Covid-19

Dai bollettini del Ministero della Salute emerge un aumento esponenziale dei casi e dei ricoveri per Covid. Anche la Puglia segue il trend nazionale perciò la vaccinazione è raccomandata, a partire dai 5 anni compiuti.
Chiedi al tuo medico curante o al pediatra.
In alternativa, puoi rivolgerti presso una delle farmacie convenzionate o le sedi vaccinali della tua Asl.
A breve saranno disponibili le prenotazioni online su La Puglia ti vaccina.
Se sei in una condizione di fragilità, chiedi al tuo Centro specialistico di cura o rivolgiti al tuo medico o pediatra.

Il Covid-19 (Corona Virus Disease) è una malattia respiratoria acuta, a volte grave, causata dal coronavirus SARS-CoV-2. 

I coronavirus (CoV) sono un’ampia famiglia di virus respiratori e sono comuni in molte specie animali ma in alcuni casi, anche se raramente, possono evolversi e infettare l’uomo per poi diffondersi nella popolazione.

 

I coronavirus umani conosciuti ad oggi sono sette e tra questi è presente anche SARS-CoV-2. Il 9 gennaio 2020, infatti, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che le autorità sanitarie cinesi hanno individuato un nuovo ceppo di coronavirus mai identificato prima nell'uomo.

Il virus è associato a un focolaio di casi di polmonite registrati dal 31 dicembre 2019.
Le persone infettate da SARS-CoV-2 possono avere sintomi o non mostrare segni della malattia (sono quindi asintomatiche) e trasmettono con facilità il virus alle persone con cui vengono in stretto contatto, soprattutto in ambienti chiusi e affollati, mediante le goccioline respiratorie prodotte quando si tossisce, si starnutisce o si parla.

 

I disturbi che possono comparire in caso di infezione sono molto simili a quelli dell’influenza stagionale: tosse, febbre, dolori muscolari e articolari, mal di testa e vomito; ci sono poi sintomi più specifici di Covid-19 come alterazione del gusto e dell’olfatto. In molti casi la malattia è lieve o moderata, se colpisce invece persone con elevata fragilità (con malattia rara, con danno d’organo pre-esistente, con malattie cardiache e respiratorie croniche, ecc.) è presente il rischio di sviluppare forme gravi. Nei bambini, invece, l’infezione provoca disturbi simili a quelli degli adulti ma spesso in forma molto lieve.

 

Una terapia specifica per la malattia al momento non è stata identificata; è il medico di famiglia che fornisce indicazioni su farmaci (i più utilizzati sono gli antivirali e gli antinfiammatori) e le eventuali precauzioni da prendere.

 

Il 5 maggio 2023 l’OMS ha ufficialmente dichiarato la fine dell'emergenza sanitaria legata a SARS-CoV-2. Il virus non è scomparso, ma ora il Covid-19 è una delle malattie infettive con cui convivere.

Mutazioni del virus e vaccino anti Covid-19

A dicembre 2020, a meno di un anno dalla scoperta del virus, era già disponibile un vaccino da utilizzare su larga scala; in tempi brevi è partita la campagna di vaccinazione anti Covid-19 che ha coinvolto tutta la popolazione secondo un ordine di priorità che teneva conto di diversi fattori come il rischio di malattia severa, i tipi di vaccino approvati (a RNA messaggero, a subunità proteica o a vettore virale) e la loro disponibilità.

I vaccini hanno dimostrato di essere utili per evitare la trasmissione, ma soprattutto sono molto efficaci nel prevenire la malattia grave e di conseguenza hanno ridotto drasticamente il numero di ricoveri e decessi.

Stanno emergendo varianti genetiche del virus SARS-CoV-2 a seguito della sua evoluzione, quindi la campagna vaccinale proseguirà sempre più simile a quella antinfluenzale: si prospetta infatti un richiamo annuale, fortemente consigliato per le persone anziane o fragili.

 

Piano Pandemico “PanFlu Puglia 2021‐2023”

In linea con il Piano nazionale, la Regione Puglia ha adottato con deliberazione della Giunta Regionale 28 febbraio 2022 n. 262 un “Piano regionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale” (PanFlu Puglia 2021‐2023). 

L’emergenza Covid-19 ha evidenziato la necessità di interrogarsi sull’efficacia dei sistemi di allerta e risposta ai rischi epidemici; il Piano ha lo scopo di stabilire le principali azioni da intraprendere per prepararsi correttamente a un’eventuale pandemia da patogeni a trasmissione aerea e di individuare gli strumenti per la prevenzione, l’identificazione rapida e il monitoraggio epidemico, la cura e il trattamento delle persone contagiate.

 

Come evidenziato anche dal Piano nazionale, poiché è impossibile prevedere tutti gli scenari, sono riportati gli elementi essenziali a cui i decisori e tutti i professionisti devono fare riferimento e ai quali devono adattarsi al variare della situazione. Il documento ha quindi lo scopo di facilitare, oltre al processo decisionale, l'uso razionale delle risorse, l'integrazione, il coordinamento degli attori coinvolti e la gestione della comunicazione. Si allinea, inoltre, agli altri documenti di programmazione della Regione Puglia, come ad esempio il Piano della Prevenzione.

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