Influenza

L’influenza è una malattia respiratoria acuta che ha un importante impatto in Sanità Pubblica, rappresentando, tra le malattie infettive, quella con maggiore incidenza, mortalità e costi associati ad accessi al pronto soccorso e a ospedalizzazioni. Si presenta con epidemie annuali durante la stagione invernale. Inoltre, la malattia è una rilevante fonte di costi diretti e indiretti proprio per la gestione di un alto numero di casi, di possibili complicanze e per il fatto che l’uomo sperimenta la malattia più volte nel corso della vita. In particolare, l’influenza, se acquisita da soggetti anziani o con patologie croniche, può provocare gravi complicanze ed avere, talvolta, esito fatale.

 

La vaccinazione è la forma più efficace di prevenzione dell'influenza. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019 riportano come principali destinatari dell’offerta attiva della vaccinazione antifluenzale persone di età pari o superiore a 65 anni, persone di tutte le età con patologie di base che possono aumentare il rischio di complicanze in corso di influenza e le donne in gravidanza. Queste ultime, in particolare, rappresentano il più importante tra i gruppi a rischio, come anche indicato dall’OMS. Gli obiettivi di copertura indicati per la vaccinazione antinfluenzale sono il 75% come obiettivo minimo perseguibile e il 95% come obiettivo ottimale per le categorie target. Il periodo destinato alla conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale è normalmente individuato tra ottobre e fine dicembre, ma, come anche indicato nella Circolare Ministeriale per l’influenza, è possibile vaccinare anche a epidemia iniziata, soprattutto se l’offerta della vaccinazione riguarda pazienti appartenenti alle categorie a rischio. Anche gli operatori sanitari sono un target importante per la vaccinazione antinfluenzale perché più a rischio di ammalarsi e anche perché possono rappresentare, attraverso la loro attività, una fonte di contagio per pazienti ad alto rischio di complicanze influenzali.

 

Tra le strategie di controllo e prevenzione dell’influenza, oltre alla vaccinazione antinfluenzale, rientrano anche la sorveglianza epidemiologica e la sorveglianza virologica dei casi. La sorveglianza epidemiologica ha l’obiettivo di descrivere l’andamento stagionale e di stimare l’incidenza delle sindromi influenzali (influenza-like illness - ILI) nella popolazione. Ai fini della sorveglianza virologica dell’influenza, invece, è prevista la ricerca dei virus influenzali (mediante tecniche molecolari) su tamponi faringei che i medici sentinella eseguono su pazienti con ILI durante la fase acuta della malattia. Dalla stagione pandemica 2009/2010, inoltre, è attivo in Italia, ed anche in Puglia, il monitoraggio dell’andamento delle forme gravi e complicate di influenza confermata in laboratorio, le cui condizioni prevedano il ricovero in Unità di Terapia Intensiva (UTI) e/o il ricorso alla terapia in Ossigenazione extracorporea a membrana (ECMO).

 

 

Circolari Ministeriali annuali

» Circolare Influenza 2018-2019
Download

» Nota Circolare Influenza 2018_2019
Download

» Vaccinazione donne età fertile e gravidanza
Download

» Raccomandazione ISS donatori sangue
Download

Report

» Report sorveglianza virologica influenza 2018-2019
Download

» Report Sorveglianza virologica influenza 2017-2018
Download