Azienda Sanitaria Locale

della provincia di Brindisi

Il corso assegna 7.8 crediti ECM ed è riservato a 50 partecipanti: medici di medicina generale, internisti, oncologi, endocrinologi, radiologi, radioterapisti, oculisti, neurochirurghi e infermieri.

Il medico di famiglia, che per primo valuta il proprio paziente è chiamato a prendere decisioni in merito a dove e con quale ‘lista di priorità’ inviarlo per indagini più complesse. Non si deve trascurare, inoltre, la funzione fondamentale del personale infermieristico che coadiuva giornalmente l’oftalmologo e tutti gli specialisti che si occupano delle patologie inserite nel programma. Le oftalmopatie correlate con le più varie patologie internistiche sono tantissime e fare un mero excursus di tutte diventerebbe un ‘elencare’ pedissequo e poco fruibile nella quotidianità professionale. Il corso si propone, al contrario, di affrontare argomenti come il diabete e le endocrinopatie, non tralasciando le patologie neoplastiche, che spesso sono il vero cruccio sia del medico di medicina generale che degli specialisti, perché si pongono come diagnosi differenziale di elevata importanza a livello orbitario.

La prima parte dedicata al diabete passa dall’analisi della problematica generale e dell’incidenza statistica della retinopatia diabetica alle più moderne terapie. Nella seconda parte si discute di patologie ipofisarie e tiroidee e della loro influenza sull’apparato visivo. Gli step diagnostici sono molto delicati, in quanto l’occhio e l’orbita non sono due sedi in cui, con estrema facilità, si può “mettere mano” con prelievi bioptici a scopo di diagnosi certa per definire un percorso terapeutico sicuro e che sia in grado di conciliare il risparmio anatomico del bulbo oculare e la conservazione della sua nobile funzione: la vista.

Segreteria organizzativa: dottor Ivo Vulpi; cellulare: 3335469522; email: ivo.vulpi@asl.brindisi.it

In allegato il programma.

Brindisi, 1 febbraio 2024