Antimicrobico resistenza

L'assunzione di antibiotici è ormai diventata un gesto comune per curare o prevenire le infezioni causate da alcuni tipi di microbi, i batteri, esseri viventi piccolissimi che producono o sono vettori di malattie. Tuttavia, l'uso eccessivo e improprio di questi medicinali può diventare un rischio per la salute.

Alcuni studi scientifici, infatti, hanno dimostrato come i microorganismi patogeni siano capaci di adattarsi per sopravvivere ai farmaci a cui sono esposti per lungo periodo, accumulando mutazioni che li rendono resistenti al loro effetto. Per questo motivo è importante usare in maniera corretta gli antibiotici, assumendoli solo quando è necessario nelle dosi e tempi raccomandati. 

Nel caso dei batteri si parla di antibiotico resistenza, ma allargando il campo a tutti i microbi, come funghi e virus, si parla più in generale di antimicrobico resistenza

Piano Regionale della Prevenzione

La Puglia è la seconda regione italiana più interessata dal fenomeno, dopo la Campania, con un consumo medio di 17 dosi giornaliere di antimicrobici per mille abitanti, contro gli 8 della provincia autonoma di Bolzano.

Per mantenere l’efficacia degli antimicrobici, tra cui appunto gli antibiotici, il Piano Regionale della prevenzione (PRP) prevede azioni volte alla formazione degli operatori sanitari e sociosanitari sul corretto uso dei farmaci, sulla prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza (ICA) e sul monitoraggio della diffusione dei microrganismi resistenti.

Poiché gli antimicrobici vengono somministrati anche agli animali, il fenomeno riguarda da vicino l’ambito veterinario. Per questa ragione il Piano adotta la visione OneHealth, un approccio che riconosce il legame tra salute umana, animale e ambientale, promuovendo la collaborazione tra diverse discipline.

Il PRP prevede l’informazione e l’educazione sul tema di allevatori e proprietari di animali e l’adozione delle linee guida contenute nel Piano nazionale di contrasto all’antimicrobico resistenza (PNCAR) per l’uso appropriato dei farmaci negli animali domestici e in quelli per la produzione alimentare. 

Regione Puglia, infine, formalizzerà un Piano regionale di contrasto all’antimicrobico resistenza per definire le priorità sul tema, identificare i responsabili nei vari settori e monitorare l’impatto sul fenomeno delle misure adottate

 

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