvenuta donazione, da esibire al proprio Medico di Medicina Generale.

    Data di pubblicazione:

  19. Lo “Stato dell’Arte dell’Oncologia della provincia di Bari” - “LEA – PDTA ed immigrazione oncologica”.

    La Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (FAVO), in collaborazione con la Rete Oncologica Pugliese - ROP, e con l’Istituto Tumori di Bari, si sta

    attivando per ascoltare le esigenze del Territorio e confrontarsi circa i servizi e le prestazioni

    di cura e ricovero fornite nella provincia di Bari in ambito oncologico.

    Data di pubblicazione:

  20. Mostra Fotografica “LOVE, LOSS, AND LAUGHTER SEEING ALZHEIMER’S DIFFERENTLY”

    Dal 26 novembre al 01 dicembre 2018 si terrà presso l’Ospedale della Murgia “F. Perinei” di Altamura la mostra fotografica “Amore, perdita e risate. Una visione differente dell’Alzheimer”, organizzata dall’Associazione Alzheimer Italia-Bari in collaborazione con il Centro Diurno Integrato Alzheimer “La città della memoria” di Gravina in Puglia. I dieci scatti in esposizione ritraggono persone con demenza provenienti da diversi Paesi, colte in momenti di serenità mentre svolgono attività “normali” insieme ai propri cari  e agli operatori che li assistono nei centri diurni in cui sono ospiti. Tutti vivono una vita piena di significato: cantano, suonano, cucinano e giocano con i loro animali domestici. L’autrice delle foto è Cathy Greenblat, fotografa e sociologa americana.

    Lo scopo della mostra è sfidare l’opinione corrente secondo cui le persone con demenze siano “gusci vuoti” e dimostrare quanto sia efficace una cura centrata sulla persona che ponga l’accento sull’amore e sulla risata, pur riconoscendo la realtà e il dolore della perdita.

    Fondamentale, quindi, è mostrare come, anche dopo la diagnosi, la persona con demenza non sia condannata all’isolamento ma possa continuare a relazionarsi con gli altri e a vivere una vita piena di significato.

    Data di pubblicazione: